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Quali sono i bonus disponibili per sostituire la porta basculante del box

Vuoi sostituire la porta basculante del box? Scopri come risparmiare con gli incentivi: l'esperto spiega quali sono e come funzionano

31-01-2024
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La porta basculante del box si configura come uno degli elementi di maggiore rilevanza all’interno di un’abitazione, non solo per la sua intrinseca funzione di garantire un elevato livello di sicurezza, ma anche per la sua influenza sulla praticità, la funzionalità e l’estetica complessiva del contesto abitativo. La porta basculante del garage, in particolare, assume un ruolo centrale per raggiungere tutte queste esigenze. In occasione di interventi di ristrutturazione o di lavori domestici di altro tipo, è possibile avvalersi di una serie di agevolazioni fiscali per la sostituzione. Bisogna però tenere bene a mente che non esistono bonus specifici per le porte basculanti. Fino al 2023 si poteva usufruire del Bonus Barriere Architettoniche ma vedremo in seguito che non è più applicabile. Il Governo ha implementato diverse alternative, ciascuna progettata per adattarsi alla spesa sostenuta e ai requisiti specifici del proprietario.

In questo contesto, esploreremo nel dettaglio le varie opzioni messe in atto dal Governo al fine di incentivare la sostituzione delle porte basculanti, fornendo così un quadro esaustivo delle opportunità disponibili per coloro che desiderano non solo migliorare la sicurezza e la funzionalità del loro garage, ma anche avere un risparmio significativo durante il miglioramento infrastrutturale. Attraverso un’analisi approfondita, illustreremo le diverse soluzioni fiscali disponibili, offrendo consigli pratici e rispondendo a diversi dubbi legati ai bonus.

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Bonus porta basculante 2024: come risparmiare il 75%

Nel Decreto Legge del 29/12/2023 n.212 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 29/12/2023 numero 302, all’art.3 è stato specificato che gli interventi agevolabili con il bonus barriere architettoniche riguardano esclusivamente: scale, rampe, ascensori, servoscala, e piattaforme elevatrici. Quindi non rientra la sostituzione delle porte basculanti.

Lo scopo di tale bonus era quello di abbattere tutte le barriere architettoniche, ovvero tutto ciò che può ostacolare la normale deambulazione all’interno degli ambienti.

Permetteva di avere uno sconto del 75% sulla spesa fino a un tetto di 50 mila euro. Poteva essere richiesto da associazioni, aziende e persone fisiche, ma non erano agevolabili opere che riguardano immobili di nuova costruzione. A partire da questo bonus, una vecchia porta basculante del box poteva rappresentare una vecchia e propria barriera architettonica che si poteva quindi sostituire con una nuova porta basculante automatizzata. Fino a gennaio 2024, la detrazione per porte e finestre non è quindi confermata, ma il Governo potrebbe decidere di ripristinarla.

Sostituire la porta basculante col Bonus ristrutturazione

I beneficiari del Bonus ristrutturazione possono inserire tra le spese agevolabili anche la sostituzione della porta basculante del garage, come tutti gli infissi. Infatti, il bonus è applicabile a una serie di spese legate a interventi del recupero del patrimonio edilizio e nello specifico a tutti i lavori di risanamento, restauro, manutenzione straordinaria e in alcuni rari casi ordinaria su edifici esistenti, compresi quelli adibiti ad abitazione principale.

Il bonus si può avere anche per tutti gli interventi sui box interrati, fuori terra e garage. Quindi è possibile risparmiare anche per l’acquisto della nuova porta basculante.

Chi ha tutti i requisiti necessari, può quindi richiedere una detrazione IRPEF del 50% su una spesa totale di 96 mila euro entro il 31 dicembre 2024.

I pagamenti devono essere effettuati attraverso strumenti tracciabili come bonifici bancari o carte di credito. Inoltre, nell’ambito di una ristrutturazione è fondamentale conservare tutta la documentazione relativa ai lavori eseguiti (inclusi permessi e autorizzazioni), comprese le fatture e i pagamenti effettuati, per dimostrare la regolarità delle spese.

Sostituzione basculante con IVA agevolata al 10%

Oltre alla detrazione fiscale del 50%, esistono ulteriori vantaggi fiscali che possono essere sfruttati durante interventi di ristrutturazione edilizia. Un beneficio significativo è rappresentato dall’applicazione dell’IVA agevolata al 10%. Questa agevolazione, tuttavia, dipende dal tipo di prodotto o servizio che si intende acquistare nell’ambito della ristrutturazione.

Ad esempio, nel contesto della sostituzione della porta del garage in un immobile residenziale, è possibile beneficiare dell’IVA agevolata del 10% per l’acquisto di diversi modelli di portoni. L’attivazione di questa agevolazione è generalmente condizionata alla compilazione di un apposito modulo, il quale deve essere presentato in conformità alle normative fiscali vigenti.

È fondamentale sottolineare che l’accesso a queste agevolazioni richiede un’attenta valutazione delle specifiche normative e procedure da parte di professionisti del settore. In tal senso, consulenti qualificati come architetti, ingegneri e tecnici specializzati possono offrire una guida esperta e personalizzata. Questi professionisti non solo forniscono consigli sulla scelta dei materiali e sulle soluzioni più adatte alle esigenze dell’immobile, ma sono anche in grado di informare i proprietari sugli incentivi e sui bonus fiscali disponibili.

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