Come funzionano i sensori antifurto per esterno a tenda, vantaggi e quanto costano
Proteggi la tua casa, metti in sicurezza porte e finestre. Scopri come funzionano i sensori antifurto per esterno a tenda, quanto costano e perché installarli
Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Come funzionano i sensori antifurto per esterno a tenda
- Quali sono i vantaggi dei sensori antifurto a tenda
- Quanto costa l'antifurto a tenda
- Come funzionano i sensori antifurto per esterno a tenda
- Quali sono i vantaggi dei sensori antifurto a tenda
- Quanto costa l'antifurto a tenda
La casa è il nostro rifugio, e la sicurezza deve essere la nostra priorità sia quando siamo presenti che quando siamo assenti; per questo motivo, è fondamentale trovare le soluzioni migliori per proteggere la propria abitazione, adattandosi alle esigenze specifiche di ciascuno. Esistono tante alternative per mantenere alto il livello di sicurezza, tra queste spicca l’antifurto da esterno a tenda, un sistema che crea una barriera invisibile rilevando movimenti sospetti nelle vicinanze della casa. Vediamo come funziona e quando è la migliore soluzione per ripararsi da eventuali intrusioni e furti.
Come funzionano i sensori antifurto per esterno a tenda
Quando si parla di antifurto a tenda si fa riferimento nello specifico a dei sensori a tenda, che vengono installati nella maggior parte dei casi nella parte anteriore o posteriore delle finestre. Possono funzionare in due modi:
- tramite un fascio di raggi infrarossi (PIR) che viene emanato intorno, proprio come una tenda per così dire. Il fascio copre uno dei potenziali ingressi per eventuali intrusi e capta qualunque corpo in movimento nei paraggi.
- tramite microonde, dove vengono usate le onde elettromagnetiche per rilevare i movimenti. In questo caso vengono analizzate le radiazioni IR normalmente emesse dalla temperatura corporea. In questo modo si potrà avere la certezza che qualcuno si avvicina o vuole entrare nell’abitazione, aumentando il grado di sicurezza del proprio ambiente e, al tempo stesso, evitando dei fastidiosi falsi allarmi.
Il sistema di sensori antifurto a tenda può essere adoperato in due modi. In un caso si può rilevare e segnalare la presenza di qualcuno nei pressi del varco, nell’altro invece è possibile un’installazione in verticale, così da generare una vera e propria barriera anti ladro.
Quali sono i vantaggi dei sensori antifurto a tenda
Optare per tale soluzione vuol dire affidarsi alla sicurezza di un antifurto perimetrale. L’espressione spiega alquanto chiaramente l’obiettivo finale, che consiste nella tutela di un dato perimetro, sia questo un appartamento, uno studio, un giardino o altro.
Svariati i vantaggi, con in cima alla lista la garanzia di una protezione h24. Che il proprietario sia in casa o meno, che sia fuori per alcune ore o in vacanza, non servirà far altro che attivare la protezione, avviando una barriera invisibile a occhio nudo. Si tratta di un sistema che non richiede lavorazioni in muratura e, optando per modelli più recenti, l’installazione non necessiterà di cavi sparsi per la casa, andando a inficiare l’impatto estetico delle camere. Non si andranno a installare inoltre dei dispositivi visibili dall’esterno. I sensori sono facili da celare e la barriera protettiva è, come detto, invisibile. Non esistono inoltre limiti dimensionali, agendo sia in spazi ampi che in aree ristrette. Anche nel caso in cui la centralina venisse danneggiata in qualche modo, il sistema non verrebbe disattivato. La barriera risulterebbe ancora attiva grazie al sistema di protezione interno. Stesso discorso in caso di blackout. In assenza di corrente infatti una seconda batteria entrerà in funzione.
Quanto costa l’antifurto a tenda
Difficile essere alquanto precisi sul fronte economico, considerando come questa tipologia di sistema risulti legato alle dimensioni del perimetro da proteggere. Il costo di un sistema di allarme varia in base a diversi elementi, come la marca, le caratteristiche tecniche ed eventuali funzioni aggiuntive. In base alle proprie necessità esistono diverse fasce di prezzo:
- fascia bassa dai 20 ai 50 euro per ogni sensore, comprende i modelli base perfetti per offrire una protezione iniziale che capta movimenti vicini, normalmente sono caratterizzati da tecnologia PIR e installazione tramite cavi, quindi non wireless.
- fascia media dai 50 ai 100 euro per ogni sensore, comprende sensori con entrambe le tecnologie (infrarossi e microonde), installazione wireless e meno possibilità di falsi allarmi
- fascia alta a partire da 100 euro per ogni sensore, comprende sensori molto potenti, con tecnologie all’avanguardia e in grado di captare reali intrusioni, con rarissima possibilità di un falso allarme, controllo da remoto e wireless.
Oltre a ciò bisogna considerare il costo della manodopera, che parte da 50 euro e varia in base alla complessità del sistema. Inoltre, molte persone decidono di integrare un sistema di allarme capace di coprire perimetro maggiore e proteggere tutta la casa. Per risparmiare è possibile richiedere il Bonus Sicurezza, un incentivo statale che permette di ottenere una detrazione IRPEF sull’acquisto di allarmi e tutti i sistemi di sicurezza per la casa.
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