Come arredare una casa al mare di 40 mq
Una casa al mare di piccole dimensioni, se arredata correttamente, può risultare estremamente confortevole: i colori, gli arredi e i materiali da scegliere
Giulia Brutto
Architetto
Studio di architettura BARBARO18
- Arredare una casa al mare di piccole dimensioni, l’importanza dei colori
- Casa al mare, quale stile scegliere e quali materiali utilizzare
- Casa al mare di 40 mq, come separare gli ambienti e sfruttare gli spazi
- Arredare una casa al mare di piccole dimensioni, l’importanza dei colori
- Casa al mare, quale stile scegliere e quali materiali utilizzare
- Casa al mare di 40 mq, come separare gli ambienti e sfruttare gli spazi
Una casa al mare di piccole dimensioni, circa 40 mq, è una casa spesso destinata alle vacanze o utilizzata con bed & breakfast. Nonostante ci si trascorra un periodo dell’anno molto limitato, il comfort abitativo deve essere garantito. L’arredamento svolge un ruolo centrale, sia per l’ottimizzazione degli spazi, sia per ottenere un risultato estetico piacevole e accogliente.
Una casa al mare deve essere arredata in modo da essere ben inserita nel contesto ambientale in cui si trova. L’ispirazione si può ricercare direttamente nella natura, senza mai dimenticare la funzionalità degli arredi e del mobilio e la resistenza dei materiali utilizzati.
Un buon risultato si può ottenere anche in una piccola casa se si fanno delle scelte giuste e ben ponderate. Una sfida da cogliere. 40 metri quadri, sia che si tratti di un monolocale o di un bilocale, rappresentano una vera e propria sfida, da cogliere con entusiasmo.
Arredare una casa al mare di piccole dimensioni, l’importanza dei colori
Quando si arreda una casa di piccole dimensioni, è importante scegliere con cura i colori principali sia per i rivestimenti che per l’arredamento. Se l’abitazione di trova vicino al mare, è proprio la natura a fornire l’indicazione migliore per la creazione della propria palette cromatica di riferimento.
Colori come il blu, l’azzurro e il grigio possono essere utili per valorizzare gli ambienti, soprattutto se accostati a tonalità neutre, come il bianco, il grigio, il beige e le sfumature della sabbia.
Sono assolutamente da evitare, invece, icolori scuri. L’obiettivo è quello di ampliare visivamente gli spazi e le tonalità più profonde e scure tendono a produrre l’effetto contrario. Con i colori, si deve trasmettere un senso di leggerezza, di luminosità e cercare di ricreare un ambiente che appaia più arioso possibile.
Casa al mare, quale stile scegliere e quali materiali utilizzare
Quale stile seguire per arredare una casa al mare? È innegabile che lo stile marinaro sia quello più utilizzato in queste occasioni, ma ce ne sono anche altri che si adattano bene ad un’abitazione di questo genere.
Lo stile marinaro fa diretto riferimento al mare e alle barche ci si ritrovano richiami espliciti a questi due elementi. Ancore, salvagenti decorativi, tessuti leggeri e grezzi, colori più decisi. Le linee dell’arredamento sono, in questo caso, pulite e i materiali più utilizzati il legno, il rattan, il lino e il cotone. Possono essere presenti dettagli in metallo.
Lo stile marinaro è differente dallo stile coastal, che ricerca una maggiore eleganza e raffinatezza senza rinunciare all’esplicito richiamo al mare. Si avvicina maggiormente allo stile shabby chic, pur presentando delle differenze.
I colori, rispetto allo stile marinaro, sono più chiari e leggeri. Per decorare l’abitazione possono essere utilizzati vasi in vetro o in ceramica, cassette di legno, contenitori in rattan, conchiglie e tessuti vari, stando sempre attenti a non esagerare per evitare la sensazione di sovraffollamento.
Tra i materiali più utilizzati, in questo caso, le piastrelle, che hanno una vera e propria funzione decorativa. Solitamente si presentano nei toni dell’azzurro o in bianco, con dei disegni leggeri o delicati. Nelle case che si trovano nei pressi del mare è sconsigliabile inserire tappeti, che si sporcano facilmente a causa della sabbia trasportata dal vento o dalle persone.
Il legno, in ogni caso, la fa da padrone. Si può ritrovare nei rivestimenti e nel mobilio, ma è opportuno sceglierlo sempre di buona qualità e che sia in grado di resistere all’umidità e alla salsedine. Per il pavimento è consigliabile optare per le piastrelle o per il gres, più semplici da pulire.
Per quanto riguarda l’illuminazione, considerate le dimensioni ridotte della casa, sono da evitare tutte le soluzioni da terra, che ostacolerebbero il passaggio e ridurrebbero ulteriormente la superficie disponibile. Bene, invece, lampadari, plafoniere e appliques. Per creare un ambiente rilassante, è preferire una luce diffusa.
Casa al mare di 40 mq, come separare gli ambienti e sfruttare gli spazi
Se ci si trova di fronte ad un monolocale, si può avvertire la necessità di separare visivamente la zona notte dalla zona living. Questo obiettivo si può raggiungere in due modi: con una divisione più netta, installando una parete in cartongesso, o con soluzioni più leggere.
I tendaggi possono essere un modo per dividere le due zone, senza di fatto creare una vera e propria separazione e senza andare ad intaccare eccessivamente il passaggio della luce e dell’aria. In alternativa, si può creare una semplice colonna in cartongesso, che possa delineare i due spazi, o utilizzare una libreria bifacciale, sulla quale posizionare oggetti decorativi e libri.
Quando si organizza una casa di piccole dimensioni, è bene optare per arredi essenziali e preferibilmente multifunzionali. Bene pareti attrezzate, letti contenitore, penisole della cucina che svolgono anche la funzione di tavolo da pranzo e altre soluzioni.
Per ottenere la massima ottimizzazione degli spazi, è preferibile scegliere arredi su misura, appositamente disegnati e realizzati per la propria casa.
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