Pittura termica o antimuffa: funziona davvero?
La pittura termica o antimuffa è un prodotto molto ricercato perché elimina condensa, umidità e previene la muffa nelle pareti di casa: ecco come funziona e quali sono i vantaggi
Giuseppe Sorrenti
Architetto
- Perché si forma la condensa sulle pareti?
- Pittura antimuffa: cos’è e come funziona
- Risparmio energetico con la pittura termica
- Come applicare la pittura termica
- Perché si forma la condensa sulle pareti?
- Pittura antimuffa: cos’è e come funziona
- Risparmio energetico con la pittura termica
- Come applicare la pittura termica
Una delle maggiori preoccupazioni quando si parla di comfort termico riguarda la comparsa dell’umidità in casa, che affligge soprattutto le abitazioni all’ultimo piano o nel sottotetto, oppure gli edifici scarsamente isolati.
Non si tratta esclusivamente di un difetto “estetico”, accompagnato dalla comparsa di macchie scure sulle pareti e sui soffitti, ma anche di un serio rischio per la salute, visto che l’umidità proveniente dagli sbalzi termici si deposita sulle pareti favorendo la proliferazione dei batteri, come ad esempio la muffa.
Se pensi che per risolvere il problema basti una qualsiasi vernice “coprente” in realtà sei sulla cattiva strada: di seguito scopriamo le caratteristiche e i vantaggi della pittura antimuffa e anticondensa e perché può rappresentare un valido aiuto per risolvere questo problema.
Perché si forma la condensa sulle pareti?
Hai messo in pratica tutte le migliori abitudini possibili per impedire la formazione della condensa ma ha sempre la meglio? Spesso pur arieggiando o deumidificando l’ambiente, sulle pareti iniziano a comparire le classiche macchie di umidità, che causano danni notevoli, dal distacco di parti di intonaco e pitture fino al deterioramento dei mobili, per non parlare delle allergie che potrebbero causare agli abitanti della casa.
La formazione della condensa è determinata da una bassa coibentazione degli ambienti che causa dispersioni termiche, condizione che influenza la nascita della muffa. Le piccole goccioline di condensa costituiscono un habitat ideale per il proliferare di colonie fungine, soprattutto in quegli ambienti in cui l’umidità non riesce ad asciugarsi.
La soluzione ideale per risolvere il problema dell’umidità alla radice prevede l’installazione di un cappotto termico, che permette di isolare dall’esterno tutte le pareti, isolando l’interno dell’abitazione dell’afa estiva e dal freddo invernale. Ma c’è un piccolo inconveniente, perché il cappotto termico richiede un budget consistente, non sempre alla portata di tutti.
È in questo frangente che entra in gioco la pittura antimuffa o anticondensa che, pur non risolvendo il problema alla radice, riesce a contenere i fenomeni legati all’umidità.
Pittura antimuffa: cos’è e come funziona
La pittura antimuffa ha tutte le caratteristiche di una vernice standard, ma con alcuni vantaggi legati all’isolamento. Si tratta, infatti, di un prodotto acrilico la cui formulazione presenta sostanze additivanti, che vanno a creare sulla parete una sorta di rivestimento protettivo, abbassando lo scambio termico tra esterno e interno e viceversa.
Queste sostanze additivanti possono essere principalmente due:
- microsfere di ceramica;
- microsfere di vetro cave.
Entrambe restano intrappolate nello strato di pittura, dando vita a un microcuscinetto di aria dalla funzione isolante, che facilita l’evaporazione della condensa.
Disponibile sul mercato in diversi colori, la pittura termica può essere applicata sia sulle pareti interne, dove blocca gli sbalzi termici, sia su quelle esterne, dove migliora l’isolamento. Come abbiamo detto, pur non facendo i miracoli, la pittura termica ti aiuterà a liberarti della muffa in casa causata dal fenomeno della condensa.
Risparmio energetico con la pittura termica
La pittura termoisolante offre diversi vantaggi, che non si limitano solo all’isolamento termico, anche se questo è il più evidente. Sapevi che può aiutarti a migliorare le prestazioni energetiche della tua casa e a risparmiare sui costi di riscaldamento?
È il caso della pittura termoisolante anticondensa per interno in grado di distribuire uniformemente il calore su tutta la superficie trattata. Ma in che modo può contribuire a far abbassare l’impianto anche di un solo grado?
- eliminando i ponti termici;
- favorendo la traspirabilità della condensa;
- rilasciando l’umidità in eccesso;
- riducendo la dispersione del calore all’esterno;
- stabilizzando la temperatura interna.
Oltre ad assicurare il risparmio energetico, deve avere anche una classificazione A+, per essere tollerabile anche da bambini, soggetti allergici, chi soffre di problemi respiratori e anziani.
Come applicare la pittura termica
L’applicazione della pittura termica non è eccessivamente complicata, ma sarebbe meglio affidare il lavoro a un professionista, considerando tutti gli interventi preparatori necessari per un risultato ottimale. Infatti, la parete deve essere carteggiata per appianare qualsiasi difetto, come le tracce del vecchio intonaco, e stuccata se presenta crepe.
Una volta ottenuto un risultato omogeneo, si passa all’applicazione del fissante apposito per le pitture termiche. Dopo l’asciugatura si può procedere alla prima mano di pittura termica. Sebbene possa dare buoni risultati anche soltanto con una sola applicazione, sono consigliabili almeno due mano di vernice.
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