Idee per arredare una cucina stretta e lunga

Una cucina stretta e lunga può essere difficile da arredare, ma con le giuste accortezze e seguendo i consigli di un esperto si possono ottenere ottimi risultati.

Spazi lunghi e stretti possono apparire molto difficili da arredare, soprattutto quando si tratta di allestire una cucina. Inizialmente, arredare una stanza di dimensioni ridotte può apparire demoralizzante e l’organizzazione impossibile, ma non c’è da temere. Con i giusti consigli si possono ottenere ottimi risultati e una stanza funzionale, confortevole e, al contempo, di design.

Spazi lunghi e stretti possono apparire molto difficili da arredare, soprattutto quando si tratta di allestire una cucina. Inizialmente, arredare una stanza di dimensioni ridotte può apparire demoralizzante e l’organizzazione impossibile, ma non c’è da temere. Con i giusti consigli si possono ottenere ottimi risultati e una stanza funzionale, confortevole e, al contempo, di design.

È opportuno organizzare la stanza facendo in modo da avere luce a sufficienza, spazio di movimento e tutto ciò che è necessario a portata di mano e raggiungibile senza alcuna difficoltà. Colori, mobili e accessori per la cucina possono essere d’aiuto per sfruttare al massimo ogni area e mettere in risalto i punti di forza di una stanza lunga e stretta.

Cucina lunga e stretta, come far sembrare gli spazi più grandi

La difficoltà più grande che occorre affrontare quando ci si trova ad arredare una cucina lunga è stretta è quella di garantire un passaggio agevole alle persone all’interno dello spazio. Ciò significa dover valutare la capacità di ingombro di ogni elemento inserito, l’apertura delle armadiature e degli elettrodomestici e garantire lo spazio necessario per consentire agli abitanti della casa di muoversi con disinvoltura, fermarsi a parlare o interagire tra di loro.

Nella cucina sono sempre presenti il frigorifero, la zona lavaggio e il piano per la cottura e la preparazione. Questi devono essere disposti in modo da permettere l’ergonomia dello spazio e per essere utilizzati in totale comodità. A livello teorico, per essere funzionali, questi elementi devono essere disposti lungo un triangolo da lavoro, sulle congiunzione di tre linee rette, ma in pratica questa regola può essere stravolta in base alle proprie esigenze.

Una cucina lunga e stretta può essere distribuita in maniera differente, in base allo spazio a propria disposizione e all’effetto finale che si vuole ottenere. Si possono posizionare gli spazi lungo i lati, ad angolo o su entrambi i lati, incrementando l’area di lavoro a propria disposizione.

Per ampliare visivamente gli spazi si può installare uno specchio o delle superfici riflettenti da applicare su uno dei lati lunghi della cucina. Gli specchi sono in grado di intensificare la luce, sia quella naturale che artificiale e di modificare la percezione dello spazio. Lo specchio va posizionato evitando di creare una eccessiva illuminazione e sempre tenendo conto della funzionalità degli spazi.

Parlando di illuminazione, la luce naturale è importantissima ed è bene sfruttarla nel miglior modo possibile. Tuttavia, è bene occuparsi anche della luce artificiale: tutto il piano di lavoro deve essere perfettamente illuminato. Non devono esserci punti bui. Oltre ad un lampadario che diffonde luce in tutto lo spazio, un’ottima idea è quella di inserire altri punti di illuminazione in aree strategiche, come faretti e led.

Quali colori scegliere per una cucina stretta e lunga

Che colori scegliere per una cucina lunga e stretta? È innegabile che il bianco sia la scelta ideale, poiché contribuisce a rendere la stanza più luminosa e confortevole e si sposa bene con linee pulite e minimal. Bene anche tutti i toni neutri e chiari, che rappresentano la miglior soluzione possibile per gli spazi più piccoli.

In alternativa, se il bianco e i colori chiari non sono di proprio gradimento, si può optare per soluzioni cromatiche più intense. Fantasie, mix azzardati e contrasti troppo netti sono da evitare, ma si può prediligere per il color block. Bene il tono su tono con il colore dei muri, optando per un’unica tonalità: questa opzione aiuterà a rendere più gradevole lo spazio.

Anche il pavimento ha la sua importanza e deve essere scelto con consapevolezza. Le geometrie, ad esempio, creano l’illusione di una stanza più grande.

Come ottimizzare gli spazi

La dimensione degli elettrodomestici presenti all’interno della cucina deve essere proporzionata allo spazio a propria disposizione. Serve equilibrio per fare una scelta oculata, senza dover rinunciare a ciò che è necessario. I modelli ad incasso possono rappresentare la scelta ideale.

Tutto ciò che è superfluo va eliminato, per permettere alla cucina di essere sempre ordinata e avere un piano di lavoro funzionale. Rimuovendo gli oggetti inutili, tutto ciò che serve per la preparazione dei cibi sarà immediatamente visibile e a portata di mano. L’ordine fa sembrare lo spazio più grande e risulta più piacevole e vivibile.

Mensole e suppellettili sono utili per radunare tutti quei pezzi che vengono utilizzati quotidianamente, come tazze, barattoli, portaspezie, e altri accessori per la cucina. In particolare, le mensole sospese consentono di sfruttare le altezze e poggiare decorazioni, piatti, bicchieri e pentole e possono essere una valida alternativa per i pensili più ingombranti.

Ottimi alleati sono le nicchie, che aiutano a ricavare maggior spazio, e le porte scorrevoli, che non necessitano di superficie per l’apertura.

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