Casa vicino alla movida estiva: gli interventi per eliminare i rumori

I rumori notturni possono essere un grande problema per chi abita nelle zone della movida: vediamo come attenuarli pianificando alcuni interventi in casa

• Diritto al riposo: cosa dice la Cassazione?
• Casa a prova di rumore: come insonorizzare le pareti
• Finestre insonorizzate: la soluzione per limitare i rumori dall'esterno
• Porte anti rumore: i vantaggi per un buon riposo

• Diritto al riposo: cosa dice la Cassazione?
• Casa a prova di rumore: come insonorizzare le pareti
• Finestre insonorizzate: la soluzione per limitare i rumori dall'esterno
• Porte anti rumore: i vantaggi per un buon riposo

Con l’arrivo della bella stagione, molti quartieri vivono una fervente attività notturna, con locali, bar e ristoranti che animano le serate. Tuttavia, per chi vive nelle vicinanze, i rumori prolungati e intensi possono diventare una fonte di fastidio e compromettere il proprio riposo e il proprio benessere.

In questo articolo, esploreremo gli interventi e le soluzioni disponibili per affrontare il problema dei rumori esterni e creare un ambiente più silenzioso all’interno della propria casa.

Diritto al riposo: cosa dice la Cassazione?

La Cassazione, massima autorità giudiziaria italiana, ha pronunciato diverse sentenze confermando il diritto alla salute (art. 32 Cost.), il diritto alla vita familiare (art. 8 CEDU) e il diritto di proprietà, quando questi vengono lesi da immissioni intollerabili, come nel caso di disturbi acustici, provenienti da un’area pubblica.

Tra le sentenze che affrontano questa tematica, si può citare la sentenza n. 312/2019 del Tribunale di Como, che riguardava una disputa tra una coppia e il Comune, poiché l’abitazione della coppia si affacciava direttamente su una piazza frequentata da clienti di esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande.

Inoltre, sono degne di nota anche le sentenze più recenti emesse dal Comune di Torino, come la sentenza n. 1261/2021, e la sentenza della Cassazione n. 21621/2021. Quest’ultima ha stabilito che il risarcimento per immissioni rumorose può essere legittimo anche senza la necessità di una consulenza tecnica d’ufficio (CTU) per valutare la presenza di un danno biologico.

Tuttavia, per evitare di intraprendere le vie legali, ci sono alcune strategie che puoi mettere in pratica per ridurre le immissioni rumorose in casa tua. Vediamo quali!

Casa a prova di rumore: come insonorizzare le pareti

Quando si tratta di rendere la tua casa a prova di rumore, il primo passo fondamentale è lavorare sulle pareti. Molte volte le pareti sono troppo sottili e realizzate con materiali che non offrono un adeguato isolamento acustico, permettendo al rumore di filtrare facilmente.

Se stai cercando un buon compromesso tra estetica e silenzio, puoi considerare di ristrutturare le pareti inserendo materiali specifici tra la parete reale e un pannello decorativo. Un’opzione efficace è l’uso della lana di roccia, un materiale ideale per l’isolamento acustico e termico, in grado di proteggere la tua casa dal freddo e dal caldo. Esistono diverse soluzioni disponibili, e un adeguato lavoro di coibentazione può puntare a un isolamento termoacustico utilizzando materiali come la lana di vetro, il sughero e altri materiali fonoassorbenti e fonoisolanti.

Finestre insonorizzate: la soluzione per limitare i rumori dall’esterno

Quando si cerca di limitare i rumori provenienti dall’esterno, spesso ci concentriamo sull’insonorizzazione delle pareti di casa per ridurre il disturbo causato dai vicini rumorosi, ma ci sono anche altri tipi di rumori che possono disturbare la tranquillità domestica. Ad esempio, il rumore del traffico automobilistico, delle ferrovie o degli aerei può risultare fastidioso per chi vive vicino a tangenziali, strade molto trafficate o aeroporti. In questi casi, l’isolamento acustico delle finestre e delle porte può fare la differenza.

Acquistare finestre e infissi anti-rumore può essere una soluzione efficace. Esistono vetri specificamente progettati per l’isolamento acustico, che vanno oltre la semplice spessore del vetro. I vetri stratificati sono composti da due lastre separate da una o più pellicole acustiche che contribuiscono all’isolamento sonoro, insieme a un riempimento di gas tra gli elementi. Questa combinazione crea una barriera efficace contro il rumore esterno, aiutando a creare un ambiente domestico più tranquillo.

Oltre alla scelta del vetro adeguato, la qualità del telaio e dei serramenti è un altro fattore importante da considerare. Una buona finestra per l’isolamento acustico può anche offrire vantaggi termici, permettendoti di unire due risultati importanti: riduzione del rumore e miglioramento dell’isolamento termico.

Porte anti rumore: i vantaggi per un buon riposo

Le porte anti rumore sono un elemento fondamentale per garantire un buon riposo all’interno della casa. Mentre le finestre svolgono un ruolo importante, sono le porte a fare davvero la differenza quando si tratta di isolamento acustico, soprattutto se vivi in un condominio con pianerottoli rumorosi o se desideri limitare il rumore proveniente da altre stanze.

Se hai la necessità di insonorizzare una porta interna, ad esempio per creare un ambiente tranquillo per i più piccoli o per evitare di disturbare il sonno nella camera da letto, devi fare delle scelte oculate. È preferibile optare per una porta ad anta singola anziché soluzioni scorrevoli o a due ante, in quanto queste ultime possono presentare fessure che permettono al rumore di filtrare attraverso.

È essenziale utilizzare porte appositamente progettate con materiali fonoassorbenti e dotate di guarnizioni che sigillano completamente le fessure. Inoltre, un sistema di chiusura magnetico garantisce una migliore aderenza tra la porta e il telaio, eliminando eventuali passaggi per il rumore e riducendo efficacemente i decibel provenienti da qualsiasi fonte esterna.

Non rinunciare ad un sonno migliore: migliora la tua casa per viverla senza pensieri!