Come arredare una mansarda? Consigli e idee da copiare

Arredare una mansarda non comporta alcuna particolare rinuncia, bisogna solo sapersi adeguare al particolare contesto

Arredare casa richiede impegno e idee chiare sullo stile da adottare e su come valorizzare ogni singola stanza senza sforare il budget a disposizione. Scelte che possono risultare ancora più complicate quando si ha a che fare con l’arredamento di una mansarda. Le dimensioni ridotte, la particolarità della struttura architettonica e la diversa collocazione delle fonti di luce rispetto a quelle di un normale appartamento sono elementi da non sottovalutare nella scelta dei mobili, degli impianti d’illuminazione, dei complementi d’arredo e soprattutto nella suddivisione dello spazio abitativo tra zona giorno e zona notte.

Arredare casa richiede impegno e idee chiare sullo stile da adottare e su come valorizzare ogni singola stanza senza sforare il budget a disposizione. Scelte che possono risultare ancora più complicate quando si ha a che fare con l’arredamento di una mansarda. Le dimensioni ridotte, la particolarità della struttura architettonica e la diversa collocazione delle fonti di luce rispetto a quelle di un normale appartamento sono elementi da non sottovalutare nella scelta dei mobili, degli impianti d’illuminazione, dei complementi d’arredo e soprattutto nella suddivisione dello spazio abitativo tra zona giorno e zona notte.

• Mansarde con soffitto piano o spiovente: quali arredi adattare?
• Soppalco e mobili su misura: due idee per sfruttare al meglio lo spazio
• Linee, colori e luci: come migliorare l’aspetto di una mansarda

Mansarde con soffitto piano o spiovente: quali arredi adattare?

Per capire come arredare al meglio una mansarda bisogna naturalmente partire dalle due variabili principali: il tipo di mansarda e la metratura a disposizione. La tipologia più ambita e più semplice da arredare è il classico sottotetto con soffitto piano, tipico dei moderni palazzi di edilizia residenziale. Nella maggior parte dei casi si tratta di locali ristrutturati e riconvertiti a scopo abitativo che si differenziano dai tradizionali appartamenti per l’altezza delle pareti e per l’assenza di finestre, sostituite dai lucernari. Sono piuttosto ampie e consentono di collocare senza grossi problemi gli arredi pensati per le abitazioni standard.

Le mansarde con soffitto spiovente hanno, invece, un’altezza massima e un’altezza minima e ciò può influire notevolmente sulla scelta dell’arredamento e sulla disposizione dei singoli mobili. Non tutto lo spazio a disposizione è abitabile, va infatti tenuto conto dei punti più bassi del soffitto (meno di 1,40 m), sotto i quali è difficile posizionare mobili a parete o pensili, ma che possono essere sfruttati per ospitare divani, cassettiere, letti o mobili contenitori salvaspazio.

La mansarda, in base alla sua struttura, si presta alla realizzazione di arredi diversi dal solito, capaci di rivoluzionare l’idea di una stanza. In linea generale la mansarda è “particolare” poiché le falde di copertura sono spioventi. Ciò significa che alcuni spazi avranno un soffitto altissimo, talvolta troppo alto, mentre altri avranno il soffitto talmente basso che sarà necessario chinarsi.

La regola generale che vale per tutte le mansarde è quella per cui gli spazi col soffitto più alto devono essere destinati alle zone giorno, in maniera da garantire aperture, luce e dimensioni soddisfacenti che daranno l’impressione di uno spazio “tradizionale” a chi lo usa. Cucine, soggiorni, aree studio.

Le aree dotate di soffitto più basso possono invece essere destinate alle zone relax o camere da letto, dove di solito si trascorre la maggior parte del tempo sdraiati e non occorrono grandi altezze per rendere piacevole lo spazio.

In mansarda, la luce naturale gioca un ruolo essenziale. Oltre ad essere salubre, crea benessere e conferisce alla mansarda un aspetto meno angusto, indipendentemente da come si sceglierà di arredarla. La mansarda abitabile è ampia, piena di luce e arredata con mobili su misura che assecondano le altezze scalabili del soffitto, senza sprecare spazio là dove sarebbe invece necessario. Collocare una tavola da pranzo sotto un lucernario, per esempio, è una soluzione fantastica per dare luce e armonia a una sala da pranzo.

Un ultimo aspetto da considerare in fase di allestimento della mansarda è il caldo estivo: si valuti l’installazione di un condizionatore o la presenza di un terrazzo ombreggiato dove trascorrere le ore più calde del giorno.

Soppalco e mobili su misura: due idee per sfruttare al meglio lo spazio

Le mansarde con travi a vista ricavate nei sottotetti dei palazzi d’epoca hanno solitamente soffitti molto alti e sono dotate di abbaini, ovvero di finestre verticali per tetti, indispensabili per favorire il naturale ricambio d’aria e per consentire alla luce solare di illuminare l’intera soffitta. All’interno di questo particolare tipo di mansarde è possibile sfruttare lo spazio in altezza, realizzando un soppalco in legno e acciaio in modo da suddividere l’area abitabile in zone diverse.

In genere, un ampio open space con soggiorno, cucina e sala da pranzo racchiuse in un’unica zona living al primo livello e la zona notte con letto matrimoniale, comò e comodini al livello superiore. Per l’arredamento della zona giorno è consigliabile scegliere mobili su misura, progettati per incastrarsi a meraviglia negli spazi angusti in corrispondenza del soffitto inclinato. Soluzioni studiate al centimetro non solo per rendere lo spazio abitabile veramente confortevole ma anche per una maggiore praticità d’uso, in modo da agevolare l’apertura di ante, pensili e cassetti.

Linee, colori e luci: come migliorare l’aspetto di una mansarda

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