Frontalini balconi pericolanti: come gestire la ristrutturazione in condominio

Il frontalino dei balconi è uno degli elementi più esposti e soggetti ad usura. Per evitare pericoli deve essere ristrutturato: come fare in condominio

• Che cos’è un frontalino e perché necessita di ristrutturazioni
• Ristrutturazione dei frontalini in condominio, a chi spetta
• Ristrutturazione dei frontalini in condominio, chi può richiederla

• Che cos’è un frontalino e perché necessita di ristrutturazioni
• Ristrutturazione dei frontalini in condominio, a chi spetta
• Ristrutturazione dei frontalini in condominio, chi può richiederla

I frontalini dei balconi sono gli elementi più esposti di un edificio e, per questo, si danneggiano più facilmente, sono maggiormente soggetti ad usura e corrosione e che potrebbero dover subire delle ristrutturazioni con una frequenza maggiore rispetto alle altre aree di una palazzina, di una villa o di qualsiasi altra tipologia di abitazione.

Se i frontalini fanno parte di un’abitazione privata, i procedimenti per l’avvio della ristrutturazione richiedono minor tempo e passaggi, ma tutto diventa più complesso se questi fanno parte di un edificio condominiale. Per via della sua natura, che ha una funzione non solo decorativa, ma anche protettiva, il frontalino viene spesso considerato parte comune; pertanto, nella maggior parte dei casi le operazioni richiedono il contributo e la partecipazione di tutti i condomini.

Scopriamo a cosa serve un frontalino e come gestire la sua ristrutturazione quando fa parte di un condominio.

Che cos’è un frontalino e perché necessita di ristrutturazioni

I frontalini sono la parte esterna del balcone, un elemento architettonico verticale che circonda la facciata esterna e che sporge dalla facciata. Sono, quindi, la parte più esposta, quella che si può notare sulla facciata esterna del piano di calpestio, ossia dove poggia il balcone.

Si tratta di un elemento estremamente importante, che ricopre principalmente due funzioni. Innanzitutto, protegge il balcone dalle intemperie e dagli agenti esterni, prevenendo danneggiamenti, infiltrazioni e danni strutturali importanti che potrebbero minare la sicurezza degli inquilini e dei passanti.

Ricopre, poi, un ruolo estetico, poiché rifinisce la facciata dell’edificio e ne determina, insieme agli altri elementi, l’aspetto. Possono avere colori differenti o elementi decorativi particolari.

Essendo particolarmente esposti alle intemperie, i frontalini possono danneggiarsi con frequenza. La loro manutenzione è essenziale e deve essere eseguita regolarmente, sia per questioni di sicurezza, che estetiche. Quando necessario, per salvaguardare l’intera struttura e garantire la sicurezza di tutti, si deve procedere ad una completa ristrutturazione.

Ristrutturazione dei frontalini in condominio, a chi spetta

A chi spetta e la ristrutturazione dei frontalini pericolanti di un balcone e chi deve sostenere le spese? Stando al Codice Civile, i balconi, e quindi i frontalini, non rientrano tra le parti comuni di un condominio. Viene tuttavia fatta eccezione a questa regola quando questi elementi ricoprono una funzione estetica e di decoro architettonico dell’edificio. Funzione che i frontalini hanno a tutti gli effetti, almeno nella maggior parte dei casi.

Ciò significa che tutti i condomini devono partecipare alla copertura dei costi necessari per effettuare la manutenzione e la ristrutturazione dei frontalini, in misura differente in base al valore del proprio immobile, ossia in base ai millesimi di proprietà.

In alcuni casi eccezionali, laddove il frontalino non ricopre un ruolo rilevante nell’aspetto e nella struttura dell’edificio, la spesa deve essere sostenuta dal privato.

Ristrutturazione dei frontalini in condominio, chi può richiederla

Quando considerati parte pubblica del condominio, l’iniziativa di ristrutturare i frontalini pericolanti dei balconi può essere presa direttamente dall’amministratore condominiale.

Non è necessaria l’autorizzazione dei condomini, ricevuta tramite assemblea condominiale, poiché si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria urgente che mira a mettere in sicurezza la struttura, gli inquilini ed eventualmente i passanti.

L’amministratore dovrà comunque riferire all’assemblea condominiale il prima possibile. È bene sottolineare che per procedere senza autorizzazione deve essere presente il requisito dell’urgenza. In caso contrario, occorre richiedere l’approvazione dell’assemblea condominiale.

In ogni caso, è importante affidare i lavori sempre ad una ditta specializzata, in grado di individuare immediatamente le problematiche presentate dai frontalini, e procedere con le soluzioni più adatte. Occorre accertarsi di tutte le normative locali e nazionali e di eventuali permessi da ottenere prima di eseguire gli interventi.

L’iniziativa può altresì essere presa dai condomini che notano frontalini danneggiati o pericolanti. Gli inquilini devono segnalare all’amministratore il problema e quest’ultimo deve accertarsene e intervenire prontamente. Se i lavori da eseguire non sono considerabili urgenti, deve convocare l’assemblea condominiale e discutere degli interventi da eseguire, valutando la spesa da sostenere e la sua ripartizione tra i condomini.

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