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Quali sono i principali presidi antincendio

Per la sicurezza di un edificio è cruciale dotarsi dei presidi antincendio e fare la manutenzione: ecco quali sono e come si gestiscono

Ultimo aggiornamento 15-07-2024

Pietro Marra

Esperto in Sistemi di Videosorveglianza e Antintrusione

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Quando si pensa alla sicurezza della propria casa o di un condominio, si prendono in considerazione tanti aspetti, lasciando in secondo piano la pericolosità di un incendio. Un aspetto da non tralasciare perché se non gestito in modo corretto può mettere in pericolo la vita di tutti e anche l’edificio stesso. È per questo motivo che in ogni stabile devono esserci necessariamente dei presidi antincendio. Ma questo non basta.

Anche il sistema più moderno ed efficiente, senza una curata e corretta manutenzione, può avere delle falle. Ecco perché anche in materia di prevenzione degli incendi servono delle regolari verifiche alla strumentazione presente che certificano che questi siano in condizioni adeguate e funzionanti qualora dovessero servire. La tua casa è dotata dei principali presidi antincendio? Sai cosa sono? In questa guida chiariamo le idee su un argomento molto delicato ma di vitale importanza.

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Cosa sono i presidi antincendio

I presidi antincendio sono tutti quei dispositivi di sicurezza da tenere in casa per la prevenzione e la lotta agli incendi. Si tratta di tutte quelle attrezzature pensate per aiutare a spegnere gli incendi e fermarne la propagazione. Tra i principali presidi antincendio troviamo:

Di certo tra gli strumenti più comuni, utilizzati e conosciuti per spegnere un principio di incendio c’è l’estintore, un dispositivo universale, portatile e abbastanza facile da usare. Bastano poche ore di formazione per poter conoscere tutte le sue funzionalità ed usarlo al pieno delle sue potenzialità in caso di pericolo.

La cassetta del pronto soccorso è un altro strumento molto comune e conosciuto che tutti in casa dovremmo avere proprio per consentire medicazioni veloci e di urgenza avendo l’accortezza di rifornire di quello che viene usato in caso di necessità. La segnaletica di sicurezza, poi, serve per indicare il pericolo che è in corso.

Presidi antincendio: la manutenzione

La cosa essenziale che non va mai trascurata in questi casi è la manutenzione dei presidi antincendio, svolta con regolarità e da personale competente che sia formato ed esperto in questo settore come avviene per il manutentore autorizzato. I controlli sulle attrezzature sono obbligatori a partire dal collaudo che va fatto alla prima installazione. Seguono poi dei controlli periodici (svolti ogni sei mesi) come stabilito dalla norma dedicata alla gestione dei presidi antincendio, la UNI 9994-1 (aggiornata al 2021).

È obbligatorio mantenere sempre efficienti gli estintori controllando:

È inoltre importante verificare che l’etichetta sia visibile e leggibile, controllare le precedenti registrazioni di altre attività ed in fase iniziale controllare anche la presenza del libretto d’uso e manutenzione rilasciato dal produttore dell’estintore.

Anche sulla cassetta del pronto soccorso va fatto un check per esaminare se sia presente tutto l’occorrente e se i prodotti siano validi, non scaduti o aperti da troppo tempo. Tutte le attività di manutenzione vanno segnalate sull’apposito registro attraverso il verbale rilasciato dal manutentore che ha effettuato i controlli.

A chi affidarsi per il controllo dei dispositivi

L’antincendio è una materia molto delicata per la quale non si può agire in modo pressapochista. Tutelarsi è importante ma anche adempiere a quelle che sono le indicazioni in quanto ne va dell’efficienza degli strumenti di cui ci si è dotati.

Per l’attività di manutenzione dei presidi antincendio è sempre raccomandato affidarsi a ditte serie e specializzate nell’installazione degli impianti antincendio e dunque anche nei controlli. In questo modo si ha la certezza non solo che il lavoro viene fatto a regola d’arte ma che le scadenze periodiche non vengono dimenticate. Di solito, infatti, è proprio l’azienda che avvisa gli utenti della fine del termine per il quale urge effettuare nuovamente la manutenzione.

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