Imbiancare casa, quando è il momento giusto?
Quando è giunto il momento di imbiancare casa dipende molto da molti fattori. Ecco una breve guida per capire il momento giusto e come fare per dare nuova vita alle pareti della nostra abitazione
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Ah, la primavera. Stagione del risveglio della natura, delle prime giornate di vero sole, del ritorno alle passeggiate, dello svecchiamento di appendiabiti e armadi – e soprattutto delle grandi pulizie, l’inevitabile ma necessaria incombenza annuale. Per quanto tutti guardano con trepidazione all’arrivo della bella stagione, pochi riservano la medesima aspettativa per le grandi pulizie – imbiancare casa in primis – e generalmente cercano di liberarsene il prima possibile, limitandosi a spolverare nei luoghi che generalmente risultano troppo scomodi o fuori mano, spostare il mobilio, arieggiare un po’ le librerie ed eventualmente far sparire cianfrusaglie.
Ah, la primavera. Stagione del risveglio della natura, delle prime giornate di vero sole, del ritorno alle passeggiate, dello svecchiamento di appendiabiti e armadi – e soprattutto delle grandi pulizie, l’inevitabile ma necessaria incombenza annuale. Per quanto tutti guardano con trepidazione all’arrivo della bella stagione, pochi riservano la medesima aspettativa per le grandi pulizie – imbiancare casa in primis – e generalmente cercano di liberarsene il prima possibile, limitandosi a spolverare nei luoghi che generalmente risultano troppo scomodi o fuori mano, spostare il mobilio, arieggiare un po’ le librerie ed eventualmente far sparire cianfrusaglie.
E le pareti languono invece a marcire ignorate, anno dopo anno, finché il colore sbiadisce o peggio si stacca, e ci si deve rassegnare a chiamare l’imbianchino.
Non facciamoci cogliere impreparati, quindi, e curiamo le nostra mura per tempo.
Quale tempo? Lo vedremo a breve.
Quando, quanto e dove imbiancare?
La risposta semplice ma imprecisa sarebbe “ogni 3-5 anni circa”, ma le risposte semplici e imprecise sono quelle che finiscono per farci chiamare l’imbianchino prima del previsto perché si sono scrostate le pareti, si sono formate chiazze di umidità o antigieniche muffe, ed altri inconvenienti piccoli e grandi.
In realtà quando dovremmo imbiancare casa dipende molto da molti fattori:
- Danni o usura già presente sulle pareti.
Ovviamente, questo significa che si dovrà intervenire presto prima che la situazione peggiori. - Ambiente della casa.
Ogni stanza ha un suo ‘ecosistema’, per così dire, e presenta differenti caratteristiche di umidità, temperatura e usura di cui bisogna tener conto. Ambienti caldi e umidi come i bagni, ad esempio, richiedono più manutenzione più spesso (annuale o biennale) per prevenire la formazione di antigieniche e dannose muffe, mentre ambienti freschi e/o poco frequentati come garage o tavernette possono essere lasciate a sé per periodi più prolungati dei ‘regolari’ 3-5 anni. - Pittura utilizzata per le pareti.
Differenti soluzioni presentano differenti durate, alcune dimostrandosi più resistenti al passaggio del tempo in determinate condizioni o in determinati ambienti.
Quest’ultimo punto in particolare merita speciale attenzione, se non altro perché c’è una gran varietà di pitture disponibili sul mercato e per i non addetti ai lavori è difficile muoversi con cognizione di causa.
Per loro, quindi, ecco un rapido riassunto delle scelte più comuni e del loro impiego ideale:
- Pittura a tempera.
Estremamente economica e facile da apporre, è nondimeno una delle scelte meno efficienti a livello di costi o qualità a causa della facilità e rapidità con cui si sgretola. Meglio stare al largo. - Idropittura traspirante.
Come dice il nome, pitture che lasciano penetrare e traspirare il vapore acqueo generato da ognuno di noi. Molto comune e non particolarmente costosa, ha una lavabilità relativamente bassa ma si adatta più o meno a qualunque ambiente in cui si viva normalmente. - Idropittura lavabile.
Meno traspirante della pittura precedente, compensa la perdita in salubrità garantita all’ambiente con essa tinteggiato con la pura e semplice resistenza ai rigori del tempo e delle pulizie. L’idropittura lavabile è adatto agli ambienti che più probabilmente avranno bisogno di lavaggi, come la cucina o le camere dei bambini.
Conclusioni
Oltre ai tre tipi di pittura menzionata ce ne sarebbero altri, come le pitture a silicati, ma il loro corretto impiego è perlopiù appannaggio degli specialisti – a cui è consigliato rivolgersi in ogni caso, soprattutto per i lavori di più ampia estensione. Detto questo, piccoli ritocchi possono essere tranquillamente operati in autonomia con un minimo di attenzione, un po’ di manualità e tenendo a mente queste linee guida mentre ci si appresta ad imbiancare casa.
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