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Come scegliere il giusto impianto di videosorveglianza?

Vuoi installare un sistema di videosorveglianza a casa, in condominio o qualsiasi stabile? Scopri come scegliere l'impianto perfetto per te

Ultimo aggiornamento 28-08-2024
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Proteggere la propria abitazione oggi è una priorità per molti cittadini, e per raggiungere questo obiettivo può essere utile installare un impianto di videosorveglianza.

Il mercato offre soluzioni di ogni tipo e scegliere il giusto sistema è difficile se non si hanno le competenze adatte. Esistono molti fattori da considerare, dalle telecamere per esterno a quelle interne, con o senza fili. Vediamo quali sono gli elementi da considerare per fare la scelta giusta.

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Videosorveglianza o allarme: qual è la scelta giusta?

Videosorveglianza o sistema di allarme? Questa è una delle prime domande che emerge nella mente di un privato che cerca un sistema efficace per proteggere casa. Pur trattandosi di soluzioni di sicurezza, hanno caratteristiche differenti.

Il sistema di videosorveglianza garantisce un monitoraggio continuo, in quanto le telecamere registrano ciò che accade nella zona ripresa H24. Le riprese vengono poi archiviate per una eventuale visione futura, a seguito per esempio di una rapina o un incidente. Così, le telecamere permettono di avere una prova tangibile dell’accaduto e individuare subito l’eventuale responsabile, ma possono essere anche chiarificatrici in caso di dispute di ogni tipo.

Al contrario, un sistema di allarme non effettua alcuna ripresa ma scatta e avvisa tramite un antifurto nel caso in cui ci siano intrusioni sospette dentro una zona specifica. Alcuni sistemi di allarme sono collegati a servizi di emergenza o di monitoraggio, che possono inviare aiuto rapido. La qualità fa la differenza per garantire lunga vita al sistema ed evitare falsi allarmi.

In linea generale, l’impianto di videosorveglianza è indicato per zona estese, come un parcheggio condominiale, un grande giardino privato. A tal proposito, è importante conoscere la normativa sulla videosorveglianza prima di provvedere all’acquisto e all’installazione dei dispositivi.

Mentre un allarme potrebbe essere utile per delimitare gli ingressi di una casa. Il primo offre una ripresa continua da visionare a posteriori, in caso di problemi; il secondo offre un avviso immediato in caso di pericolo. Affidandosi a un esperto si potrebbe scegliere o uno o l’altro sistema in base alle proprie esigenze. In alternativa, è possibile optare per un sistema combinato, che unisca i pregi di entrambe le soluzioni, offrendo così una protezione più completa.

Quali fattori influenzano la scelta del sistema di videosorveglianza?

Oltre all’obiettivo da raggiungere e alle necessità da soddisfare, esistono altri fattori da valutare quando si sceglie il sistema di videosorveglianza.

Il primo elemento è il budget, che determina poi il tipo di apparecchio da acquistare, la tecnologia e le funzionalità aggiuntive. Il mercato offre soluzioni per ogni tasca ma per fare la scelta giusta e per eseguire l’installazione dell’impianto è consigliabile affidarsi a un esperto del settore.

Un altro elemento da prendere in considerazione è la grandezza dell’area da proteggere, da cui dipende il numero di telecamere da posizionare, qui si potranno aggiungere i sistemi di allarme, in particolare se l’area ha un ingresso da proteggere.

Anche le caratteristiche tecniche del sistema sono importanti, e in tal senso si può scegliere il miglior sistema di registrazione per le proprie esigenze, come un hard disk oppure un archiviazione in cloud. In quest’ultimo caso le registrazioni sono archiviate in uno spazio online altamente sicuro a cui si accede con apposite credenziali. Un altro elemento a cui fare attenzione è la qualità del video: la definizione dell’immagine può essere di 720p, 1080p o SD, da scegliere in base al sistema, al budget e alle proprie esigenze.

Un esperto in materia può consigliare il miglior impianto in base a esigenze specifiche.

Quali sono le caratteristiche tecniche da valutare?

Per capire qual è il miglior sistema per le proprie esigenze occorre valutare anche le caratteristiche tecniche. Innanzitutto, le telecamere possono avere diverse forme. Quelle dalla forma allungata si chiamano “telecamere a bullet” e sono l’ideale per l’esterno, mentre quelle a cupola sono più indicate all’interno. Bisogna chiarire che non c’è alcuna differenza tecnica, ma si parla solo di estetica.

Bisogna poi considerare la distanza della ripresa: più grande è l’obiettivo, maggiore è l’area di ripresa, mentre il campo di visione è più stretto. Un obiettivo piccolo permette di riprendere un immagine meno dettagliata ma una porzione più ampia. Dal numero di LED dipende, poi, l’illuminazione dell’immagine, elemento da valutare soprattutto se si vuole effettuare una ripresa notturna.

Alcune telecamere sono dotate di ulteriori funzioni, come il sensore di movimento che si attiva quando viene captato un movimento nei pressi dello strumento. Generalmente, il sensore di movimento invia una notifica allo smartphone in caso di cambiamenti. Le funzioni aggiuntive non mancano, ma bisogna sottolineare che vanno di pari passo col prezzo del dispositivo. Un esperto del settore valuta attentamente quali sono i bisogni del cliente e propone il sistema migliore, con tutte le funzionalità davvero utili per il singolo.

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