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Rinnova la tua casa con stile: le migliori pitture per pareti

Meglio un effetto spatolato o metallizzato? Classico o moderno? Scopri le diverse tipologie di pitture per pareti e i vantaggi e le caratteristiche di ognuna

Ultimo aggiornamento 26-06-2023
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Per dare un tocco di colore alla propria abitazione, non esiste modo più semplice che usare pitture per pareti particolari e decorazioni, da applicare seguendo le più originali tecniche di pittura murale. In commercio è possibile trovare un’infinità di pitture decorative, soluzioni per tutti i gusti e gli stili d’arredamento. Ovviamente non tutte le pitture murali si possono lavorare allo stesso modo: se per quelle normali si usano pennelli e rulli classici, con le pitture murali particolari occorre conoscere tecniche di tinteggiatura delle pareti differenti e spesso avanzate.

Ad esempio, con un determinato colore si può rendere più accogliente e luminoso un ambiente, oppure lo si può trasformare facendolo sembrare più grande o più piccolo. E non è tutto. Alcune pitture decorative consentono di imbiancare la casa e nascondere le imperfezioni presenti sulle pareti, come ad esempio le macchie di umidità: una soluzione pratica e intelligente per ottimizzare tempi, costi e risultati.

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Vediamo quali tipi di pitture usare a seconda dell’effetto che si desidera.

Dal classico al moderno: scopri i tipi di pitture per pareti

Shutterstock

Le tradizionali idropitture sono la soluzione ideale per chi deve solamente cambiare il colore, senza particolari pretese sull’aspetto estetico: ad esempio sono la tipica pittura per pareti delle scale interne, dove non servono ricercati effetti estetici.

Ovviamente non offrono gli stessi risultati di una pittura particolare per pareti con effetti incorporati, ma hanno un buon rapporto qualità-prezzo. In alternativa, per un cambio di look completo, si possono utilizzare gli smalti, una pittura per i muri interni che prevede una preparazione del muro e una posa abbastanza rapidi. In ogni caso, a incidere sul risultato finale sono esclusivamente il tipo e la qualità del prodotto utilizzato.

Per un effetto davvero unico e sorprendente, si può utilizzare:

I costi variano a seconda della marca della pittura, tuttavia solitamente non vanno oltre i 28 euro per una latta da 2,5 litri.

Per quanto riguarda invece le modalità di applicazione, si può ricorrere a diverse soluzioni, tra cui la pittura a spruzzo  oppure l’utilizzo del classico e pratico rullo per pittura. La scelta dipende esclusivamente dalla proprie esigenze: il rullo è sicuramente molto funzionale e veloce, specialmente per le superfici molto ampie, mentre la pittura a spruzzo richiede una certa manualità e l’apparecchiatura necessaria alla stesura.

Per abbellire le pareti si può richiedere all’imbianchino di inserire un effetto graffiato, particolarmente di moda negli ultimi tempi soprattutto con arredamenti moderni e contemporanei.

Pitture murali con effetto anticato: caratteristiche e vantaggi

Chi è alla ricerca di idee per pitturare le pareti della propria casa potrebbe ricorrere a una pittura a effetto anticato, simile agli spatolati di una volta, per cui è necessario procurarsi dei prodotti particolari: si tratta degli stucchi minerali, che offrono una finitura lucida e possono essere usati per imbiancare sia ambienti interni che esterni.

Una volta acquistato lo stucco adatto bisogna procurarsi gli strumenti per la posa, quindi almeno una spatola o un frattazzo. In entrambi i casi si tratta di attrezzi che devono essere governati ad arte, perché il prodotto ha determinati tempi di posa che vanno assolutamente rispettati.

La tecnica dello spatolato non è semplice, per questo motivo è consigliabile rivolgersi a un professionista esperto: soltanto chi è già abile a lavorare con questo tipo di materiali sa come rendere il risultato uniforme ed esteticamente apprezzabile.

Lo stesso vale per la tecnica dello spugnato e per qualsiasi pittura per pareti con effetti speciali. I costi di questi prodotti sono più elevati rispetto a un’idropittura classica, in compenso la durata è garantita per diversi anni. Una latta di stucco da 10 litri può costare anche 200 euro, più ovviamente la spesa necessaria per la manodopera dell’imbianchino.

Rinnovare le piastrelle di bagno e cucina usando la vernice

Shutterstock

Se invece di una normale parete si volesse dare un nuovo tocco di colore alle piastrelle del bagno o della cucina, non è necessario sostituire per forza tutti i rivestimenti: oggi infatti esistono prodotti in grado di coprire completamente anche le superfici in ceramica, come ad esempio la vernice per piastrelle.

Queste tinture sono già pronte all’uso, tuttavia vanno applicate soltanto dopo aver pulito perfettamente le superfici. Solitamente è da preferire l’approccio a due strati, decisamente migliore e in grado di garantire una resa di alta qualità e più duratura.

In questo caso va applicato un primo strato iniziale, che funziona da aggrappante e determina il nuovo colore, mentre il secondo aggiunge una finitura trasparente e ne rafforza il risultato. La superficie sarà inoltre impermeabile e lavabile, resistente all’acqua calda fino ad una temperatura di 50 °C.

Con gli stessi materiali e le medesime tecniche si può pitturare anche il lavabo in ceramica del bagno. Per svolgere un lavoro di questo tipo si può utilizzare una pittura a base di resina epossidica con finitura satinata, che si adatta sia alle ceramiche che al legno e al cemento. Un barattolo da 0,25 litri costa circa 23 euro, un prezzo decisamente contenuto rispetto agli altri prodotti per imbiancare la casa.

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