Bonus Ambiente: cos'è e come usarlo per investire sulla casa
Il Bonus Ambiente è un credito d'imposta che premia coloro che sostengono interventi ambientali: vediamo come funziona, a chi è destinato e come richiederlo
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
Sei preoccupato per l’ambiente e vorresti fare la tua parte per preservarlo? Il Bonus ambiente potrebbe essere la soluzione che stai cercando. Si tratta di un’importante opportunità fiscale che ti permette di ottenere un credito d’imposta del 65% per le erogazioni liberali effettuate per interventi di riqualificazione ambientale. Grazie alla piattaforma online dedicata, il Bonus ambiente è diventato ancora più facile da richiedere.
In questo articolo ti spiegheremo cos’è il Bonus ambiente, come funziona e come puoi ottenerlo, per farti scoprire come sia possibile contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta, risparmiando anche sulla tasse.
Bonus ambiente: cos’è e come funziona
Introdotto nel 2019 per sostenere la realizzazione di opere contro il dissesto e la ristrutturazione di parchi e aree verdi, il Bonus ambiente è una misura destinata a incentivare gli interventi volti:
- alla bonifica ambientale;
- alla prevenzione del dissesto idrogeologico;
- alla realizzazione di parchi e aree verdi attrezzate;
- al recupero di aree dismesse di proprietà pubblica.
Il Bonus ambiente prevede che chiunque effettui donazioni per tali interventi può possa beneficiare di un credito d’imposta del 65%. Questo incentivo è rivolto a tutti coloro che intendono fare la loro parte per preservare l’ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile.
Gli interventi promossi dalle PA proprietarie di edifici e aree vengono pubblicati sulla piattaforma dedicata gestita dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, dove è presente l’elenco delle opere e delle azioni finanziabili costantemente aggiornato. Chi vuole effettuare una donazione può contattare direttamente l’amministrazione proprietaria del bene per definire l’importo e i termini dell’erogazione liberale
Il contributo va poi prenotato presso il MASE, fornendo tutti i riferimenti necessari, che avrà 10 giorni per autorizzarne l’erogazione. Il pagamento deve invece essere effettuato entro i successivi 10 giorni.
Chi può richiedere il Bonus ambiente?
Il Bonus Ambiente prevede un credito d’imposta pari al 65% delle libere donazioni effettuate per gli interventi ambientali previsti dal bando, da ripartire in tre quote annuali di eguale importo. Questo incentivo fiscale è destinato:
- alle persone fisiche residenti in Italia;
- agli enti non commerciali;
- ai soggetti titolari di reddito d’impresa, inclusi le stabili organizzazioni di imprese non residenti presenti nel territorio italiano.
Tuttavia, per gli enti non commerciali il limite massimo di credito d’imposta è del 20% del reddito imponibile, mentre per i soggetti titolari di reddito d’impresa è del 10 per mille dei ricavi annui.
Il Bonus ambiente rappresenta un’occasione importante per coloro che vogliono migliorare l’ambiente che li circonda, ma anche per chi vuole investire nella propria casa: utilizzando il credito d’imposta ottenuto tramite il Bonus ambiente, è possibile reinvestire i risparmi per effettuare interventi di miglioramento della propria casa, come l’installazione di pannelli solari, l’isolamento termico o la sostituzione di vecchie finestre con nuovi modelli più efficienti.
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