Come funziona e come collegare un sensore di movimento

Il sensore di movimento è un'ottima soluzione per rendere sicura la propria casa: ecco come funziona e come collegarlo a lampade o altri sistemi

• Sensore di movimento: come funziona
• Come collegare un sensore di movimento

• Sensore di movimento: come funziona
• Come collegare un sensore di movimento

Vuoi rendere sicura la tua casa, risparmiare sui consumi della luce ed avere la comodità di non rimanere al buio, appena dopo il tramonto quando sei in giardino, in garage ed in altri angoli esterni o interni della casa? La soluzione è solo una: installare un sensore di movimento per luci esterne.

La comodità, infatti, è assoluta in quanto il dispositivo permette l’accensione automatica della luce al calare del sole ma anche tutte le volte che rileva una presenza. Mai più al buio e nello stesso tempo massima sicurezza per la casa, sia negli ambienti interni ed esterni proteggendo l’abitazione da presenze sospette.

Ecco allora che in questa guida ti spieghiamo come collegare un sensore di movimento alle lampade che già hai installate e come funziona questo dispositivo.

Sensore di movimento: come funziona

Il sensore di movimento non è altro che un valido sistema che si collega alle luci della casa, sia interne che esterne e permette ad esse di accendersi quando ce n’è bisogno o quando fa buio. Il suo funzionamento, infatti, varia in base alle specifiche esigenze di ogni famiglia.

Esistono, infatti, i sensori con funzione crepuscolare che si accendono in automatico al calar del sole così da garantire l’illuminazione esterna sulla facciata della casa e nelle zone più buie appena dopo il tramonto. Altre tipologie, invece, si attivano con il movimento: la luce entra in funzione appena averte il passaggio di una persona ma anche di un animale. In questo caso è possibile regolare anche la durata di accensione e la distanza del rilevamento.

I sensori moderni si possono installare su qualsiasi tipologia di luce, sia alle lampadine classiche che ai led, soluzione decisamente più moderna e anche efficiente, duratura nel tempo e di risparmio. Come vedi le info sul sensore di movimento e su come funziona sono facilissime. Stabilito su quali lampade installarlo si può procedere al collegamento. Ti spieghiamo tutto passo passo.

Come collegare un sensore di movimento

Installare e collegare un sensore di movimento per luci esterne non è complicato. Una volta scelta la tipologia di sistema che si desidera in base a colori, dimensioni, forme e funzionalità, si può procedere al montaggio che richiede davvero poco tempo.

C’è una sola cosa alla quale fare attenzione: il sensore deve essere posizionato lontano da fonti di calore e dagli alberi. È evidente che il movimento degli alberi per via del vento ed i fasci di luce tendono a far attivare i sensori quando non ce n’è bisogno. Come posizione, i dispositivi possono essere collocati sia alla parete che al soffitto.

Di cosa hai bisogno? Oltre al sensore:

• Di un cacciavite;
• Di una forbice da elettricista;
• Di una lampada che se non è già installata all’esterno devi acquistare.

A questo punto hai tutto l’occorrente, vediamo quali sono i passaggi fondamentali per il montaggio vero e proprio:

• Stacca la corrente per isolare l’impianto ed effettuare un montaggio sicuro;
• Studia attentamente lo schema di collegamento del sensore di movimento che trovi in dotazione nella confezione;
• Collega i cavi, normalmente deve essere collegato un cavo nero o marrone alla morsetteria col foro “live” ed il cavo blu a quello dove leggi “neutral”. Il cavo giallo-verde, invece, alla vite accanto alla morsetteria;
• Regola le funzioni previste stabilendo l’accensione se al movimento, a determinati orari o al calar del sole e la durata dell’accensione;
• Il collegamento è terminato. Riattacca la corrente e fai delle prove per capire se il sensore funziona secondo le impostazioni date.

Si tratta di un’attività che richiede dimestichezza con gli interventi domestici e l’impianto elettrico.

Vuoi installare un sensore di movimento alle luci esterne di casa tua ma non vuoi rischiare di combinare guai perché il fai da te non è il tuo forte? Allora affidati ad un professionista del settore che saprà garantirti una perfetta installazione e si occuperà di controllare che tutti i collegamenti vengano fatti in sicurezza. In questi casi anche una piccola svista può essere pericolosa.

Ogni zona ha delle tariffe diverse, ecco perché è bene che tu ti metta in contatto con le ditte che operano nei dintorni della tua abitazione così da avere un quadro chiaro e completo del lavoro che c’è da fare.