MAGAZINE

Quale rilevatore antincendio scegliere?

Se stai pensando di acquistare un rilevatore antincendio, è utile conoscerne le caratteristiche, i diversi tipi e i prezzi per fare una scelta consapevole

Ultimo aggiornamento 08-06-2021
Chiedi un preventivo per servizi di sicurezza richiedi un preventivo gratis

Hai deciso di dotare la tua casa di uno o più rilevatori antincendio e non sai come districarti tra la quantità di apparecchi in commercio? Ecco una breve guida che ti aiuterà a capire i diversi tipi di rilevatori antincendio e quali spese sostenere se vuoi installarne uno.

Hai deciso di dotare la tua casa di uno o più rilevatori antincendio e non sai come districarti tra la quantità di apparecchi in commercio? Ecco una breve guida che ti aiuterà a capire i diversi tipi di rilevatori antincendio e quali spese sostenere se vuoi installarne uno.

Rivelatori antincendio: cosa sono

Come dice la parola stessa, un rivelatore antincendio serve a rilevare la presenza di fuoco o fumo in un ambiente e a tradurre questa informazione a una centrale di controllo che segnala la presenza di pericolo. Esistono diverse tipologie di rilevatori antincendio, che possono essere suddivisi in tre categorie principali: rilevatori di calore e temperatura, rilevatori di fiamma e rilevatori di fumo.

Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.

I rilevatori di calore e temperatura sono sensibili all’innalzamento della temperatura nell’ambiente o, se programmati, si attivano al raggiungimento di una determinata temperatura; i rilevatori di fiamma, invece, si attivano in presenza delle radiazioni emesse dalla fiamme e sono caratterizzati da diversi livelli di sensibilità; infine, i rilevatori di fumo sono sensibili alle particelle dei prodotti della combustione.

La normativa sui rilevatori antincendio è la UNI 9795 e riguarda i rilevatori di fumo. Tale norma fornisce indicazioni sul posizionamento domestico di tali dispositivi. I rilevatori di fumo devono essere disposti nell’ambiente in base al modello e al raggio di azione che devono coprire. Ovviamente non vanno posizionati in stanze come il bagno o la cucina, dove si produce abitualmente vapore, né in prossimità di lampade.

Come scegliere il giusto rilevatore antincendio

Ma come fare per scegliere il giusto rilevatore antincendio? Se, ad esempio, nei locali non è consentita la posa di cavi si può ricorrere a un dispositivo wireless con ricetrasmittente radio integrata. I rilevatori antincendio wireless sono particolarmente indicati nei casi di edifici di particolare pregio storico-architettonico o quando ci sono pochi locali da proteggere.

Nel caso contrario, vale a dire se bisogna dotare di un sistema antincendio una costruzione molto grande, come un hangar, una fabbrica o un capannone industriale, si consiglia di installare un rilevatore lineare antincendio. Si intendono quei dispositivi di rivelazione incendio che utilizzano l’attenuazione e/o la modulazione di uno o più raggi ottici.
Utilizzando l’ambiente in cui sono installati come camera di analisi, garantiscono una rilevazione più pronta e una copertura completa delle aree sorvegliate.

Bisogna, inoltre, fare attenzione ai rilevatori antincendio radioattivi, vale a dire quei rilevatori di fumo a ionizzazione, impiegati per decenni nelle abitazioni. Il loro principio di funzionamento si basa sulla ionizzazione dell’aria attraverso l’americio-241 (Am-241), una sostanza radioattiva. Oggi esistono in commercio rilevatori antincendio privi di questa sostanza radioattiva altrettanto efficaci. In più, i rilevatori antincendio radioattivi sono ormai dichiarati fuorilegge.

Rivelatori antincendio: prezzi

Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a servizi di sicurezza

CHIEDI ORA