Telecamere senza fili, tutto sotto controllo senza cablaggi
I sistemi di videosorveglianza senza fili, grazie alla loro tecnologia, consentono di monitorare un immobile da remoto. Ecco come funzionano e i costi
Pietro Marra
Esperto in Sistemi di Videosorveglianza e Antintrusione
Rispetto agli impianti tradizionali gli impianti di videosorveglianza senza fili hanno eliminato quasi totalmente l’utilizzo dei cavi di collegamento delle telecamere. Le telecamere senza fili sono adatte per sorvegliare abitazioni, negozi, fabbriche e uffici.
Rispetto agli impianti tradizionali gli impianti di videosorveglianza senza fili hanno eliminato quasi totalmente l’utilizzo dei cavi di collegamento delle telecamere. Le telecamere senza fili sono adatte per sorvegliare abitazioni, negozi, fabbriche e uffici.
Non solo sono sicure, ma non avendo cavi, permettono di non rovinare l’estetica degli edifici dove vengono installate, soprattutto di quelli più spettacolari. Le telecamere sfruttano le onde radio e si collegano al sistema di registrazione grazie ad un ricevitore wireless.
L’impianto deve avere una connessione Internet che consente di vedere le immagini ovunque ci si trovi tramite il proprio smartphone o computer. Le telecamere senza fili hanno le stesse funzionalità di quelle dotate di fili, come:
- la visione notturna
- la trasmissione in tempo reale
- lo zoom ottico
- il comando da remoto.
In commercio si trovano sia impianti destinati alla protezione dell’interno di un immobile, sia appositi sistemi di videosorveglianza senza fili per l’esterno.
- I vantaggi offerti dagli impianti di videosorveglianza wireless
- Quando installare una microtelecamera da esterno?
- Normativa sull’installazione di una telecamera o microtelecamera
- Videosorveglianza senza fili: prezzi di un impianto
I vantaggi offerti dagli impianti di videosorveglianza wireless
Questi sistemi di antifurto, indispensabili per proteggere la propria casa, sono facili da installare in quanto non è necessario bucare i muri e installare delle canaline dove far passare i fili. Pertanto non serve affidarsi a muratori o dedicarsi al fai da te, contenendo così i costi e riducendo i tempi di realizzazione del sistema di videosorveglianza. Inoltre, tali impianti richiedono poca manutenzione.
Tuttavia possono presentare qualche problema a livello di ricezione del segnale a causa delle interferenze create da altri dispositivi wireless come i modem ADSL o le chiavette utilizzate per la navigazione su Internet.
Anche i muri o eventuali barriere possono limitare l’attività delle telecamere. Per evitare questi inconvenienti, durante la progettazione dell’impianto occorre analizzare con attenzione le caratteristiche dell’immobile dove andrà installato il sistema di antifurto.
Un altro aspetto da tenere in considerazione quando si sceglie un sistema di videosorveglianza senza fili a batteria è la ricarica delle batterie, che deve essere effettuata puntualmente, per mantenere l’impianto sempre efficiente.
Quando installare una microtelecamera da esterno?
Quando ti prepari a installare una telecamera senza fili, sei pronto a predisporre un impianto che non richiede opere murarie e che, per questo motivo, tende ad abbattere i costi di installazione. L’installazione di una microtelecamera da esterno è perfetta per tutte quelle location che potrebbero essere “rovinate” a livello estetico dalla presenza di una telecamera. Pur trattandosi di un dispositivo spesso imprescindibile per la sicurezza dell’immobile, anche l’occhio vuole la sua parte.
Leggendo la parte sulla cartellonistica che arriva nel prossimo capitoletto, ti sarà facile comprendere che le microtelecamere svolgono una funzione puramente estetica e non devono essere utilizzate con la finalità di spiare la gente, e dunque violare la privacy individuale.
Normativa sull’installazione di una telecamera o microtelecamera
L’installazione di kit di videosorveglianza senza fili è soggetta ad alcune normative molto stringenti in merito alla presenza di un cartello che informi della sua presenza. A sancire la sicurezza di chi viene filmato c’è il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), il quale impone l’obbligo di notificare a chiunque si trovi a portata delle telecamere che sta venendo ripreso.
Sul cartello dovranno essere apposte alcune informazioni precise sul motivo della conservazione delle immagini. Inoltre, i dati dovranno essere conservati su un supporto di memoria sicuro che garantisce l’accesso solo a persone autorizzate. In caso di telecamere di videosorveglianza senza fili con rilevazione dei tratti biometrici, va considerata obbligatoria la valutazione di impatto, con eventuale verifica di un Garante della privacy.
Ultima postilla, ma non per importanza, dovrai installare il cartellone di videosorveglianza in un luogo appena fuori dalla portata delle telecamere, in maniera da notificare le persone della loro presenza, prima che possano decidere di passarci sotto o meno.
Videosorveglianza senza fili: prezzi di un impianto
Basta fare una ricerca su Internet per trovare una vasta gamma di prodotti i cui prezzi possono partire da 50 euro e arrivare a oltre i 1.000 euro. In rete è possibile acquistare dei kit con tutto ciò che occorre per realizzare il proprio impianto di sorveglianza in modo semplice e sicuro. La versione base di un kit solitamente contiene: una telecamera wireless con la staffa di montaggio, un monitor a colori, un ricevitore, gli alimentatori e un telecomando. Per un buon impianto la spesa si aggira intorno ai 150 – 300 euro.
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