Devi cambiare la batteria dell'allarme? Ecco quanto costa
Quando l'allarme non funziona bene o non si accende, forse è il momento di cambiare la batteria. Scopri subito quanto costa, come risparmiare e quando è il caso di sostituire l'intero allarme
Pietro Marra
Esperto in Sistemi di Videosorveglianza e Antintrusione
Sono sempre di più oggi le famiglie che scelgono di installare in casa un buon antifurto, un modo per sentirsi più al sicuro e scongiurare le intrusioni sospette di ladri e malintenzionati. Oggi ci sono sul mercato sistemi all’avanguardia che assicurano il massimo controllo degli ambienti interni ed esterni che circondano la casa, in collegamento diretto con istituti di vigilanza ma anche con i propri dispositivi mobili per avere sempre tutto sotto controllo.
Un obiettivo facile da raggiungere se tutto il sistema funziona a dovere. Ecco perché è indispensabile controllare periodicamente che tutti i dispositivi dell’impianto siano operativi e che non presentino delle anomalie. L’alimentazione, ad esempio, è un fattore importante. Senza di quella i segnali di avviso non vengono mandati e la schermatura viene interrotta.
Proprio per questo la batteria dell’antifurto deve essere sempre carica per consentire un funzionamento continuo ed ottimale. Se noti che l’andamento va a singhiozzi significa che è necessario intervenire e sostituire l’alimentazione. Ma quanto costa cambiare la batteria dell’allarme? Vediamo tutto nel dettaglio nella nostra guida.
Batteria dell’allarme: perché è importante
La batteria dell’allarme per la casa è un componente essenziale di tutto l’antifurto: se si esaurisce, tutto il sistema va in tilt e non funziona a dovere. È proprio questo piccolo componente, infatti, che garantisce l’operatività continua e al massimo livello dell’impianto controllando l’apparecchio centrale ma anche tutti i dispositivi ad esso connessi dalle videocamere ai sensori di movimento che registrano quello che accade in casa e trasmettono i dati in ogni momento.
Se la batteria comincia a dare segni di cedimento la schermatura decade ponendo un servizio ad intermittenza e creando nelle falle nell’intero sistema di sicurezza. Ecco che in questo caso l’efficacia dell’antifurto decade e non si ha più la certezza di avere una copertura massima.
In commercio solitamente si trovano due tipologie di batterie per antifurto: quelle specifiche per gli impianti con i fili che prendono il nome di batterie tampone e quelle specifiche per gli antifurto wireless e per i sensori di movimento che sono a litio. Quando la batteria comincia a scaricarsi il sistema non funziona più come dovrebbe provocando anche dei suoi senza che ci siano delle reali stimolazioni richiedendo anche lo spegnimento manuale dell’allarme. Cosa fare? Vediamolo insieme.
Come sostituire la batteria dell’allarme
Se la batteria dell’allarme è scarica e mostra chiari segni di cedimento, urge cambiarla. Come? disattivando momentaneamente il sistema e impostando su “off”, rimuovendo le batterie presenti ed inserendo quelle nuove per ripristinare un servizio di controllo efficace. Per non rimanere scoperti per troppo tempo e senza farsi trovare impreparati è conveniente tenere in casa delle batterie di riserva in modo tale che al bisogno sono già disponibili per entrare in funzione.
Se ti stai chiedendo quanto costa cambiare la batteria dell’allarme di casa possiamo dirti che la risposta non è univoca in quanto la spesa varia e dipende dal tipo di sistema che hai installato nella tua abitazione. Si parte da una spesa base di 25-30 euro arrivando anche a 50-70 euro e oltre in base al sistema presente.
In ogni caso, per l’installazione degli impianti, per sostituire l’allarme di casa o anche solo per il cambio delle batterie, non è mai consigliato il fai da te. Si tratta di operazioni delicate e precise che vanno eseguite da mani esperte. Chi non è del mestiere potrebbe compromettere il buon funzionamento del sistema ma anche provocare un cortocircuito.
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