Quanto costa rifare un tetto in tegole

Un tetto in tegole ha bisogno di regolare manutenzione ordinaria e talvolta può rendersi necessario un suo totale rifacimento: quanto costano gli interventi

• Tetto, perché è importante mantenerne la funzionalità e come fare
• Rifacimento del tetto, quali costi è necessario sostenere

• Tetto, perché è importante mantenerne la funzionalità e come fare
• Rifacimento del tetto, quali costi è necessario sostenere

Fenomeni di maltempo estremo, usura, infiltrazioni e tanto altro ancora possono rendere opportuni interventi ordinari o straordinari sulla copertura della propria abitazione o su quella del condominio in cui si vive. In alcuni casi può essere necessario rifare il tetto della casa in maniera parziale o in maniera totale, con operazioni anche molto impegnative e onerose.

Gli interventi necessari per ristabilire la funzionalità di un tetto o per modificare il suo aspetto estetico possono essere diversi in base alle criticità rilevate o alle specifiche esigenze presenti. Di conseguenza, anche il costo da sostenere può rivelarsi più o meno elevato.

Quando si stabilisce il costo totale per il rifacimento di un tetto, devono essere considerate diverse voci di spesa, che influiranno sulla cifra finale. Tra questi vi sono i materiali da utilizzare, le strutture per garantire la sicurezza degli operai e il coinvolgimento di ditte esperte del settore, il cui intervento è imprescindibile.

Tetto, perché è importante mantenerne la funzionalità e come fare

Un tetto in buono è stato è un elemento essenziale per le case, poiché rappresenta una barriera tra gli interni dell’abitazione e l’ambiente esterno, mettendo così a riparo da intemperie e agenti atmosferici. Prendersene cura è indispensabile ed è necessario farlo sia con interventi di manutenzione ordinaria che con quelli di carattere straordinario.

La manutenzione della copertura favorisce un buon livello di comfort domestico, sicurezza della casa e degli abitanti e degli oggetti che si trovano al suo interno o nelle sue vicinanze. Quando il tetto è realizzato con delle tegole, occorre evitare che queste presentino delle crepe, danneggiamenti evidenti e, soprattutto, la loro caduta.

Per farlo è necessario rimuovere per tempo la sporcizia, cumuli di foglie, nidi di uccelli, muschi e macchie sulle tegole.

Oltre alla manutenzione ordinaria, periodicamente potrebbe essere richiesta una manutenzione straordinaria, con interventi più complessi e più costosi. È necessaria quando la copertura è mediamente danneggiata, con conseguenze negative sul comfort dell’abitazione.

La sostituzione delle tegole del tetto rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria. Pertanto, deve essere eseguita da personale esperto, in situazioni di sicurezza.

Qualora la funzionalità del tetto fosse seriamente compromessa, potrebbe rendersi necessario il rifacimento della copertura. Un intervento importante, invasivo, che mira ad eliminare tutti i difetti strutturali che potrebbero avere conseguenze non solo sulla copertura, ma sull’intera struttura.

Un rifacimento del tetto può migliorare l’efficienza energetica della casa, incrementando l’isolamento termico e, di conseguenza, favorendo la riduzione dei consumi. Molte volte è proprio questa la motivazione che spinge ad intraprendere questo poderoso intervento, che, a fronte di un importante investimento, garantisce vantaggi sul lungo termine.

Rifacimento del tetto, quali costi è necessario sostenere

Per il rifacimento del tetto occorre affrontare una serie di costi, che variano sensibilmente in base al tipo di copertura, alle sue dimensioni e al materiale scelto. Devono essere considerati i costi per la ristrutturazione della struttura portante, della ventilazione e dell’isolamento termico e delle tegole da utilizzare per ristabilire l’aspetto estetico della struttura.

Si può intervenire solo parzialmente, sostituendo solo le tegole, o fare una ristrutturazione complessiva per migliorare l’efficienza della copertura.

Quando si interviene su un tetto, è necessario procedere alla totale o parziale demolizione della struttura precedente, allo smaltimento del materiale rimosso, alla creazione di una ventilazione corretta, alla posa di strati isolanti e di nuove tegole e grondaie.

A questi costi si vanno ad aggiungere quelli derivanti dall’allestimento di impalcature, ponteggi, sistemi di illuminazione e reti protettive necessarie per permettere agli operai di lavorare in altezza, di scaricare i materiali e di operare in totale sicurezza.

Il prezzo cambia in base alla tipologia di tegole utilizzate. Si può optare per delle tegole in cemento, che garantiscono un’elevata impermeabilità, le tegole in laterizio, che sono le più economiche, o le tegole in pietra. Quest’ultime sono le più costose, poiché garantiscano maggiori performance e un’alta resistenza all’usura. La sostituzione delle tegole può avere un prezzo che parte dai 60 euro a mq, ma che può aumentare in base alla tipologia di tegole scelte.

Nella spesa totale incidono anche gli eventuali costi derivanti dall’occupazione del suolo pubblico se non è presente un’area privata che circonda l’edificio interessato e quelli relativi alle retribuzioni del personale impiegato e dei vari professionisti e da sostenere per le pratiche burocratiche.

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