Legno di olmo: pregi, difetti e usi nell’arredo moderno
Cosa fa del legno di olmo una scelta vincente per l'arredamento? Con l'esperto, approfondiamo caratteristiche e i pregi di questa essenza

Daniele Cracchiolo
Consulente arredo, interior e luxury, direttore commerciale
- Origini e caratteristiche estetiche
- Proprietà fisiche e meccaniche
- Olmo europeo vs. olmo americano
- Vantaggi nell'utilizzo dell'olmo nell'arredamento
- Limitazioni e sfide
- Applicazioni nell'arredamento moderno
Il legno di olmo rappresenta una scelta affascinante e versatile per l’arredamento contemporaneo. Originario delle regioni temperate dell’emisfero settentrionale, questo legno prezioso offre caratteristiche estetiche e strutturali che lo rendono unico nel panorama dei materiali lignei. Vediamo insieme quali sono i suoi punti di forza, le sue limitazioni e le applicazioni più comuni nel design d’interni moderno.
Origini e caratteristiche estetiche

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L’olmo è un albero maestoso che può raggiungere i 35 metri di altezza con diametri superiori al metro, diffuso principalmente in Eurasia, Nord America, Messico e Cina. Il legno che ne deriva presenta un alburno biancastro e un durame ben distinguibile, dal colore bruno scuro con sfumature violacee. La colorazione può variare notevolmente in base alla provenienza geografica dell’albero.
Esistono tre principali varietà di olmo che si differenziano principalmente per il colore del durame. L’olmo campestre presenta un durame marrone cioccolato-rossastro; l’olmo montano ha un durame che varia dal marrone chiaro al rosso rubino; mentre l’olmo bianco si caratterizza per un durame grigio-marrone chiaro e un’eccellente resistenza meccanica.
Una delle caratteristiche più distintive dell’olmo è la presenza di venature pronunciate e un alburno particolarmente evidente che crea striature biancastre sul prodotto finito. Questo aspetto conferisce al legno un’estetica ricercata e unica, sebbene possa non incontrare i gusti di tutti. Trovare esemplari privi di questo alburno visibile è estremamente raro, il che contribuisce ad aumentarne il valore e il prezzo sul mercato.
Proprietà fisiche e meccaniche
Il legno di olmo si distingue per diverse proprietà che lo rendono particolarmente apprezzato. Con una densità di circa 640 kg/m³, l’olmo è classificato come un legno pesante e duro. Offre una buona resistenza a flessione e rottura, paragonabile a quella del rovere, e presenta un’eccellente resistenza all’acqua, caratteristica che lo rende adatto anche ad ambienti umidi. Nonostante la sua durezza, può essere lavorato adeguatamente e, con opportuni trattamenti, può essere piegato con risultati eccellenti. Tutte le specie di olmo sono particolarmente resistenti agli impatti, qualità che ne aumenta la durabilità nel tempo.
Olmo europeo vs. olmo americano
A causa della ridotta disponibilità dell’olmo europeo, il mercato offre sempre più frequentemente l’olmo americano, che presenta alcune differenze estetiche significative. L’olmo americano ha una tonalità più uniforme e pulita, pur mantenendo venature pronunciate e caratteristiche che ne confermano la pregiata natura. L’olmo europeo, invece, si presenta con striature più evidenti, una maggiore variazione di colore tra le diverse parti e talvolta con venature che tendono verso sfumature verdastre.
Le assi di olmo europeo appaiono generalmente più striate e stonalizzate rispetto alle controparti americane, creando effetti estetici diversi che possono orientare la scelta in base al risultato desiderato.
Vantaggi nell’utilizzo dell’olmo nell’arredamento

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L’olmo offre numerosi vantaggi che lo rendono una scelta pregiata per l’arredamento moderno. Le venature pronunciate e i contrasti di colore conferiscono personalità e carattere ai mobili, creando pezzi dal forte impatto estetico. La robustezza intrinseca del legno garantisce la realizzazione di mobili resistenti nel tempo, capaci di sopportare l’uso quotidiano senza perdere le proprie qualità. Si tratta inoltre di un materiale estremamente versatile, che si adatta a diversi stili di arredamento, dal rustico al contemporaneo, permettendo grande libertà espressiva ai designer.
Un ulteriore punto di forza dell’olmo è la sua relativa stabilità dimensionale, che gli consente di mantenere la propria forma anche in condizioni di umidità variabile. Infine, essendo un legno sempre più raro, i manufatti in olmo tendono a mantenere o aumentare il proprio valore nel tempo, rappresentando non solo elementi d’arredo ma anche potenziali investimenti.
Limitazioni e sfide
Nonostante le sue qualità, l’olmo presenta anche alcune criticità. La grafiosi, una malattia fungina di origine asiatica, ha decimato le popolazioni di olmo europeo, rendendo difficile trovare esemplari di grandi dimensioni. Questa scarsità si riflette inevitabilmente sul costo, che colloca l’olmo nella stessa fascia di prezzo del noce, se non superiore. La presenza di un alburno pronunciato, con evidenti striature chiare, può inoltre non essere gradita da tutti e riduce la disponibilità di legno dall’aspetto uniforme.
Dal punto di vista pratico, i mobili in olmo richiedono attenzione nella manutenzione, soprattutto per quanto riguarda l’esposizione ai liquidi, che potrebbero penetrare nel legno danneggiandolo. Infine, nonostante la sua durezza, l’olmo presenta una rigidità inferiore rispetto ad altri legni duri, aspetto da considerare in determinate applicazioni strutturali.
Applicazioni nell’arredamento moderno
Il legno di olmo trova impiego in diverse applicazioni nel design d’interni contemporaneo. Viene utilizzato per la realizzazione di mobili di pregio come tavoli, credenze, librerie e altri elementi d’arredo in legno massello, capaci di diventare punti focali degli ambienti. Nelle pavimentazioni, l’olmo è particolarmente apprezzato in formato di tavole di grandi dimensioni, con larghezze di almeno 19-20 centimetri, che permettono di esaltare al massimo le sue caratteristiche venature.
Pareti e soffitti rivestiti in olmo creano ambienti caldi e ricercati, mentre le impiallacciature in questo legno vengono impiegate per nobilitare superfici di mobili con un’estetica raffinata. L’olmo si presta inoltre alla realizzazione di complementi d’arredo come oggetti decorativi, cornici, vassoi e altri elementi di design. Grazie alle sue proprietà acustiche, viene apprezzato anche nella costruzione di strumenti musicali di qualità.
Domande frequenti:
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Per cosa si usa il legno di olmo?
Oltre al suo impiego tradizionale nella costruzione di pali e strutture sottomarine, il legno di olmo viene oggi utilizzato in numerosi ambiti dell’edilizia e dell’arredamento. Apprezzato per la sua resistenza e durabilità, è ideale per la realizzazione di mobili, pavimenti, rivestimenti e travi.
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Qual è la durezza del legno di olmo?
Il legno di olmo presenta una durezza intermedia, caratteristica che lo rende versatile e facilmente lavorabile, pur mantenendo una buona resistenza per diverse applicazioni.
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Quali sono i legni più pregiati?
Si può affermare che tra i legni più pregiati figurano il noce, la quercia, il castagno e l’olmo, seguiti da essenze come il mogano, il faggio, il rovere e il larice, quest’ultimo simile all’abete ma di qualità nettamente superiore.