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Come alzare una recinzione già esistente: soluzioni e costi

Una recinzione già esistente può essere alzata in diversi modi e utilizzando diversi materiali, in base ai propri gusti e al budget a disposizione: come fare

22-05-2024

Studio architettura Loft Canova

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Le recinzioni svolgono diverse funzioni: delimitano uno spazio privato, lo rendono più sicuro e protetto da sguardi indiscreti, evitano che gli animali domestici possano allontanarsi più di quanto loro consentito e, se realizzate con materiali dall’aspetto piacevole, possono decorare l’ambiente rendendolo più accogliente ed esteticamente ammirevole. Quando si costruisce una nuova recinzione, è possibile realizzarla nella maniera che si preferisce, ma tutto si complica se si deve intervenire su una struttura già esistente.

Nessun timore. Se si desidera alzare una recinzione già esistente per poter ottenere maggiore privacy e proteggere il proprio spazio esterno, si possono adottare diverse soluzioni, alcune economiche e semplici da installare, altre più complesse e che richiedono l’intervento di personale esperto.

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Alzare una recinzione esistente, quando è possibile

Shutterstock

Le recinzioni sono elementi facilmente modificabili, ma prima di intervenire occorre considerare dei fattori. Si tratta di una struttura che si trova nell’ambiente esterno e che quotidianamente è esposta agli agenti atmosferici. Pur se realizzata con materiali di qualità, che ne prolungano la vita e ne garantiscono la durabilità, nel tempo può usurarsi e necessitare di interventi di riparazione o di una completa sostituzione.

Quando si vuole aumentare l’altezza di una staccionata o di una recinzione, è bene valutarne lo stato e, prima di intervenire, porre rimedio ad eventuali criticità presenti. Lavorare su un elemento già danneggiato potrebbe definitivamente comprometterne la funzionalità.

Prima di procedere, è bene assicurarsi che non siano presenti dei regolamenti che impediscono di modificare la recinzione. Questo può accadere, ad esempio, nei condomini o nelle recinzioni di confine e condivise con altri vicini, che devono rispettare determinati parametri.

Una volta stabilito il buono stato della recinzione già esistente e verificato che non ci siano limiti, leggi e regolamenti che impediscono di intervenire, si può progettare il proprio intervento, decidendo quale aspetto si vuole dare al proprio spazio esterno e quali materiali impiegare. Non esiste, infatti, una soluzione universalmente valida, ma per incrementare l’altezza potrebbe essere necessario essere creativi.

Le recinzioni sono costituite da pali di sostegno (generalmente a T), che si trovano ad intervalli regolari lungo tutto il perimetro, da assi allineate e, in alcuni casi, da porte e cancelli che consentono l’ingresso. Questi sono tutti elementi che devono essere tenuti in considerazione quando si elabora il proprio progetto. L’estensione inserita non deve ostacolare il passaggio, l’apertura e la chiusura dei cancelli e devono essere stabili.

Quali soluzioni e materiali utilizzare per alzare una recinzione già esistente e come fare

Per iniziare ad elevare una recinzione già esistente, si deve partire dai pali, generalmente composti in metallo. Un modo è quello di affiancare e fissare al palo già presente un secondo palo, che raggiunge l’altezza desiderata. I professionisti o chi ha dimestichezza con gli strumenti necessari, può procedere ad una saldatura del palo per effettuare il prolungamento. In alternativa, se esistenti in commercio, si possono utilizzare dei paletti compatibili con quelli già presenti e adatti ad essere utilizzati per effettuare dei prolungamenti.

Se non si vogliono usare delle prolunghe, che potrebbero essere visivamente evidenti, si può procedere con la sostituzione dei pali optando per quelli più lunghi.

Se si ha una recinzione dall’aspetto rustico, si può optare per degli elementi in legno per l’estensione. Alcune varietà sono estremamente durevoli e resistenti al vento, alla pioggia e agli agenti atmosferici. Anche i metalli sono un’ottima soluzione.

Quali materiali utilizzare per riempire lo spazio tra i diversi pali? Se si vuole ottenere un effetto decorativo, che migliori tutto l’aspetto dell’ambiente esterno, si può scegliere di utilizzare delle piante rampicanti, come l’edera. È sufficiente mettere una base, come le reti, che le piante tenderanno a ricoprire. Questa opzione richiede pazienza e una manutenzione regolare, ma è particolarmente soddisfacente: riparano da sguardi indiscreti e permettono, sul lungo termine, di risparmiare rispetto all’installazione di altri materiali.

Se c’è bisogno di privacy immediata e non si può attendere il tempo necessario per la crescita delle piante, i pannelli decorativi, disponibili in diversi materiali e stili, possono rappresentare una soluzione adatta. È bene fare particolarmente attenzione alle misure.

Costi da sostenere per alzare una recinzione già esistente

Shutterstock

Alzare una recinzione già esistente è più economico che procedere alla sua completa sostituzione. I costi da sostenere variano in base al tipo di materiale scelto, dal numero di pali presente e dalla lunghezza della recinzione stessa. I paletti a T in metallo costano tra i 5 e i 15 euro ciascuno, ma si possono trovare delle offerte se si acquistano quantità maggiori.

Per un lavoro eseguito correttamente è bene rivolgersi a professionisti qualificati, in grado di individuare criticità, consigliare la soluzione migliore e installare correttamente le estensioni. Nella spesa finale deve essere inserito anche il costo della manodopera.

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