Abbattere una parete interna della casa, qual è il costo?

State pensando di cambiare l'assetto interno della casa? Ecco cosa sapere (e fare) prima di procedere all'abbattimento di una parete interna dell'appartamento

Nel corso della vita, è possibile che la casa scelta inizialmente non corrisponda più alle necessità dei suoi occupanti: che si tratti dell’arrivo di un nuovo membro nella famiglia, del desiderio di rinnovare l’arredamento, o semplicemente della necessità di creare più spazio per godersi appieno l’abitazione. Per queste ragioni, si può rendere necessario abbattere una parete interna. Anche se quest’intervento può inizialmente sembrare scoraggiante per via dei costi e dello sforzo richiesto, è utile conoscere alcuni consigli pratici su a chi rivolgersi e quali spese prevedere.

Nel corso della vita, è possibile che la casa scelta inizialmente non corrisponda più alle necessità dei suoi occupanti: che si tratti dell’arrivo di un nuovo membro nella famiglia, del desiderio di rinnovare l’arredamento, o semplicemente della necessità di creare più spazio per godersi appieno l’abitazione. Per queste ragioni, si può rendere necessario abbattere una parete interna. Anche se quest’intervento può inizialmente sembrare scoraggiante per via dei costi e dello sforzo richiesto, è utile conoscere alcuni consigli pratici su a chi rivolgersi e quali spese prevedere.

A chi rivolgersi?

Per apportare variazioni strutturali ad un edificio, è sempre importante rivolgersi a professionisti del mestiere. Sia per quanto riguarda la valutazione del caso specifico e dei rischi, sia per quanto riguarda la manodopera.
Il sopralluogo valutativo dovrà essere effettuato da un ingegnere strutturale competente, che valuterà attentamente lo stato della parete da abbattere ed eventuali rischi strutturali. Se questa figura professionale reputerà la situazione priva di particolari rischi, darà il via all’abbattimento del muro in questione, opera che verrà realizzata da una squadra di muratori specializzati.

Muro portante o tramezzo?

Il ruolo dell’ingegnere strutturale è fondamentale per valutare lo stato effettivo del muro da demolire. L’approccio cambia notevolmente a seconda che si tratti di un tramezzo o di un muro portante:

• Un tramezzo è semplicemente una parete divisoria, solitamente realizzata in mattoni cavi o in cartongesso, con il solo scopo di separare gli ambienti.
• Un muro portante, costruito in mattoni pieni o in cemento armato, rappresenta un elemento strutturale cruciale dell’edificio.

Come si può intuire, la demolizione di un tramezzo è molto più semplice rispetto a quella di un muro portante. La procedura per abbattere un tramezzo è generalmente priva di grandi complicazioni, ma è essenziale verificare l’assenza di tubature o cavi elettrici al suo interno. Per un muro portante, invece, è necessario un passaggio aggiuntivo: l’intervento del Genio Civile. Questo professionista è responsabile di:

• Studiare il progetto esecutivo realizzato dall’ingegnere civile.
• Valutare attentamente i rischi di crollo durante la demolizione.
• Rilasciare, se non ci sono rischi, l’attestato che autorizza l’inizio dei lavori di demolizione dopo 45 giorni.

Poiché si tratta di interventi strutturali straordinari, sia per il tramezzo che per il muro portante, è obbligatorio per legge (dal 20 Giugno 2017) presentare presso il proprio comune di residenza la S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività) prima di iniziare i lavori di demolizione.

Quanto costa demolire una parete?

• pareti