Che tipo di manutenzione adottare per sostituire gli infissi?
Dilemma sostituzione infissi: manutenzione ordinaria o straordinaria? Scopri qui quando è necessaria una o l'altra, le pratiche necessarie e come risparmiare
Angelo Barillà
Fabbro Serramentista
State considerando la sostituzione degli infissi? È fondamentale determinare se tale intervento richieda una manutenzione ordinaria o straordinaria. Questa guida vi fornirà tutte le informazioni necessarie per orientarvi.
State considerando la sostituzione degli infissi? È fondamentale determinare se tale intervento richieda una manutenzione ordinaria o straordinaria. Questa guida vi fornirà tutte le informazioni necessarie per orientarvi.
Quando fare la sostituzione degli infissi
È cruciale stabilire se la sostituzione degli infissi rientri nella manutenzione ordinaria o straordinaria. Questa distinzione è necessaria per ottenere i permessi adeguati, evitare sanzioni, comprendere i costi burocratici implicati e beneficiare delle possibili agevolazioni fiscali.
In una ristrutturazione, la sostituzione degli infissi è uno degli interventi maggiormente consigliati soprattutto in immobili degli anni ’50, ’60, ’70. Questo perché permette di aumentare il benessere interno all’abitazione e di abbattere significativamente le bollette.
Gli infissi, infatti, consentono di isolare la propria casa dall’ambiente esterno, di aumentare l’illuminazione durante il giorno e consentire il ricambio d’aria necessario per la salubrità degli ambienti. Se gli infissi sono danneggiati o non forniscono un’adeguata isolazione dall’ambiente esterno, è tempo di considerarne la riparazione o la sostituzione
Sostituzione ordinaria
La manutenzione ordinaria generalmente comprende la sostituzione parziale di un infisso, come un’anta, o la sua riparazione, ad esempio il restauro di parti mancanti o la sostituzione di un vetro rotto. Questo tipo di intervento può includere anche modifiche minori, come un cambio di colore o di dimensioni dell’infisso originale. La sostituzione ordinaria degli infissi è definita tale nello specifico in diversi casi:
- quando si effettua la sostituzione di infissi e serramenti (incluse persiane e serrande), senza modifica del modello e delle finiture iniziali
- quando si sostituiscono infissi e serramenti con forma, dimensione o colore diverso per una porzione inferiore ad 1/3 della facciata dell’edificio
- nel caso di lucernari con stessa forma, dimensione e caratteristiche dei precedenti
- nella sostituzione degli infissi con modelli a risparmio energetico
- nel rifacimento di terrazzi e balconi senza modifiche rispetto alle caratteristiche preesistenti
Sostituzione straordinaria
La differenza tra sostituzione ordinaria e straordinaria è il fatto che l’intervento eseguito comporta un’innovazione in termini di materiali e/o tipologia rispetto a quelli precedenti. In questo caso è necessario l’obbligo di pratica edilizia firmata da un tecnico che redige il progetto e verifica il rispetto delle norme. Si tratta di sostituzione straordinaria degli infissi in diversi casi:
- allargamento, apertura o modifica della forma delle finestre esterne
- sostituzione con finestre o persiane con caratteristiche diverse
- allarme finestre esterne e installazione finestre blindate
- apertura o sostituzione di lucernari con caratteristiche diverse
- nuova installazione di porta finestra o sostituzione con altra diversa
- trasformazione da finestra a porta finestra