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Piastrelle o pittura in bagno: come scegliere la soluzione migliore

Nell'ambito dell'interior design le piastrelle non sono l'unica soluzione per il bagno: con l'esperta scopriamo le opzioni moderne, dalla pittura alle resine

30-09-2024
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Architetto con esperienza nella progettazione architettonica e nell’Interior Design. Collabora come Project Architect e Project Manager Assistant presso lo studio Loft Canova. È Direttore Creativo della Felice Design Arredamento.
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Il bagno è indubbiamente tra gli ambienti più problematici di una casa: la combinazione di umidità costante e calore crea un ambiente ideale per la proliferazione di muffe e batteri, rendendo la selezione dei rivestimenti non solo una questione estetica, ma soprattutto funzionale e igienica.

In questo contesto, la decisione tra piastrelle e pitture specializzate assume un’importanza fondamentale. Entrambe le opzioni offrono soluzioni per contrastare gli effetti dell’umidità, ma con approcci e risultati diversi. Le piastrelle, tradizionalmente preferite per la loro impermeabilità e durabilità, si confrontano ora con moderne pitture idrorepellenti e antimuffa, progettate specificamente per resistere alle condizioni estreme del bagno.

In questo articolo, analizzeremo in dettaglio i pro e i contro di piastrelle e pitture per bagno, considerando fattori cruciali come la resistenza all’umidità, la durabilità, i costi, la facilità di pulizia e le possibilità di personalizzazione estetica.  

Perché scegliere le piastrelle in bagno?

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Tra le varie opzioni disponibili per i rivestimenti murali, le piastrelle continuano a distinguersi come una soluzione particolarmente apprezzata, e non senza valide ragioni.

Uno dei principali motivi per cui molti optano per le piastrelle è la loro straordinaria longevità. Una volta installate correttamente, possono durare per decenni senza necessità di sostituzione, mantenendo inalterato il loro aspetto originale. In secondo luogo, la naturale impermeabilità delle piastrelle le rende particolarmente adatte all’ambiente umido del bagno. Resistono efficacemente all’acqua e all’umidità, prevenendo la formazione di muffe e proteggendo le superfici sottostanti da potenziali danni. 

Un altro vantaggio significativo è la facilità di manutenzione. Le piastrelle sono notoriamente semplici da pulire e resistenti alle macchie, richiedendo uno sforzo minimo per mantenerle in condizioni ottimali.  

Dal punto di vista estetico, le piastrelle offrono una vasta gamma di opzioni. La varietà di colori, motivi, dimensioni e finiture disponibili sul mercato permette di trovare la soluzione perfetta per ogni stile di arredo e dimensione del bagno, dando libero sfogo alla creatività e al gusto personale.

Tuttavia, è importante considerare anche alcuni aspetti potenzialmente negativi. L’investimento iniziale per piastrelle di alta qualità, soprattutto se si opta per marchi rinomati o collezioni firmate da designer, può essere significativo. Inoltre, l’installazione richiede una certa expertise: per chi non ha esperienza nel settore, potrebbe essere necessario rivolgersi a professionisti, con un conseguente aumento dei costi.

Infine, vale la pena considerare che, qualora in futuro si decidesse di cambiare il rivestimento, la rimozione delle piastrelle può risultare un processo laborioso e costoso. 

Dalla resina alle vernici idrorepellenti: le alternative alle piastrelle

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Tra le soluzioni alternative alle piastrelle, più innovative e apprezzate, troviamo le vernici e la resina, che stanno rivoluzionando il modo in cui concepiamo e realizziamo i nostri bagni.

Le vernici per bagno moderne hanno fatto passi da gigante in termini di prestazioni. Oggi, è sempre più comune vedere pareti dipinte in ambienti umidi come il bagno, grazie allo sviluppo di prodotti altamente idrorepellenti e al contempo traspiranti. Queste vernici non solo resistono all’umidità, ma offrono anche proprietà anti-condensa e antimuffa, garantendo superfici igieniche e facili da mantenere. La versatilità cromatica di queste vernici permette di creare ambienti personalizzati, ideali per spazi che richiedono un tocco di originalità o per rinnovare bagni di piccole dimensioni, creando un’illusione di maggiore ampiezza.

