Isolamento termico: quali sono le migliori porte e finestre

La scelta di porte e finestre è determinante per migliorare l'isolamento termico e acustico della casa. Scopri quali sono i fattori da considerare

• Isolamento termico: le migliori finestre
• Porte interne e isolamento termico
• Il ruolo della manodopera: a chi rivolgersi

• Isolamento termico: le migliori finestre
• Porte interne e isolamento termico
• Il ruolo della manodopera: a chi rivolgersi

La qualità delle porte e delle finestre ha un ruolo cruciale nell’isolamento termico di un’abitazione. Infatti, infissi e serramenti scadenti possono causare spifferi e dispersione di calore. Così, durante l’inverno non basterà un condizionatore a riscaldare l’ambiente e lo stesso discorso si presenterà anche in estate con l’afa. Si finirà per attivare i sistemi di condizionamento per tutta la giornata in modo da poter avere un clima confortevole, causando un enorme dispendio di energia.

Isolare adeguatamente la casa permette di risparmiare e ridurre sensibilmente i consumi, perchè non si tenderà a esagerare con l’uso del condizionatore che riuscirà a garantire la temperatura ideale in base alle necessità. In tal modo, non ci saranno dispersioni termiche. Perciò, per risparmiare in bolletta è molto importante anche dotare l’immobile di infissi performanti ed efficienti. Ma quali sono i materiali su cui puntare? E qual è il ruolo dell’installatore? Facciamo chiarezza.

Isolamento termico: le migliori finestre

Negli ultimi 10 anni il mondo dei serramenti si è evoluto in modo importante, focalizzandosi verso l’innovazione, la sostenibilità e la capacità di isolamento. Il ruolo delle finestre è cruciale in questo contesto. Innanzitutto, durante la scelta occorre valutare molto bene la tipologia di vetro, che ricopre gran parte della finestra e che per isolare in modo efficace dovrebbe essere spesso e doppio.

Il secondo elemento da valutare è il telaio che, per essere performante, può essere in diversi materiali, dal legno al PVC fino all’alluminio a taglio termico. Il materiale capace di isolare al meglio, caratterizzato anche da un ottimo rapporto qualità/prezzo è il PVC, ovvero il Polivinile di Cloruro un polimero termoplastico naturalmente isolante.

Ma negli ultimi anni si sono imposti anche gli infissi a taglio termico che rappresentano una valida alternativa e garantiscono un ottimo isolamento. Si chiamano così perchè sono in grado di bloccare il flusso di calore che tende a passare tra l’esterno e l’interno di un’abitazione. Ciò permette di avere una temperatura costante e mantenere un clima confortevole dentro casa più a lungo. Per esempio, durante l’inverno il calore presente nell’edificio tende a fuoriuscire, mentre l’aria calda d’estate tende a penetrare dentro casa. Tutto ciò è dovuto al principio del “ponte termico” per cui un corpo più caldo tende a cedere parte del suo calore a quello più freddo.

Purtroppo, questo principio causa una dispersione di energia che si aggira attorno al 40% e bisogna assolutamente evitarlo. Le finestre a taglio termico nascono proprio per questo motivo: sono costituite da due parti separate in modo che non ci sia conducibilità termica tra le due. Infatti, viene inserito un elemento in plastica tra la parte interna ed esterna del serramento. Le finestre di questo tipo garantiscono un ottimo risparmio energetico, nonchè un ottimo isolamento termo-acustico.

Porte interne e isolamento termico

Anche la scelta delle porte interne è determinante per mantenere costante la temperatura nei diversi ambienti domestici. Mentre le porte a libro sono ideali per dividere i diversi spazi della casa, le porte a battente garantiscono un ottimo isolamento. Se la casa è particolarmente calda e buia e si vuol favorire l’entrata della luce si può optare per porte con vetrata. Il vetro è un ottimo isolante termico, ma in questo caso occorre scegliere strutture di alta qualità, per evitare il passaggio di calore tra lo spazio che divide il vetro e il resto della porta.

Mentre se si vuol mantenere la temperatura costante – che sia fredda o calda – bisogna optare per una classica porta in legno. L’alluminio, invece, è caratterizzato da elevata conducibilità termica quindi non è consigliato dove si vuol mantenere una temperatura costante. I differenti materiali rispondono in modo diverso alle temperatura e alle stagioni e bisogna valutare anche le caratteristiche della casa per scegliere una porta o una finestra.

Il ruolo della manodopera: a chi rivolgersi

Accanto alla scelta della finestra e della porta, c’è un alto fattore da considerare quando si vuole aumentare l’isolamento della propria casa: l’installazione. Un errore legato alla manodopera può causare importanti dispersioni di calore. Anche in questo caso, per risparmiare, si può scegliere la posa in opera in copertura che consiste nell’uso del precedente telaio per installare quello nuovo. In alternativa si può scegliere la posa in opera con eliminazione del vecchio telaio, che sostituisce l’intera porta o finestra e si procede con una nuova posa. Questa scelta è più costosa e richiede più tempo, ma allo stesso tempo si ha un prodotto completamente nuovo ed efficiente.

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