Illuminotecnica: per progettare al meglio la luce
Leggi i consigli da seguire per una progettazione illuminotecnica perfetta: per avere un impianto elettrico ad hoc su misura per le tue esigenze.
L’illuminotecnica, di cui si sente parlare spesso negli ultimi anni, è una disciplina improntata sull’illuminazione degli spazi interni ed esterni. Essa prevede di sfruttare sia la luce naturale che quella artificiale, in modo da ottenere un effetto piacevole ed equilibrato.
L’illuminotecnica, di cui si sente parlare spesso negli ultimi anni, è una disciplina improntata sull’illuminazione degli spazi interni ed esterni. Essa prevede di sfruttare sia la luce naturale che quella artificiale, in modo da ottenere un effetto piacevole ed equilibrato.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, quando si acquista una casa nuova o si decide di ristrutturare un appartamento non si presta grande attenzione a questo aspetto, poiché ci si concentra maggiormente sulla disposizione dei mobili, sul colore delle pareti e sull’arredo dei vari ambienti. Scegliere la giusta illuminazione per ogni spazio domestico, però, è fondamentale e richiede molto impegno.
Infatti, non significa semplicemente optare per una lampadina a luce fredda o per una calda o individuare la corretta dimensione di un lampadario. Di fatto, è necessario attuare un vero e proprio studio illuminotecnico, che deve essere realizzato tenendo conto dell’arredamento selezionato per la casa e di ciò che si vuole esprimere con la luce. Solo in questo modo sarà possibile inserire i corpi luminosi in maniera adeguata nelle varie stanze.
Alcuni consigli pratici
Solitamente, ad occuparsi delle luci è il lighting designer, il cosiddetto “architetto della luce”, il quale ha come obiettivo quello di ricercare le migliori soluzioni possibili dal punto di vista dell’illuminazione ed anche del risparmio energetico. Di fatto, sarebbe meglio provvedere a studiare la luce, in tutti i suoi aspetti, in fase di costruzione dell’immobile, così da avere la possibilità di intervenire al meglio e di limitare i costi, in quanto le modifiche successive tendono ad essere piuttosto cospicue.
Tuttavia, in qualunque momento si decida di intervenire, è importante puntare a soluzioni su misura, in modo da soddisfare a pieno le proprie necessità. In generale, la progettazione illuminotecnica è improntata ad ottenere un’atmosfera piacevole e ricercata. Per riuscire in tale intento è necessario utilizzare 3 differenti fonti di luce, in modo da creare dei contrasti appropriati e funzionali.
Di fatto, è fondamentale puntare ad un’illuminazione di base, che prevede l’uso diffuso di illuminanti, di varia luminosità, in modo da illuminare in maniera omogenea gli ambienti. Importante, però, è anche la retroilluminazione, in quanto consente di celare spazi vuoti e poco piacevoli alla vista. Infine, non bisogna dimenticare l’illuminazione d’accento, che consente di focalizzare l’attenzioni su punti accuratamente selezionati di particolare pregio.
Altri aspetti importanti da considerare per un’illuminotecnica perfetta
Dato che al centro dell’illuminotecnica c’è la luce, intesa come importante mezzo espressivo in grado di mettere in risalto gli ambienti, è fondamentale anche definire la giusta temperatura della luce. Fino a qualche tempo fa, la maggior parte delle abitazioni riportavano lampadine ad incandescenza, quindi, in grado di emettere esclusivamente luce calda.
Attualmente, invece, grazie alle lampadine di ultima generazione e quelle a LED è possibile scegliere la temperatura, in base alle proprie necessità. Per farlo, è sufficiente guardare i gradi Kelvin (K), che sono riportati sull’etichetta. In generale, più sono bassi più calda è la luce emessa dalla lampadina.
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