Soffitto con travi a vista, quale colore?
Quanto costa e a chi rivolgersi per sbiancare le travi a vista del soffitto. Ecco qualche consiglio utile
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Chiunque entra in un salone che abbia il soffitto con travi a vista alza lo sguardo per dire “che bello!”. L’effetto del legno riesce a dare davvero un tocco speciale alla stanza, sia ai grandi saloni rustici che alle piccole mansarde moderne. Versatile e sempre attuale, spesso si vede color legno scuro, ma i proprietari di casa sanno benissimo che ha un grande difetto: è poco luminoso e un po’ cupo. Perché allora non imbiancare il soffitto con travi a vista? Ecco alcuni consigli per i più scettici.
Chiunque entra in un salone che abbia il soffitto con travi a vista alza lo sguardo per dire “che bello!”. L’effetto del legno riesce a dare davvero un tocco speciale alla stanza, sia ai grandi saloni rustici che alle piccole mansarde moderne. Versatile e sempre attuale, spesso si vede color legno scuro, ma i proprietari di casa sanno benissimo che ha un grande difetto: è poco luminoso e un po’ cupo. Perché allora non imbiancare il soffitto con travi a vista? Ecco alcuni consigli per i più scettici.
Come dipingere di bianco le travi in legno?
Prima di passare al cambio di colore vero e proprio per trasformare le travi a vista, dobbiamo valutare il materiale di supporto. Se ci troviamo di fronte al legno grezzo andrà prima trattato: dopo un’attenta carteggia tura si stende la cementite o mordente per dare uniformità e impedire che il legno assorba poi la vernice.
Se il soffitto era già verniciato?
Se ci troviamo di fronte a travi già verniciate, è opportuno passare una mano di sverniciatore e togliere i residui carteggiando o con il raschietto. Se il soffitto con travi a vista era stato precedentemente trattato con la cera, si stende un decerante con un panno, si lascia agire 15 minuto e si elimina lo strato di cera con lana d’acciaio fine e si pulisce il tutto con un panno asciutto.
Smalto o mordente?
A questo punto possiamo passare al cambio di colore vero e proprio. Abbiamo scelto il bianco per una maggiore luminosità, ma abbiamo due opzioni principali tra cui scegliere: smalto o mordente?
Se vogliamo dipingere di bianco le travi del soffitto con un effetto extracoprente, tipico delle case in stile shabby o dei mobili con effetto decapé, allora dobbiamo scegliere dello smalto ad acqua. L’effetto “copertura totale” non lascia più intravedere le venature del legno, ma sicuramente l’effetto ottico del bianco è senza paragoni.
La seconda scelta è quella di utilizzare l’impregnante bianco per le travi in legno. Questo metodo consente di lasciare visibili le venature del legno. Non si avrà il bianco “sparato”, però questa soluzione è estremamente di tendenza negli ultimi tempi, in particolare per le case moderne o per ambienti più formali.
Aspetti di ordine pratico
Se ormai abbiamo deciso di rinnovare il soffitto, abbiamo ancora alcuni piccoli aspetti da considerare, innanzitutto quando è meglio fare questo tipo di lavoro. Come tutte le verniciature, il momento ideale sono le mezze stagioni, in cui l’aria fresca e le temperature miti aiutano ad asciugare la vernice. Meglio evitare – ma non è impossibile lavorare in queste stagioni – l’inverno e l’estate, perché il freddo o caldo eccessivo non aiutano la stesura e l’asciugatura della vernice.
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