MAGAZINE

Quanto tempo si ha per denunciare un furto in casa e come fare

Hai subito un furto in casa? Scopri la procedura da seguire per denunciare il misfatto e come mettere in sicurezza la tua casa

24-06-2024

Alessia Mancini

Content manager e blogger

Chiedi un preventivo per installazione impianti allarme richiedi un preventivo gratis

Subire un furto in casa è un’esperienza traumatica che può lasciare chiunque in uno stato di confusione e ansia. In momenti del genere, sapere come reagire e quale procedura seguire può fare la differenza nella gestione della situazione e nel recupero dei beni sottratti. Uno degli aspetti più importanti è il tempismo: quanto tempo si ha per denunciare un furto in casa e come farlo correttamente? Rispondiamo a queste domande, approfondendo le tempistiche legali per presentare una denuncia di furto e offrendo consigli utili per massimizzare le possibilità di recuperare i propri beni e ottenere il risarcimento dall’assicurazione.

Quanto tempo ho per denunciare un furto in casa?

Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

Quando si verifica un furto in casa, il proprietario dell’abitazione ha fino a 3 mesi di tempo per presentare denuncia alle autorità competenti. Attenzione, perché questo lasso di tempo scatta non dal momento in cui è avvenuto l’illecito, ma da quando il proprietario ne è venuto a conoscenza. Se nel caso del furto semplice soltanto la vittima può sporgere denuncia, nel caso del furto in casa chiunque può farlo. Ad esempio, se assistiamo ad un’effrazione, è nostro diritto segnalarla alle forze dell’ordine.

La denuncia del furto in casa non è obbligatoria per legge, salvo in alcuni casi specifici previsti dal codice penale. Tuttavia, presentare denuncia è essenziale per avviare le indagini e attivare le procedure di rimborso con la propria assicurazione.

Come fare una denuncia per furto in casa?

Quando si subisce un furto in casa, spesso si è presi dal panico e non si sa bene cosa fare, ma è fondamentale mantenere la calma, per quanto possibile.

Bisogna identificare con attenzione gli oggetti rubati durante il furto: quali sono le caratteristiche specifiche degli oggetti trafugati e se ci sono foto che possano agevolare la loro successiva identificazione. Questo elenco va presentato alle forze dell’ordine e alla compagnia assicurativa: in questo modo potete contribuire al riconoscimento degli oggetti rubati e alla stima del loro valore. Occorre, però, fare attenzione a non toccare nulla fino all’arrivo delle forze dell’ordine, per evitare di cancellare involontariamente delle prove.

Il primo passo da compiere una volta accertata l’effrazione e/o il furto è sporgere denuncia recandosi dalle autorità competenti, come polizia, carabinieri o procura della Repubblica. Dopo aver sporto denuncia, ti verrà rilasciata una copia del testo della denuncia stessa, che ti permetterà di ottenere il duplicato di eventuali documenti rubati e di bloccare le carte di credito o il bancomat sottratti.

Come rendere la casa più sicura dopo un furto

Una strategia di prevenzione è essenziale per mettere in sicurezza la nostra abitazione. Illuminare le zone in ombra del giardino, eliminare qualsiasi possibile nascondiglio e, dove possibile, utilizzare porte blindate e infissi antieffrazione. Inoltre, è importante non divulgare notizie sui nostri spostamenti sui social media e incaricare i vicini di svuotare la cassetta della posta.

Tutto questo è utile, ma ancora non sufficiente. Per rendere la casa più sicura è necessario installare un sistema di sicurezza efficace, con allarme e impianti di videosorveglianza.

Vuoi sapere come migliorare la sicurezza della tua casa?

Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a installazione impianti allarme

CHIEDI ORA