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L'importanza della luce nell'interior design

La luce è essenziale nell'interior design, perché definisce l'atmosfera, ma modifica anche i colori: scopriamo come sfruttarla con i consigli dell'esperta

01-08-2023

Studio di architettura BARBARO18

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Nell’ambito dell’interior design, uno degli elementi più essenziali e potenti è senza dubbio la luce. La luce non solo illumina gli ambienti, ma influenza anche l’atmosfera, la percezione dello spazio e la valorizzazione degli elementi di design. È un elemento dinamico e mutevole che può trasformare completamente un ambiente.

In questo articolo esploreremo l’importanza della luce nell’interior design e come sfruttarla al meglio per ottenere risultati sorprendenti e unici, grazie ai consigli dell’esperta. Scopriremo come la luce naturale e quella artificiale possano avere un grosso potenziale trasformativo nel creare ambienti unici ed emozionanti.

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Il potere della luce: come influisce sul colore delle pareti

Shutterstock

La scelta di un colore per le pareti può spesso riservare delle sorprese una volta applicato sulla superficie. Ciò può dipendere non solo dalla resa del colore stesso, ma anche dal fenomeno chiamato metamerismo, ovvero la variazione tonale che il colore assume in base alla luce.

Ogni pigmento ha una caratteristica cangiante quando è esposto a diverse fonti luminose, motivo per cui è sempre consigliabile considerare il contesto e le condizioni in cui il colore verrà utilizzato. Quando si sceglie una tonalità bisogna dunque considerare l’esposizione alla luce, le aperture dell’ambiente e avere a disposizione una palette di colori.

Alcuni toni sono particolarmente sensibili a questo fenomeno, soprattutto le sfumature chiare e quelle sulla scala dei grigi. La luce, dunque, riveste un potere significativo nel modo in cui il colore viene percepito sulle pareti, e comprenderne l’influenza può guidarci verso scelte più consapevoli e soddisfacenti.

Luce artificiale e colori: l’influenza sull’atmosfera degli ambienti

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La luce artificiale ha un impatto significativo sull’aspetto dei colori all’interno degli ambienti. Le lampadine alogene e a incandescenza emettono una luce gialla che tende a rendere i colori delle pareti più caldi, mentre le lampadine bianche fredde producono una luce più blu che conferisce una sfumatura più fredda alla vernice.

Di conseguenza, l’illuminazione interna con luce calda tende a evidenziare i toni gialli e rossi presenti nella tinta, mentre l’illuminazione con luce fredda valorizza i verdi e i blu. Per ottenere una rappresentazione più accurata del colore delle pareti scelto, è consigliabile optare per lampadine bianche neutre che riproducono la luce naturale in modo fedele.

Il colore emesso da una fonte luminosa viene indicato dalla cosiddetta temperatura colore: solitamente le lampadine possono variare da una temperatura di 2700 K, molto calda, a 6500 K, molto fredda, mentre una tonalità neutra si aggira intorno ai 4000 K. Al variare della temperatura della luce, cambia anche il colore percepito.

L’illuminazione con luce calda, se non eccessivamente rossastra, è piacevole e rilassante, rendendola perfetta per il soggiorno, dove si trascorre del tempo con gli amici. D’altra parte, l’illuminazione con luce fredda valorizza il bianco e trasmette un senso di professionalità e ordine, motivo per cui viene spesso utilizzata negli ospedali e negli uffici amministrativi. Tuttavia, l’illuminazione naturale rappresenta un’opzione ideale in quanto mantiene il colore della stanza quasi invariato, offrendo un equilibrio tra le diverse tonalità senza spostarsi troppo verso il blu.

L’influenza della luce solare sul colore

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Anche la luce solare ha un notevole impatto sull’aspetto e sulla percezione del colore all’interno degli ambienti. A seconda dell’orientamento della stanza rispetto alla posizione del sole, la luce può enfatizzare tonalità diverse e creare atmosfere uniche.

Nelle stanze orientate a nord, dove la luce tende a essere più fredda, è consigliabile evitare tonalità con componenti verdi o grigie. Invece, l’utilizzo di colori chiari con accenti gialli o bianchi caldi aiuterà a valorizzare la luce nella stanza. L’aggiunta di uno specchio contribuirà a riflettere ulteriormente la luce, aumentando la luminosità complessiva dell’ambiente. Un’altra opzione è l’uso di grigi scuri, che creano un’atmosfera avvolgente e accogliente, bilanciando l’effetto della luce fredda.

Le stanze esposte a sud, specialmente durante le giornate di sole, godranno di abbondante luce calda dall’alba al tramonto, rendendole ideali per una vasta gamma di colori. L’utilizzo di tonalità tenui e chiare sulle pareti aiuta a massimizzare la sensazione di luce e spazio. I toni blu creano un’atmosfera rilassante e ricordano il senso di calma dell’acqua, mentre i colori neutri con una sfumatura rosata creano un’atmosfera più calda e vibrante.

Quando si decorano stanze esposte a est o a ovest, è importante considerare l’orario in cui vengono maggiormente utilizzate. La luce nelle stanze orientate a ovest è più fresca al mattino e più calda nel pomeriggio, mentre per le stanze orientate a est vale il contrario.

Nelle stanze esposte a est, si consiglia di accompagnare la luce fresca serale con tonalità di azzurro e verde, creando un effetto meravigliosamente calmante. Per le stanze orientate a ovest, le tonalità calde con sfumature rosate o leggermente aranciate sono ottime opzioni per sfruttare al meglio la forte luce del tardo pomeriggio, mentre le tonalità di bianco caldo appariranno fresche al mattino, bilanciando la luce più calda nel corso della giornata.

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