Quanto tempo si ha per denunciare un furto in casa e come fare
Hai subito un furto in casa? Scopri la procedura da seguire per denunciare il misfatto e come mettere in sicurezza la tua casa
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Quanto tempo ho per denunciare un furto in casa?
- Come fare una denuncia per furto in casa?
- Come rendere la casa più sicura dopo un furto
- Quanto tempo ho per denunciare un furto in casa?
- Come fare una denuncia per furto in casa?
- Come rendere la casa più sicura dopo un furto
Subire un furto in casa è un’esperienza traumatica che può lasciare chiunque in uno stato di confusione e ansia. In momenti del genere, sapere come reagire e quale procedura seguire può fare la differenza nella gestione della situazione e nel recupero dei beni sottratti. Uno degli aspetti più importanti è il tempismo: quanto tempo si ha per denunciare un furto in casa e come farlo correttamente? Rispondiamo a queste domande, approfondendo le tempistiche legali per presentare una denuncia di furto e offrendo consigli utili per massimizzare le possibilità di recuperare i propri beni e ottenere il risarcimento dall’assicurazione.
Quanto tempo ho per denunciare un furto in casa?
Quando si verifica un furto in casa, il proprietario dell’abitazione ha fino a 3 mesi di tempo per presentare denuncia alle autorità competenti. Attenzione, perché questo lasso di tempo scatta non dal momento in cui è avvenuto l’illecito, ma da quando il proprietario ne è venuto a conoscenza. Se nel caso del furto semplice soltanto la vittima può sporgere denuncia, nel caso del furto in casa chiunque può farlo. Ad esempio, se assistiamo ad un’effrazione, è nostro diritto segnalarla alle forze dell’ordine.
La denuncia del furto in casa non è obbligatoria per legge, salvo in alcuni casi specifici previsti dal codice penale. Tuttavia, presentare denuncia è essenziale per avviare le indagini e attivare le procedure di rimborso con la propria assicurazione.
Come fare una denuncia per furto in casa?
Quando si subisce un furto in casa, spesso si è presi dal panico e non si sa bene cosa fare, ma è fondamentale mantenere la calma, per quanto possibile.
Bisogna identificare con attenzione gli oggetti rubati durante il furto: quali sono le caratteristiche specifiche degli oggetti trafugati e se ci sono foto che possano agevolare la loro successiva identificazione. Questo elenco va presentato alle forze dell’ordine e alla compagnia assicurativa: in questo modo potete contribuire al riconoscimento degli oggetti rubati e alla stima del loro valore. Occorre, però, fare attenzione a non toccare nulla fino all’arrivo delle forze dell’ordine, per evitare di cancellare involontariamente delle prove.
Il primo passo da compiere una volta accertata l’effrazione e/o il furto è sporgere denuncia recandosi dalle autorità competenti, come polizia, carabinieri o procura della Repubblica. Dopo aver sporto denuncia, ti verrà rilasciata una copia del testo della denuncia stessa, che ti permetterà di ottenere il duplicato di eventuali documenti rubati e di bloccare le carte di credito o il bancomat sottratti.
Come rendere la casa più sicura dopo un furto
Una strategia di prevenzione è essenziale per mettere in sicurezza la nostra abitazione. Illuminare le zone in ombra del giardino, eliminare qualsiasi possibile nascondiglio e, dove possibile, utilizzare porte blindate e infissi antieffrazione. Inoltre, è importante non divulgare notizie sui nostri spostamenti sui social media e incaricare i vicini di svuotare la cassetta della posta.
Tutto questo è utile, ma ancora non sufficiente. Per rendere la casa più sicura è necessario installare un sistema di sicurezza efficace, con allarme e impianti di videosorveglianza.
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