Tra le alternative più promettenti, la resina si distingue per le sue eccezionali caratteristiche. Nonostante un costo iniziale più elevato rispetto alle comuni pitture, offre vantaggi che la rendono un investimento valido nel lungo termine. La resina è apprezzata per la sua impermeabilità, che la rende resistente all’acqua e all’umidità, e per le sue proprietà igieniche e antibatteriche. La superficie omogenea e priva di giunzioni non solo facilita la pulizia ma crea anche un effetto visivo moderno e sofisticato. La sua durabilità e la bassa necessità di manutenzione la rendono particolarmente attraente per chi cerca soluzioni a lungo termine.

Un’opzione particolarmente interessante per le ristrutturazioni è lo smalto. La sua capacità di aderire direttamente alle piastrelle esistenti lo rende una soluzione economica ed efficace per rinnovare il bagno senza interventi invasivi. Gli smalti sono disponibili in una vasta gamma di finiture, da quelle satinate a quelle lucide, permettendo di personalizzare l’ambiente secondo i propri gusti. Per evitare un effetto troppo pesante, si consiglia di limitare l’uso di finiture lucide a una singola parete focale.

Le vernici o la resina, inoltre, possono essere usate in combinazione con le piastrelle per equilibrare rivestimenti importanti, come ad esempio pietre preziose e marmi. Applicando questi materiali solo su aree limitate e completando con finiture più leggere, è possibile creare un ambiente equilibrato ed elegante, contenendo al contempo i costi.

Vantaggi e svantaggi delle pitture per bagno

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Uno dei principali vantaggi delle pitture per bagno è il loro costo relativamente basso rispetto alle piastrelle. La pittura offre una soluzione conveniente per decorare e proteggere ampie aree murali, specialmente quelle non direttamente esposte all’acqua. La facilità di applicazione è un altro punto a favore delle pitture. A differenza della posa delle piastrelle, che richiede spesso competenze specifiche, l’applicazione della pittura può essere realizzata anche da chi non ha esperienza professionale nel settore.  

Le pitture offrono anche una flessibilità estetica senza pari. La gamma di colori e finiture disponibili è praticamente illimitata, permettendo una personalizzazione estrema del bagno. Un altro vantaggio significativo è la facilità di rimozione e sostituzione. Cambiare l’aspetto del bagno dipinto è molto più semplice e meno invasivo rispetto alla rimozione e sostituzione delle piastrelle.

Tuttavia, le pitture per bagno presentano anche alcuni svantaggi da non sottovalutare. La loro durabilità è generalmente inferiore a quella delle piastrelle. Anche le pitture più resistenti e di alta qualità tendono a deteriorarsi più rapidamente, soprattutto in ambienti ad alta umidità come il bagno. Nonostante molte pitture moderne siano progettate per essere idrorepellenti, le loro prestazioni in termini di resistenza all’acqua non sono paragonabili a quelle delle piastrelle. 

La manutenzione delle superfici dipinte in bagno può rivelarsi più impegnativa rispetto a quella delle piastrelle. La pulizia regolare richiede attenzioni particolari per evitare di danneggiare la finitura, e potrebbe essere necessario ritoccare o riverniciare periodicamente le aree più sollecitate.

Infine, le superfici dipinte in bagno sono più vulnerabili alla formazione di muffe e funghi, specialmente in ambienti con scarsa ventilazione.  

Domande frequenti:

  • Che pittura usare in bagno al posto delle piastrelle?

    Se cerchi una soluzione versatile, resistente e igienica, la resina è la scelta perfetta. Questo materiale offre eccellenti qualità tecniche: è resistente all'umidità, impermeabile e facile da pulire.

  • Che tipo di pittura si deve utilizzare per il bagno?

    Chi intende dipingere il bagno dovrebbe optare per una vernice specifica per ambienti umidi, in quanto più resistente alla formazione di muffa.

  • Quanto dura la vernice sulle piastrelle?

    La durata della vernice sulle piastrelle dipende dalle condizioni del rivestimento e dalla qualità della vernice utilizzata. In generale, una vernice di qualità può durare fino a 10 anni se applicata correttamente e se il pavimento viene pulito e mantenuto regolarmente.

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