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Legno wengè: l'alleato per dare personalità ai tuoi arredi

Il legno wengè è tra i materiali più utilizzati per realizzare gli arredi. Il suo aspetto inconfondibile lo rende perfetto per ambienti dalla grande personalità

24-10-2024

Studio di architettura BARBARO18

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Scegliere consapevolmente i materiali per mobili e rifiniture è importante, non solo per raggiungere il risultato estetico desiderato, ma anche per ottenere arredi di qualità, resistenti e durevoli nel tempo. Tra i materiali più apprezzati c’è il legno wengè che ha caratteristiche tali che lo rendono l’ideale per ambienti raffinati e di grande personalità.

Si tratta di un legno tendenzialmente scuro, che può essere impiegato in diversi modi. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sul legno wengè, cosa è possibile realizzare con questo materiale, i vantaggi del suo utilizzo, punti di debolezza e la manutenzione necessaria.

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Che cos’è il legno Wengè e come viene impiegato

Shutterstock

Il wengè è un legno originario dell’Africa, precisamente delle foreste del Mozambico e del Congo. Il suo aspetto distintivo è, innanzitutto, il colore: un bruno scuro arricchito da tantissime venature sia più chiare che più scure, che assumono delle sfumature differenti.

Un aspetto che lo rende particolarmente affascinante e in grado di catturare l’attenzione delle persone in qualsiasi ambiente.

Questo legno, per via della sua qualità e del suo aspetto, viene impiegato in numerose lavorazioni. Per quanto riguarda l’arredamento viene utilizzato per la costruzione di mobili robusti e di pregio (tavoli, sedie, armadi e tanto altro ancora), per la realizzazione di porte e finestre, sul pavimento sotto forma di parquet, per la creazione di scale, ringhiere e tanto altro ancora. Ma non finisce qui, il wengè è utilizzato anche in altri ambiti. Spicca la realizzazione di strumenti musicali e di oggetti decorativi, come i vasi, pannellature e intarsi.

Caratteristiche del legno wengè, svantaggi e i vantaggi del suo utilizzo

La sua caratteristica più evidente è il già citato colore, che è quasi sempre molto scuro, profondo, anche se si possono trovare delle varianti più chiare. La sua tonalità scura è perfetta per creare dei forti contrasti nell’ambiente, rendendo l’aspetto di ogni stanza della casa accattivante.

Sono presenti delle venature marcate, ben visibili all’occhio. Sono sfumature talvolta più scure e talvolta più chiare che si distinguono da quelle presenti su altri tipi di legno. Per questo motivo è adatto se si vogliono realizzare degli ambienti unici.

È un legno duro, robusto, resistente agli urti e all’umidità e che quindi può essere considerato durevole. È la scelta ideale quando si vuole realizzare un arredo che duri con il passare del tempo e che richieda una manutenzione veloce.

È facile da pulire e, essendo resistente all’acqua, si può facilmente lavare se necessario. Tuttavia, è sempre bene evitare di utilizzare prodotti chimici aggressivi. Il punto debole del wengè sono le venature, che si potrebbero scheggiare. 

Proprio per la sua durezza, il legno di wengè è difficile da lavorare e richiede parecchio tempo prima di essere pronto per essere immesso sul mercato. Inoltre, non è facile da reperire. Queste due caratteristiche e tutte le qualità positive di questo legno, lo rendono costoso, soprattutto se paragonato ad altre soluzioni presenti in commercio.

Basti pensare che il wengè costa minimo 50 euro al metro quadro e può superare i 100 euro per metro quadro.

Perché scegliere il legno wengè per l’arredamento e in quali stili può essere utilizzato

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Scegliere il legno wengè per i propri arredi significa optare per una soluzione sofisticata e senza tempo, che non passa mai di moda e che valorizza ogni tipologia di ambiente. Grazie al suo colore, scuro ,ma neutro, è considerato versatile. Può essere abbinato senza difficoltà ad altri materiali e ad altri colori, pur facendo attenzione ad alcuni dettagli. Nelle stanze deve essere presente una buona luminosità per evitare che questo legno contribuisca alla creazione di ambienti cupi. Diversamente, occorre dosarne la presenza.

Si adatta bene ai diversi stili, da quello contemporaneo a quello classico. Se si vuole realizzare una casa moderna, sarà sufficiente abbinare alle finiture in wengè arredi di colore chiaro e dalle linee essenziali.

Il wengè è perfetto anche per un ambiente etnico e colorato, accostato a colori intensi e vivaci come il giallo, l’arancione e il rosso, che creano un contrasto interessante.

Se si desidera realizzare un’abitazione in stile classico, il wengè aggiunge un tocco elegante e permette la realizzazione di ambienti di lusso.

Il wengè può essere utilizzato sul pavimento, se si vuole un ambiente accogliente e caldo, per la realizzazione di mobili su misura, come librerie o armadi, o per decorazioni e complementi, come cornici, mensole o intarsi. In ogni caso, è sempre bene fare attenzione alla manutenzione che, pur essendo semplice, è necessario venga eseguita con regolarità.

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