Come disattivare l'allarme quando va via la corrente: guida pratica
L'allarme suona incessantemente quando salta la corrente? Scopriamo come disattivare l'allarme quando va via la corrente e come prevenire questo problema
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Perché suona l'allarme quando manca la corrente?
- Come spegnere l'allarme quando va via la corrente
- Quando dura la batteria dell'allarme senza corrente?
- Perché suona l'allarme quando manca la corrente?
- Come spegnere l'allarme quando va via la corrente
- Quando dura la batteria dell'allarme senza corrente?
Quando l’alimentazione elettrica viene interrotta, l’allarme di casa può scattare, causando preoccupazioni e fastidi, a noi e ai nostri vicini. Tuttavia, disattivare l’allarme durante un blackout non è sempre un compito semplice e immediato. Scopriamo come disattivare l’allarme quando manca la corrente, offrendo consigli utili e soluzioni per affrontare e prevenire questa situazione in modo efficace.
Perché suona l’allarme quando manca la corrente?
Nel caso di interruzione dell’alimentazione elettrica dovuta a un blackout, è possibile che l’allarme antifurto domestico possa attivarsi. È importante non allarmarsi immediatamente poiché questo non implica necessariamente un’effrazione nella propria abitazione, ma potrebbe essere causato da diversi fattori.
L’allarme antifurto è dotato di una batteria integrata che consente al dispositivo di continuare a funzionare durante un blackout. Se la batteria si scarica, il sistema emetterà un segnale acustico per avvisare che è necessario sostituirla. Questa caratteristica è fondamentale e consente di rilevare tempestivamente eventuali anomalie, come nel caso di un’esaurimento della batteria, anziché un’effettiva intrusione da parte di malintenzionati.
Ti consigliamo di controllare regolarmente lo stato di carica della batteria del sistema, e di affidarti esclusivamente a tecnici specializzati per garantirne un funzionamento ottimale. In questo modo, si può essere certi che l’allarme sarà operativo anche in assenza di corrente elettrica, offrendo una maggiore tranquillità e sicurezza.
Come spegnere l’allarme quando va via la corrente
Se possiedi un impianto d’allarme cablato, collegato alla rete elettrica, un blackout potrebbe far scattare le sirene esterne. Nel caso di blackout, spesso il problema risiede nelle batterie delle sirene. Queste batterie si ricaricano tramite l’elettricità proveniente dalla centrale e se non sono in condizioni ottimali o sono vicine alla fine del loro ciclo di vita, è probabile che comincino a suonare quando manca l’alimentazione elettrica. Come affrontare questa situazione?
Se il tuo impianto lo consente, puoi:
- Mettere la centralina in modalità manutenzione.
- Trovare l’interruttore di accensione/spegnimento o di servizio.
- Scollegare la batteria della sirena, ma potrebbe essere necessaria l’assistenza di un tecnico specializzato.
Un’altra soluzione, più definitiva, è quella di optare per un sistema di allarme senza fili per la casa. In questo caso, le sirene esterne non dipendono dall’alimentazione elettrica e continuano a funzionare regolarmente anche in caso di blackout. Infine, un’alternativa potrebbe essere quella di installare sirene interne e sostituire le esterne con sensori di movimento perimetrali.
Quando dura la batteria dell’allarme senza corrente?
Un sistema di allarme può rimanere operativo per lunghi periodi anche in assenza di corrente grazie alla batteria interna. La durata della batteria varia a seconda del tipo di dispositivo, ma solitamente assicura un funzionamento di almeno 24 ore a seguito dell’interruzione dell’alimentazione. Inoltre, i moderni dispositivi di allarme sono equipaggiati con batterie dalla durata estesa, garantendo una protezione efficace anche senza elettricità.
Quando la batteria giunge al termine della sua vita utile e l’allarme emette un segnale continuo, è necessario sostituirla. Il costo per la sostituzione della batteria dell’allarme domestico non è eccessivo, e parte da circa 25-30 euro per dispositivi di qualità media fino a 50-70 euro per prodotti di fascia superiore.
In linea di massima, è consigliabile sostituire la batteria dell’antifurto ogni tre anni, rivolgendosi sempre ad un tecnico specializzato nell’installazione e nella manutenzione degli impianti di allarme.
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