Modifica 730 precompilato 2024 con Bonus edilizi: come fare e quando si ha il rimborso
Il 730 precompilato permette di detrarre le spese sostenute relative ai Bonus edilizi, ma come modificarlo per evitare errori? Scopriamolo in questa guida
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Modifica 730 precompilato: scadenze e modalità
- Quando è possibile modificare il 730 precompilato 2024?
- 730 precompilato: come controllare e modificare i dati
- Modifica 730 precompilato: scadenze e modalità
- Quando è possibile modificare il 730 precompilato 2024?
- 730 precompilato: come controllare e modificare i dati
Con l’avvicinarsi delle scadenze fiscali è importante essere al corrente delle modalità per usufruire delle detrazioni fiscali previste per chi ha sostenuto le spese per interventi edilizi. Compilando correttamente la Dichiarazione dei Redditi è possibile ottenere un risparmio consistente sui lavori di ristrutturazione ed efficientamento edilizio. Il modello precompilato, soprattutto nella sua versione semplificata, rende la compilazione molto più semplice e intuitiva, ma ciò non significa che sia esente da errori e mancanze. Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate lascia al contribuente la possibilità di integrare e modificare il 730 a seconda delle necessità, in modo da non perdere il diritto al rimborso. Vediamo le novità in merito al Modello 730 precompilato e come modificarlo.
Modifica 730 precompilato: scadenze e modalità
Dal 20 maggio, i contribuenti possono apportare modifiche e trasmettere il Modello 730 per l’anno fiscale 2024, reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate dal 30 aprile, relativo al periodo d’imposta 2023.
Ora è possibile accettare, rettificare o completare il modello precompilato rispetto alla versione fornita dall’ente fiscale. Il periodo per effettuare tali operazioni va dal pomeriggio del 20 maggio fino al 30 settembre per il 730 e fino al 15 ottobre per il modello Redditi.
Inoltre, la novità di quest’anno è che la dichiarazione precompilata è stata resa più accessibile e semplice grazie al modello semplificato, organizzato in sezioni intuitive, come “casa” o “famiglia”, senza più la complessità dei quadri, dei codici e delle righe. Ciò non toglie che la modalità ordinaria resterà comunque disponibile per i contribuenti.
Quando è possibile modificare il 730 precompilato 2024?
Il modulo precompilato fornito dall’Agenzia delle Entrate si basa su una vasta raccolta di informazioni provenienti da diverse fonti di dati, incrociate per garantirne completezza e correttezza. Nonostante ciò, è possibile che siano presenti errori o omissioni che richiedono correzioni. Inoltre, coloro che desiderano inserire nuove informazioni, come spese detraibili al 19% dell’IRPEF, possono farlo autonomamente online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. Pertanto, il modello non è immutabile: dopo la fase di consultazione, inizia quella operativa in cui il contribuente può apportare modifiche, integrazioni o confermare la dichiarazione.
Le modifiche al modello precompilato possono essere effettuate sia dal contribuente che dall’intermediario fiscale. Se il modulo è privo di errori o omissioni, può essere confermato e inviato. Tuttavia, se sono presenti errori o mancanze, è necessario intervenire manualmente per correggere o integrare le informazioni, tramite la procedura descritta di seguito.
730 precompilato: come controllare e modificare i dati
L’accesso alla sezione della dichiarazione precompilata 730/2024 presso l’Agenzia delle Entrate avviene attraverso le proprie credenziali, che possono essere SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuato l’accesso, l’Agenzia delle Entrate verificherà se il contribuente può accedere alla dichiarazione semplificata, una novità di quest’anno. Per coloro che optano per il modello 730, si aprono due opzioni: accettare il modello così com’è oppure modificarlo.
Chi desidera apportare modifiche direttamente al Modello 730 deve selezionare la Modalità ordinaria tradizionale cliccando sul pulsante “Modifica la dichiarazione”. A questo punto, il sistema consente di scegliere se compilare il quadro E con la modalità ordinaria (cliccando sul relativo pulsante nel menù a sinistra) o con quella semplificata della dichiarazione dei redditi.
Nel caso si preferisca la modalità ordinaria (con modifiche dirette al modello già precompilato), per modificare una voce già inserita in dichiarazione dal Fisco e inserirne una nuova, si deve iniziare cliccando su “E – oneri”, per visualizzare l’elenco di tutte le voci di spesa presenti nel proprio 730. Se si inizia con una delle due procedure ma si decide di cambiare, è possibile passare all’altra in qualsiasi momento cliccando su “Cambia modalità di compilazione” (tenendo presente che in questo caso si perderanno le modifiche eventualmente apportate).
Per aggiungere una nuova voce, è necessario cliccare su “Aggiungi una nuova spesa”, quindi è possibile selezionare una voce dall’elenco visualizzato o inserire una stringa di ricerca. Successivamente, si compila la maschera che appare, assicurandosi di non tralasciare i campi obbligatori. Una volta completata l’operazione e selezionata la casella “Confermo di aver preso visione di tutte le voci di tutte le sezioni”, si attiva il pulsante “Salva” che conclude l’operazione. La procedura è identica anche per apportare modifiche, con l’unica differenza del tasto iniziale, che è appunto “Modifica”.
La possibilità di detrarre le spese legate agli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico rappresenta un incentivo significativo che rende i lavori ancora più convenienti per i contribuenti.
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