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La caldaia non funziona e da problemi? Ecco i segnali da non ignorare

La caldaia non funziona bene: quando fa strani rumori, non produce acqua calda o la perde bisogna subito capire le cause e risolvere il problema. Ecco come fare

Ultimo aggiornamento 17-04-2024

Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

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La caldaia è sempre più diffusa nelle case degli italiani: si tratta di un dispositivo fondamentale per tante persone, in grado di restituire acqua calda e alimentare la rete del riscaldamento. Proprio per questo è necessario che sia sempre in ottime condizioni e che le piccole anomalie non vengano trascurate perché oltre ad andare in contro a disservizi domestici ne va della sicurezza della propria famiglia.

Si tratta, infatti, di un macchinario ma che è strettamente legato al gas, per cui c’è sempre bisogno di prudenza e responsabilità nella gestione e nella manutenzione. Se dunque la caldaia non funziona e dona alcuni piccoli segni di cedimento è bene intervenire.

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Strani rumori dalla caldaia: è ora di sostituirla?

Per molte famiglie è giunto il tempo di provvedere alla sostituzione della caldaia malfunzionante, anche se spesso si tende a ignorare il novero di segnali che questa propone. Così facendo si supera la data di scadenza, subendo un importante peso sulle finanze mensili.

È possibile evitare di cambiare la caldaia anche per più di 15 anni. Il passare del tempo però rende obsoleta la tecnologia considerata moderna poco tempo prima. È sempre consigliabile dunque prestare attenzione al funzionamento del proprio generatore di calore. Ignorare alcuni piccoli fastidi come alcuni strani rumori dalla caldaia, non li farà di certo sparire. Ecco dunque i cinque segnali che anticipano la necessaria sostituzione della caldaia.

Caldaia malfunzionante: il blocco e le cause

Chi sfrutta un sistema di riscaldamento autonomo nella propria abitazione può incappare in un problema alquanto comune, la caldaia che va in blocco. Una situazione spiacevole e fastidiosa, che porta alcune problematiche, quali uno stop forzato al riscaldamento, l’impossibilità di utilizzare alcuni elettrodomestici e, soprattutto, l’assenza totale d’acqua calda.

La caldaia va in blocco a causa di alcuni errori nel funzionamento generale, con l’impianto che passa automaticamente all’attivazione di un sistema di sicurezza, che blocca tutto per evitare ulteriori danneggiamenti. Si consiglia di affidarsi a un esperto per la riparazione e, una volta completato il lavoro, controllare periodicamente lo stato della caldaia, probabilmente più vicina di quanto si possa pensare al suo ultimo utilizzo.

problemi alla base del blocco possono essere vari, dall’accumulo di calcare e una valvola del gas difettosa, passando per un’irregolare pressione dell’acqua. Il tecnico sarà indicare le ragioni del malfunzionamento e proporre una diagnostica completa delle condizioni dell’intero sistema.

Caldaia malfunzionante: il blocco dell’acqua calda

Se il dispositivo fatica a produrre acqua calda è forse giunto il tempo di sostituirla. Occorre precisare che, pur se alimentata a gas, una caldaia necessita di elettricità per poter funzionare. Ciò vuol dire che è del tutto normale registrare un malfunzionamento durante un black out. Detto questo, varie possono essere le cause per l’assenza d’acqua calda.

Qualora il sistema provveda regolarmente a scaldare l’abitazione ma non l’acqua, probabilmente c’è un guasto nel termostato della caldaia. Qualora questo risulti staccato e i radiatori si attivino (con acqua appena tiepida), l’attenzione potrebbe concentrarsi sulla valvola deviatrice. A ciò si aggiungono eventuali problemi alla membrana.

In casi così delicati risulta difficile provare a operare interventi fai da te. Meglio rivolgersi a un tecnico e magari considerare l’idea di un modello più recente e meno usurato.

La caldaia non funziona bene e perde acqua

Un problema comune è quello della caldaia che perde acqua, con svariate potenziali cause. A volte risulta sufficiente lasciar sfiatare i termosifoni, che potrebbero aver accumulato aria in eccesso. In molti operano da soli con questo tipo di problematica, controllando che la pressione non sia eccessivamente bassa e che non superi 1.5 bar. In alcuni casi il tutto potrebbe essere risolto dalla rimozione di calcare dalla serpentina o altri elementi.

Molto spesso ci si ritrova a fronteggiare vecchie guarnizioni che necessitano d’essere sostituite. Si tratta dunque quasi sempre di un tipo di usura basilare. Un guasto non grave, con conseguenze poco costose. Qualora la perdita d’acqua dovesse ripetersi poco dopo la riparazione, ciò potrebbe indicare un problema ben più radicato.

Strani rumori dalla caldaia: le cause possibili

Se in fase di accensione e spegnimento una caldaia fa un rumore è normale. Nulla di strano in tutto ciò, a patto che i livelli siano accettabili e soprattutto mai superiori a quelli percepiti inizialmente all’acquisto del sistema di riscaldamento.

Se invece la caldaia fa un rumore strano durante il funzionamento, allora è necessario approfondire la questione e capire quali siano i motivi.

L’utilizzo intensivo che si fa della caldaia, tende a usurarla, con conseguente intensificazione del rumore prodotto. Ecco dunque che se la caldaia fa rumore quando si apre l’acqua calda è necessario individuare quali siano e cause, compito troppo complesso da poter eseguire in modo fai da te. Si consiglia in questo caso di rivolgersi a degli esperti, per manutenzione o sostituzione, in caso di forti rumori, scoppi e violente vibrazioni.

Caldaia malfunzionante con pressione bassa: le soluzioni fai da te

L’acqua calda non arriva e, una volta controllata, la pressione risulta quasi a zero. Svariate le possibili ragioni e le soluzioni fai da te che potrebbero risolvere il tutto a costo zero.

Se la caldaia va giù di pressione, si potrebbe iniziare spegnendola, per poi aprire il rubinetto posto di sotto, un po’ alla volta, lasciando scorrere l’acqua e riportando il valore tra 1 e 1.5 bar. Dell’aria potrebbe essersi accumulata nei termosifoni o potrebbe essere necessaria un’accurata pulizia dei tubi dell’impianto, durante la quale verificare eventuali perdite.

Una soltanto di queste problematiche potrebbe essere un normale segno d’usura. Due o più problemi invece potrebbero essere un segnale chiaro: è tempo di acquistare un nuovo modello, magari usufruendo dei bonus per la caldaia.

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