Bonus Fotovoltaico: quanti e quali incentivi esistono
Dal Bonus Ristrutturazione al Superbonus 110% sono molte le opportunità per chi vuole dotarsi del fotovoltaico nel 2022. Ecco quali incentivi puoi richiedere
A causa del caro bollette e grazie a una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente, sono molti i cittadini che si stanno rivolgendo alle energie rinnovabili. Produrre elettricità o riscaldare la casa utilizzando l’energia solare, una fonte di energia inesauribile e gratuita, ha un impatto positivo non solo sulla salute del pianeta, ma anche sulle finanze domestiche.
A causa del caro bollette e grazie a una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente, sono molti i cittadini che si stanno rivolgendo alle energie rinnovabili. Produrre elettricità o riscaldare la casa utilizzando l’energia solare, una fonte di energia inesauribile e gratuita, ha un impatto positivo non solo sulla salute del pianeta, ma anche sulle finanze domestiche.
L’impianto fotovoltaico è la soluzione più adottata da chi punta al risparmio energetico, all’autoconsumo e alla rivendita di elettricità. Uno stimolo in più per passare al fotovoltaico viene dai tanti incentivi, previsti sotto forma di agevolazioni fiscali, attivati a livello nazionale. Scopriamo quali sono in questa panoramica.
Incentivi fotovoltaico con Bonus Ristrutturazione
Il Bonus Ristrutturazione copre le spese relative all’acquisto e all’installazione di pannelli solari, ed è valido sia per i condomini che per le abitazioni indipendenti. Naturalmente, l’intervento di ottimizzazione energetica deve essere accompagnato da lavori di ristrutturazione ordinaria o straordinaria.
L’incentivo viene erogato sotto forma di detrazione Irpef del 50%, ripartita in 10 quote annuali di uguale importo. Il bonus presenta un tetto massimo di spesa di 96.000 euro che copre manodopera, installazione, progettazione, imposta di bollo, iva, spese per perizie ecc.
Il Bonus Ristrutturazione può essere richiesto sia dal proprietario effettivo dell’immobile sia dai familiari conviventi, a patto che siano intestatari delle utenze elettriche.
Incentivi fotovoltaico con Superbonus 110%
Anche il Superbonus 110% dà diritto agli incentivi per il fotovoltaico previsti per il 2022. Il bonus viene erogato sotto forma di detrazione fiscale dell’IRPEF pari al 110 % da suddividere in 5 anni per una serie di lavori e opere di efficientamento energetico sull’immobile. Altrimenti, si può sempre optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, che permettono da subito di recuperare la spesa.
La regola per potervi accedere è quella di combinare l’installazione dei pannelli solari ai lavori che la normativa definisce “trainanti”. Nel concreto: non basta l’acquisto dei pannelli solari per poter richiedere il rimborso. Per poterlo ottenere sarà necessario provvedere all’installazione di una caldaia, di una pompa di calore, di un cappotto termico o di qualsiasi intervento che permetta il salto dell’edificio di almeno due classi energetiche.
Il Superbonus 110% per fotovoltaico può essere richiesto da condomini e mini condomini, cooperative, proprietari di villette e abitazioni unifamiliari, secondo tempistiche e scadenze diverse.
Fotovoltaico in Puglia: annunciato il Reddito Energetico
Grazie ai sostegni regionali, in Puglia si sta assistendo a una vera e propria rivoluzione green. Oltre agli incentivi nazionali, ulteriori agevolazioni sono previste per le famiglie che presentano un reddito inferiore a 20.000 euro. Si tratta del cosiddetto “Reddito Energetico”, un incentivo copre l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici, solari termo-fotovoltaici o microeolici nelle abitazioni.
Per promuovere forme di autoproduzione e autoconsumo di energia pulita, la Regione Puglia ha stanziato:
- un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 6 mila euro (IVA inclusa), per ciascun intervento di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o solari termo-fotovoltaici o microeolici. Una quota massima del 20% del contributo può essere utilizzata per prevedere, oltre ai predetti impianti, l’acquisto e l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, da abbinare comunque ad uno degli impianti di produzione di energia elettrica suindicati.
- un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 6 mila euro (IVA inclusa), per l’intervento di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o solari termo-fotovoltaici o microeolici per le utenze relative ai consumi di energia elettrica per il funzionamento degli impianti a uso condominiale. Sono coperti anche i sistemi di accumulo: in questo caso il contributo massimo per l’acquisto, l’installazione di impianti di energia elettrica e termica alimentati da fonti rinnovabili e l’immagazzinamento è pari a 500 (IVA inclusa).
Il Reddito Energetico può essere richiesto da cittadini residenti da almeno un anno in Puglia, con ISEE inferiore ai 20.000 euro, che hanno intenzione di installare un impianto con potenza superiore a 1,8 kW. Non è possibile cumulare l’incentivo con altre agevolazioni in materia di energia, tra cui Superbonus, sconto in fattura o credito d’imposta. L’iniziativa pugliese sta già riscuotendo molto successo e non è da escludere che possa essere d’esempio per tutto il Paese.
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