Riqualificazione energetica e ristrutturazione
Cos'è, in cosa consiste e perché conviene la riqualificazione energetica
La riqualificazione energetica di un edificio è l’insieme di più interventi funzionali e strutturali effettuati allo scopo di ridurre il fabbisogno energetico e le emissioni nell’ambiente. La riqualificazione consente di ottenere delle interessanti detrazioni fiscali nelle modalità previste dalla legge. Gli interventi di riqualificazione energetica più comuni riguardano le componenti architettoniche e i vari impianti (idrico, elettrico, di riscaldamento e fognario). Le migliorie apportate all’edificio consentono di contenere le eventuali dispersioni attraverso l’isolamento termico di tetti, solai e pareti. I locali quindi risultano più confortevoli ed asciutti, riducendo al minimo la formazione di condensa e muffe che, oltre ad essere antiestetiche, minano seriamente la salute degli individui che vivono all’interno dell’abitazione. Gli impianti elettrici, a gas oppure a metano, vengono sostituiti da impianti fotovoltaici e da illuminazione con tecnologia a LED. Le vecchie caldaie a gas lasciano il posto a quelle a condensazione o a pompe di calore. La riqualificazione aumenta il valore dell’immobile e consente di risparmiare notevolmente sulla bolletta.
La riqualificazione energetica di un edificio è l’insieme di più interventi funzionali e strutturali effettuati allo scopo di ridurre il fabbisogno energetico e le emissioni nell’ambiente. La riqualificazione consente di ottenere delle interessanti detrazioni fiscali nelle modalità previste dalla legge. Gli interventi di riqualificazione energetica più comuni riguardano le componenti architettoniche e i vari impianti (idrico, elettrico, di riscaldamento e fognario). Le migliorie apportate all’edificio consentono di contenere le eventuali dispersioni attraverso l’isolamento termico di tetti, solai e pareti. I locali quindi risultano più confortevoli ed asciutti, riducendo al minimo la formazione di condensa e muffe che, oltre ad essere antiestetiche, minano seriamente la salute degli individui che vivono all’interno dell’abitazione. Gli impianti elettrici, a gas oppure a metano, vengono sostituiti da impianti fotovoltaici e da illuminazione con tecnologia a LED. Le vecchie caldaie a gas lasciano il posto a quelle a condensazione o a pompe di calore. La riqualificazione aumenta il valore dell’immobile e consente di risparmiare notevolmente sulla bolletta.
La ristrutturazione di un appartamento, completa o parziale, aumenta il valore dell’immobile, incrementando la qualità dell’ambiente abitativo. In fase di progettazione è utile considerare alcuni aspetti che possono migliorare il comfort della famiglia. Va innanzitutto verificato lo spessore dei muri (almeno 20-25 cm) per evitare il passaggio dei rumori provenienti da altre stanze. In tal senso diventa indispensabile inserire dei fogli fonoassorbenti per attutire i suoni. Bisogna poi controllare che l’impianto elettrico sia a norma e provvisto dell’apposita certificazione. Quello idrico deve essere adeguato alla legge 46/90, con certificazione corrispondente. Infine, l’impianto di riscaldamento obsoleto va sottoposto a regolari controlli che ne attestino il corretto funzionamento. Tuttavia, il più delle volte, è preferibile sostituirlo con caldaie a condensazione o con delle pompe di calore. La ristrutturazione completa oppure parziale dell’abitazione consente di beneficiare delle detrazioni fiscali, con un risparmio fino al 50% delle spese totali sostenute. Il lavoro deve essere eseguito da ditte competenti al fine di evitare la presenza indesiderata di fessure, una posa non ottimale, pitture e trattamenti non perfetti, installazioni maldestre.