Come scegliere il kit di videosorveglianza giusto per la tua casa
Il desiderio di sicurezza è del tutto comprensibile e condivisibile, a maggior ragione in questi tempi. Impariamo a conoscere meglio i kit di videosorveglianza
Il desiderio di sicurezza per sé, per i propri cari e per i propri averi è un tratto distintamente umano, del tutto comprensibile e condivisibile – nessuno vuole vedere i frutti dei propri sforzi sottratti da un qualche mascalzone nell’arco di un paio di minuti, in fondo, quando ci sono volute giornate per ottenerli. In tempi incerti come i nostri, poi, a maggior ragione questo desiderio di sicurezza si fa più vivo e più acuto.
Il desiderio di sicurezza per sé, per i propri cari e per i propri averi è un tratto distintamente umano, del tutto comprensibile e condivisibile – nessuno vuole vedere i frutti dei propri sforzi sottratti da un qualche mascalzone nell’arco di un paio di minuti, in fondo, quando ci sono volute giornate per ottenerli. In tempi incerti come i nostri, poi, a maggior ragione questo desiderio di sicurezza si fa più vivo e più acuto.
La ricerca di nuove, più efficaci e più moderne soluzioni per la messa in sicurezza del proprio domicilio è costante – così come lo è l’operato di ricercatori ed inventori, teso tutto al fornire al cittadino quei nuovi strumenti per difendere quanto gli sta a cuore dai malintenzionati.
Che la tecnologia abbia fatto passi da gigante, e continui a farne, non è una sorpresa per nessuno – la domotica, la tecnologia della casa, è una parola che sempre più diventa di casa tra la gente comune e non solo tra gli aficionados del settore, e sta spaziando anche nei campi della videosorveglianza.
Uno dei risultati di questo allargamento di competenze è la crescente disponibilità sul mercato di kit di videosorveglianza di grado professionale facilmente installabili e gestibili da sé.
Impariamo a conoscerli meglio.
Gadget per gli ispettori
Partendo dalle basi, i kit di videosorveglianza moderni presentano pressappoco simili configurazioni:
- Una quantità variabile di telecamere wi-fi; da quattro a otto nella maggioranza dei casi, un numero più che adeguato alle esigenze medie del privato cittadino.
- Un registratore DVR/NVR, perché le riprese delle videocamere possano venir conservate per uso futuro; il modello non ha grandissima rilevanza, in questo caso, ma è importante tener conto del suo possedere tecnologia 3G o meno (così che possa operare e sia raggiungibile anche in caso di scarsa o assente connettività).
- Un HDD esterno, che possa contenere le registrazioni delle videocamere; le dimensioni opportune dell’HDD variano in base al numero di telecamere installate, ma generalmente 1 o 2 TB tendono a essere sufficienti per gli usi del comune cittadino.
- Un alimentatore e relativi cavi elettrici, che possano mantenere in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro e sette giorni su sette il nostro sistema di sicurezza.
Kit di videosorveglianza: quali sono i migliori?
Ora che sappiamo com’è fatto un impianto di videosorveglianza generico, possiamo considerare le quattro principali offerte:
- Kit di videosorveglianza IP, i più smart e moderni dei kit a disposizione, offrono la possibilità agli acquirenti di connettersi tramite tecnologia peer-to-peer direttamente ai filmati delle telecamere ovunque ci si trovi, fintanto che si dispone di una connessione internet su uno dei propri dispositivi tramite app (tablet/smartphone/PC).
- Kit di videosorveglianza analogico, il sistema tradizionale e privo di connettività internet; considerevolmente più economico e dalle riprese generalmente meno nitide, sono l’ideale per l’acquirente che non ha grandi pretese o deve coprire delle aree che non vedono gran traffico.
- Kit di videosorveglianza HD-CVI, che consentono la qualità di riprese più elevata in assoluto ma tendono ad essere costosi e complessi; adeguati per imprese più che per privati cittadini, specialmente nelle aree di maggior traffico e negli esterni.
- Kit di videosorveglianza AHD, anch’esso un sistema incentrato sull’offerta di riprese ad altissima qualità, ma con un surplus di praticità, grazie alla più semplice manutenzione e l’essere interamente compatibili con i kit analogici.
I prezzi di ognuno di questi kit variano molto a seconda della qualità e del numero delle componenti elencate, quindi non è semplice dare una stima – in compenso, almeno nel caso dei kit analogici e IP, si può star sicuri che l’intervento di un elettrotecnico professionista non sarà necessario per l’installazione e ci si potrà risparmiare parte della spesa.
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