Cosa sono i TVL in una telecamera?
State pensando di installare un impianto di videosorveglianza e avete scoperto i TVL? Ecco allora cosa sono i TVL in una telecamera
Pietro Marra
Esperto in Sistemi di Videosorveglianza e Antintrusione
- TVL: che cosa significa?
- Telecamere analogiche
- Telecamere digitali
- Differenti tipi di telecamere
- Il campo visivo delle telecamere
- Scelte ottimali per la videosorveglianza domestica
- TVL: che cosa significa?
- Telecamere analogiche
- Telecamere digitali
- Differenti tipi di telecamere
- Il campo visivo delle telecamere
- Scelte ottimali per la videosorveglianza domestica
Specie in ambito di videosorveglianza, è importante che le telecamere che deciderete di installare per il vostro sistema a circuito chiuso, godano di una buona risoluzione. Se la risoluzione non fosse ottimale, difficilmente potreste tenere la situazione domestica sotto controllo così come avete il desiderio di fare.
Ecco che, informandovi, siete incappati nel parametro TVL. Cosa significa? Per scoprire questo e tanto altro in merito alla varie possibilità che avrete da adottare per il vostro sistema di sorveglianza domestico, continuate a leggere su PG Casa.
TVL: che cosa significa?
Quando si sente parlare di TVL ci si sta riferendo all’acronimo di Television Line: linee TV. Questo parametro è utilizzato per indicare la risoluzione di un’immagine trasmessa da una telecamera, che può andare da un minimo di 380 TVL ad un massimo di 1.200 TVL.
Ma quanti TVL servono per avere un’immagine in alta risoluzione? Per un’immagine nitida, è necessario appellarsi a telecamere in grado di registrare un’immagine con risoluzione minima fissata a 600 TVL. Per le risoluzioni inferiori, non si assicura la qualità dell’immagine, tanto che risulterebbe persino complicato distinguere i tratti somatici di un volto.
Telecamere analogiche
Le telecamere analogiche sono quei dispositivi caratterizzati da codifica Pal, la cui risoluzione è espressa tramite il parametro TVL. Queste sono consigliate specialmente per il loro valore economico: non sono costose e, nelle giuste situazioni, potrebbero risultare addirittura più funzionali delle telecamere digitali. Le circostanze appena citate sono in particolare tutte quelle situazioni in cui non è richiesta un’elevata risoluzione, oppure quando ci si trova di fronte a situazioni di scarsissima luminosità.
Se avete invece bisogno di una telecamera di videosorveglianza che riporti immagini nitide, le telecamere analogiche non fanno al caso vostro.
Telecamere digitali
Quando invece si parla di telecamere digitali, si fa invece riferimento a dispositivi come possono essere le telecamere IP: un tipo di telecamera che consente sia di controllare che di interagire con l’ambiente nel quale la telecamera è installata. Si tratta di un sistema ad alta risoluzione e particolarmente efficiente, funzionante 24 ore su 24, da remoto, ovunque tu sia e su qualsiasi dispositivo che dispone di una connessione alla rete internet! La loro risoluzione è espressa in “p”, ovvero in pixel e la massima risoluzione oggi ottenibile è di 1080p.
Le telecamere IP possono essere centralizzate quando sono terminali video puri, che non contengono al proprio interno una memoria locale per la memorizzazione delle immagini; o decentralizzate quando sono terminali che contengono al proprio interno un sistema di memoria locale in grado di stoccare le immagini localmente.
Differenti tipi di telecamere
Le telecamere possono essere distinte tra loro in base alla tecnologia, alla forma e alle funzioni. Per quel che riguarda la tecnologia, come già abbiamo visto, le telecamere si distinguono tra analogiche – la cui risoluzione si esprime in TVL – e digitali, la cui risoluzione si esprime invece in pixel.
Per quanto riguarda la forma, le telecamere possono essere distinte in bullet camera, in dome camera e in PTZ camera. Le bullet camera presentano una forma allungata, motivo per il quale sono consigliate per essere installate negli angoli o su un muro verticale. Le dome o minidome camera hanno invece una forma sferica e – coperte da una cupola di vetro – sono perfette per essere installate sul soffitto. Infine, le PTZ camera possono ruotare di 360°, muovendosi sia orizzontalmente che verticalmente; sono inoltre in grado di ingrandire o ridurre le immagini.
Il campo visivo delle telecamere
Un altro fatto determinante all’acquisto di una videocamera è sicuramente il campo visivo, ovvero l’ampiezza massima dell’inquadratura raggiungibile dalla telecamera.
Il campo visivo delle telecamere dipende essenzialmente dalla lunghezza focale, ovvero la distanza – espressa in millimetri (mm) – tra il centro focale dell’obiettivo e il sensore della fotocamera. Tra campo visivo e lunghezza focale c’è un rapporto di proporzione inversa: minore è la lunghezza focale, maggiore sarà il campo visivo.
Per esempio – a 20 metri di distanza – ad una lunghezza focale di 3,6mm, corrisponde un campo visivo dall’ampiezza di 27,19 metri; da una lunghezza focale di 6mm corrisponde un campo visivo di 16,32 metri; ad una lunghezza focale di 12mm corrisponde un campo visivo di 8,16 metri.
Legato a doppio filo al concetto di campo visivo, c’è il concetto di risoluzione, che si valuta in pixel/metro. Per calcolare la risoluzione di una telecamera, si calcola il campo visivo in base alla lunghezza focale e si rapporta questo parametro in termini di pixel orizzontali. Maggiore è la risoluzione maggiori sono i pixel/metro e quindi la definizione.
In base alle proprie esigenze e allo scopo dell’installazione delle telecamere, sono stati impostati dei parametri standard che indicano quale dovrebbe essere la risoluzione ideale: 62px/m per l’osservazione; 125px/m per il riconoscimento e 250px/m per l’identificazione del volto di una persona.
Scelte ottimali per la videosorveglianza domestica
In conclusione, la scelta delle telecamere di videosorveglianza per il proprio sistema domestico deve essere attentamente ponderata in base alle esigenze specifiche di risoluzione, tipologia e campo visivo. La comprensione del parametro TVL è fondamentale per valutare le telecamere analogiche, mentre le telecamere digitali, con risoluzione espressa in pixel, offrono opzioni avanzate come il controllo remoto. La forma delle telecamere, che varia tra bullet, dome e PTZ, influisce sul posizionamento e sull’efficacia della sorveglianza.
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