Automazione e impianti antifurto
Automazione cancelli e porte garage: le fasi di installazione dell'impianto
L’automazione di una porta garage o di un cancello consente di controllarne l’apertura e la chiusura a distanza e anche in caso di pioggia. Per un’installazione a perfetta regola d’arte, il tecnico deve valutare innanzitutto la struttura e la robustezza del portone o della serranda, l’uso più o meno intensivo, la presenza di finecorsa meccanici e di eventuali ingombri. Un buon professionista tiene in considerazione anche i fattori climatici. Zone particolarmente ventose oppure piovose, infatti, necessitano di interventi mirati e accorgimenti particolari in fase di installazione provvedendo, ad esempio, a un sistema di protezione della centralina, del motore oppure degli stessi bracci del cancello. Dopo una prima analisi, il tecnico può finalmente scegliere il tipo di automazione e il modello. L’installazione avviene iniziando dalla parte meccanica con il fissaggio dei motoriduttori e provvedendo a regolare i finecorsa. Seguono poi la programmazione della centralina, il collegamento degli accessori di sicurezza (ad esempio il lampeggiante) e dei componenti elettrici. Al termine si effettuano le verifiche simulando un’interruzione di corrente.
L’automazione di una porta garage o di un cancello consente di controllarne l’apertura e la chiusura a distanza e anche in caso di pioggia. Per un’installazione a perfetta regola d’arte, il tecnico deve valutare innanzitutto la struttura e la robustezza del portone o della serranda, l’uso più o meno intensivo, la presenza di finecorsa meccanici e di eventuali ingombri. Un buon professionista tiene in considerazione anche i fattori climatici. Zone particolarmente ventose oppure piovose, infatti, necessitano di interventi mirati e accorgimenti particolari in fase di installazione provvedendo, ad esempio, a un sistema di protezione della centralina, del motore oppure degli stessi bracci del cancello. Dopo una prima analisi, il tecnico può finalmente scegliere il tipo di automazione e il modello. L’installazione avviene iniziando dalla parte meccanica con il fissaggio dei motoriduttori e provvedendo a regolare i finecorsa. Seguono poi la programmazione della centralina, il collegamento degli accessori di sicurezza (ad esempio il lampeggiante) e dei componenti elettrici. Al termine si effettuano le verifiche simulando un’interruzione di corrente.
Un buon impianto antifurto protegge cose e persone da malviventi e intrusioni non autorizzate in proprietà private. Il mercato offre un’ampia varietà di prodotti anche piuttosto economici, ma non sono la scelta migliore in fatto di sicurezza. Un buon impianto antifurto è costituito da una centralina, ovvero il cervello dell’intero sistema, da periferiche di ingresso e di uscita (telecamere ad infrarossi, sensori a soffitto o per esterno, sirene e sistemi di invio sms o di chiamata ai Carabinieri o alla Polizia), di dispositivi di comando per l’attivazione o la disattivazione dell’impianto. I migliori sistemi di allarme sono quelli tradizionali con cavi. I wireless sono molto più economici, ma non garantiscono ottime prestazioni. Il segnale non è sempre costante lasciando dei gap che possono mettere a rischio la sicurezza della casa, degli oggetti al suo interno ma anche delle persone. In genere, questi impianti hanno un costo che va dalle 199,00 euro fino alle 299,00 euro contro i 1500,00 euro di un sistema cablato. L’installazione fai da te è un’interessante e allettante opzione di risparmio ma non garantisce risultati, per cui è bene affidarsi sempre alla professionalità di un tecnico.
Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a ANTIFURTI E SICUREZZA
CHIEDI ORA