Progettare gli interni in 5 fasi: dall'idea al risultato scegliendo gli esperti giusti

Vuoi progettare gli interni della tua casa? L'architetto spiega quali sono le fasi per realizzare ambienti perfetti e armoniosi

• Analisi delle esigenze e valutazione degli spazi
• Progettazione e simulazione
• Scelta di stile, colori e materiali
• Progettare l’illuminazione
• Selezione dell’arredamento

• Analisi delle esigenze e valutazione degli spazi
• Progettazione e simulazione
• Scelta di stile, colori e materiali
• Progettare l’illuminazione
• Selezione dell’arredamento

La progettazione di uno spazio abitativo richiede una prolungata fase di studio e analisi: l’obiettivo è capire le caratteristiche degli ambienti, punti di forza e criticità, ma anche i bisogni e i gusti dei committenti, prima di passare alla parte pratica.

In questa fase, l’interior designer svolge un ruolo cruciale e deve saper costruire un progetto su misura. Per fare questo è necessario superare diverse fasi e pensare a tutti gli elementi che permettono di trasformare un’idea in realtà. Vediamo quali sono.

Analisi delle esigenze e valutazione degli spazi

Solitamente, il lavoro di un architetto e interior design parte dalla conoscenza con il cliente che espone i propri gusti, gli obiettivi e le necessità abitative. Il professionista accoglie tutte le richieste, risponde a dubbi e domande e inizia a sviluppare un’idea di progetto. Oltre a questo, è però necessario valutare molto attentamente le caratteristiche degli ambienti su cui intervenire. Per esempio, l’arredo degli interni deve essere sviluppato in modo da valorizzare l’edificio ed essere coerente in fatto di stile e spirito. Senza contare che esistono molte case situate in luoghi tutelati dal punto di vista storico, paesaggistico e ambientale e in questi casi bisogna rispettare una rigorosa normativa locale e nazionale. Il contesto riveste, quindi, un ruolo chiave ed è per questo che vengono effettuati diversi sopralluoghi. Lo studio delle esigenze del cliente e quello dell’immobile su cui intervenire sono la base per tracciare il progetto ed eseguire un ottimo lavoro.

Progettazione e simulazione

Dopo aver compreso le caratteristiche del luogo e ascoltato i bisogni del cliente, si eseguono i primi schizzi e le bozze del progetto. Si eseguono degli elaborati in pianta che permettono di rappresentare gli spazi e trasmettere le informazioni ai tecnici che verranno coinvolti nel progetto.

La scelta degli esperti è cruciale. L’interior designer e l’architetto collaborano con le diverse maestranze, che devono eseguire nel dettaglio ciò che viene rappresentato nel progetto. Rivolgersi ad esperti del settore realmente qualificati è cruciale.

Naturalmente il progetto viene sottoposto al cliente e vengono anche mostrati in anteprima gli obiettivi, le scelte fatte e tutti i dettagli. In base al feedback del cliente vengono inserite delle modifiche nel progetto, per poi programmare i lavori e tutte le modifiche da inserire nei diversi ambienti. Nello specifico, ci sono degli elementi che completano il progetto: scelta dello stile, quindi i colori e i materiali usati nei diversi ambienti, l’illuminazione e gli arredi.

Scelta di stile, colori e materiali

Lo stile di arredamento è un importante punto di riferimento quando si progettano gli interni, perché crea una determinata atmosfera e richiama sensazioni precise. Si può optare per uno stile classico o moderno, ma anche per una intelligente commistione tra i due. Esistono poi una serie di sotto-stili come lo stile moderno minimal o industrial, ma anche classico rustico e così via. In base allo stile, si scelgono forme, materiali e colori. Per esempio, il legno è l’ideale per chi ama lo stile tradizionale, ma si può adattare a diverse esigenze; infatti, nello stile scandinavo il legno applicato a linee semplici e lineari è molto diffuso.

Progettare l’illuminazione

Un punto importante della progettazione di interni è assegnato all’impianto di illuminazione. Ogni ambiente richiede una soluzione di illuminazione a parte, legata alla funzione e alle esigenze di chi lo vive. In base agli obiettivi si hanno diversi tipi di luce:

• Ambientale, è quella principale della stanza
• Funzionale, è necessaria per soddisfare funzioni particolari, per esempi la luce sul piano di lavoro della cucina per migliorare la visibilità
• Puntuale, è necessaria per valorizzare un particolare spazio od oggetto di una camera, come un’opera d’arte
• Di atmosfera, per creare un’illuminazione soft

Questi diversi modi di illuminare devono essere progettati e integrati nei diversi ambienti a seconda delle necessità.

Selezione dell’arredamento

La scelta dell’arredamento deve seguire alcune regole fondamentali, quelle dell’equilibrio e dell’armonia. Ogni elemento viene scelto con un obiettivo, che è quello di creare un insieme equilibrato e armonico. L’armonia è data dall’unione di scelte che richiamano un tema o uno stile. A tal proposito, il supporto di un architetto ed interior designer è cruciale: grazie alla sua professionalità può creare un vero e proprio quadro, armonico e ispirazionale, come un’opera d’arte, non semplicemente bella, ma anche funzionale e comoda da vivere giorno dopo giorno.

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