Come scegliere il colore delle pareti di casa
Colori accesi, tinte neutre, pareti di colori diversi: ecco come scegliere i colori per le varie stanze della casa
- Scegliere il colore delle pareti di casa: i tipi di vernice
- Pareti colorate: come scegliere la nuance migliore in base all’arredo
- Colori per interni: come scegliere il colore delle pareti?
- Abbinamento colori in casa: la regola dei tre colori
- Scegliere il colore delle pareti di casa: i tipi di vernice
- Pareti colorate: come scegliere la nuance migliore in base all’arredo
- Colori per interni: come scegliere il colore delle pareti?
- Abbinamento colori in casa: la regola dei tre colori
Quando si decide di rinnovare l’aspetto della propria casa e in particolare il colore delle pareti spesso ci si trova spesso in difficoltà: il mercato offre talmente tanti tipi e tonalità di vernice che i meno esperti non riescono a scegliere quelli giusti.
Per avere la certezza che il risultato sia perfetto bisogna sempre affidarsi a un imbianchino esperto che, oltre a effettuare il lavoro, può anche offrire un consulto per il tipo di prodotto da usare e il colore più adatto alla casa e allo specifico ambiente.
In questo articolo vedremo insieme come scegliere non solo il colore giusto per imbiancare casa, ma anche quali tipologie di vernice sono adatte ai vari ambienti.
Scegliere il colore delle pareti di casa: i tipi di vernice
Per decidere su quali nuance orientarsi, bisogna prima di tutto tenere conto delle caratteristiche delle pareti sulle quali verrà applicato il colore.
Non tutte le tipologie di pittura sono perfette per qualsiasi stanza e questo per il differente grado di umidità di ciascuna.
Le tipologie di colori per pareti interne sono:
- La pittura lavabile: resistente a piccoli ritocchi di pulizia a secco (quindi con uno straccio asciutto e senza acqua), è perfetta per le stanze che si sporcano di più come le camerette dei ragazzi.
- La pittura traspirante: permette alle pareti di non trattenere l’umidità e favorisce la fuoriuscita di condensa. E’ consigliata soprattutto per le stanze più umide, come bagno e cucina.
- La pittura con smalto murale: difficile da applicare perché richiede una stesura uniforme e continuativa, è lavabile anche con la spugna bagnata, quindi ottima per la camera dei bambini e per le zone della cucina accanto al piano cottura.
- La pittura antimuffa: evita lo sbalzo termico impedendo la condensa e la formazione di muffa, è adatta a tutte le stanze, soprattutto a quelle esposte a maggiore formazione di umidità.
Dunque il primo passo è scegliere la giusta tipologia di pittura per ciascuna stanza, in base anche alle proprie esigenze e abitudini.
Pareti colorate: come scegliere la nuance migliore in base all’arredo
Avere delle belle pareti colorate è il sogno di molti, ma come scegliere i colori giusti? Bisogna senz’altro tenere conto di due fattori principali (oltre al gusto personale):
- Dimensioni delle stanze e quantità di luce
- Stile di arredo
Le dimensioni delle varie stanze e la quantità di luce di ciascuna, sono tra i valori discriminanti nella scelta dei colori per interni.
Per dipingere delle pareti di stanze molto piccole si consigliano sempre nuance chiare, luminose, uniformi, che regalino la sensazione di una dilatazione dello spazio dando l’impressione che le stanze siano più grandi di quanto non siano in realtà.
Tra i colori migliori per ottenere questo effetto ci sono naturalmente il bianco e il beige chiarissimo, ma anche molti colori pastello per pareti sfumati al massimo (pesca, lavanda, verde acqua, celeste, giallino).
Quest’ultime hanno anche il pregio di illuminare gli ambienti, quindi sono perfette per le stanze prive di finestre o con scarsa illuminazione naturale.
Al contrario, tutte le nuance scure sono da evitare o da riservare solo ad una parete, perché rimpiccioliscono gli spazi.
Il secondo elemento del quale tenere conto è proprio lo stile d’arredo: la scelta delle colori per le pareti di un soggiorno classico, ad esempio, dovrà ricadere su nuance raffinate ed evergreen come il bianco, il crema, il rosa antico o il nocciola. I colori tenui per pareti pongono l’accento sull’arredamento e mettono in evidenza il design moderno e le note che hai intenzione di evidenziare, senza distogliere in alcun modo l’attenzione da ciò che ti piace.
Al contrario, una stanza da letto in stile moderno, sarà resa più particolare da pareti caratterizzate da giochi cromatici più forti, anche complementari tra loro. L’importante è che le pareti colorate non disturbino l’estetica delle stanze e mantengano sempre un equilibrio cromatico preciso.
Colori per interni: come scegliere il colore delle pareti?
La cromoterapia teorizza un collegamento molto importante tra le varie nuance e le emozioni che queste sono in grado di suscitare. La scelta dei colori per le pareti dunque deve tenere conto anche di questo, se si desidera ottenere non solo un ambiente armonico, ma anche portatore di benessere. Naturalmente, i consigli che ti diamo sono puramente indicativi e sarai liberissimo di scegliere i tuoi colori preferiti per le stanze di casa, andando a giocare sulle teorie del colore che ti stiamo per illustrare. Per la camera da letto, ad esempio, i colori migliori sono tutti quelli che suggeriscono relax come il blu, l’azzurro, il verde, ma anche i colori pastello più chiari.
Per il soggiorno sono ammessi colori più energetici, come il rosso e l’arancio: anzi queste tonalità vengono consigliate per aumentare la socialità di queste stanze. Per non ottenere l’effetto opposto però, e stimolare troppo il sistema nervoso, meglio stemperare il rosso con nuance più neutre come bianco e grigio.
Cucina e bagno, invece, sono le stanze in cui i colori per le pareti possono essere scelti liberamente, anche se si consigliano sempre nuance rilassanti per la stanza da bagno e più allegre e conviviali per la cucina.
Abbinamento colori in casa: la regola dei tre colori
Per non sbagliare nella scelta della sfumatura delle pareti e dell’abbinamento di colori è possibile affidarsi alla regola dei tre colori. In poche parole, bisognerà scegliere:
- il colore principale deve rappresentare il 60% dell’ambiente e include, quindi, anche il colore delle pareti. Può essere un colore neutro come il bianco, ma anche il grigio o il beige.
- il colore secondario riguarda il 30% dell’ambiente e dovrà contrastare il primo. Questo è il colore degli arredi. Meglio scegliere un colore complementare per un effetto davvero stupefacente. Per esempio, se le pareti sono bianche, l’arredamento sarà nero e donerà un completo distacco ma anche armonia all’insieme. Questo dettaglio dona dinamicità e vivacità alla casa.
- il terzo colore a cui pensare riguarda i dettagli, come i soprammobili, la tappezzeria, e ricopre il 10% dell’ambiente. Pensiamo, per esempio, a un giallo o un rosso che carica qualsiasi casa di personalità.
In base alla voglia di stupire si potrà giocare con tonalità più o meno in contrasto tra loro.
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