Rifacimento tetto: meglio le tegole o i coppi?
Rifacimento tetto: cosa bisogna sapere circa la sua struttura, quali sono le differenze tra tegole e coppi e quanto costa e come risparmiare
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
- Rifacimento tetto: perché è importante farlo
- Meglio tegole o coppi? Tipologie e differenze
- Quanto costa il rifacimento del tetto
- Rifacimento tetto: perché è importante farlo
- Meglio tegole o coppi? Tipologie e differenze
- Quanto costa il rifacimento del tetto
Il rifacimento del tetto è un lavoro molto frequente in edilizia, necessario soprattutto quando il precedente tetto – per colpa del tempo o degli agenti atmosferici – ha subito danni che possono comprometterne non solo l’estetica, ma soprattutto la sicurezza dell’intero stabile. Prima di agire è bene essere informati sul tipo di lavoro che si deve fare, sulla struttura della copertura, su come scegliere la nuova, senza tralasciare la spesa per l’intervento. Facciamo subito chiarezza: ecco le soluzioni per tetto con tegole e tetto con coppi, i costi al mq e tutte le soluzioni per la casa.
Rifacimento tetto: perché è importante farlo
La ristrutturazione del tetto è un’operazione spesso costosa, non semplicissima, ma che risulta essere necessaria per avere una copertura efficiente e sicura.
Per progettare il rifacimento del tetto, è bene conoscerne prima di tutto la struttura per capire come è composto o dove si andrà a intervenire. Solitamente gli elementi principali che compongono un tetto sono la grossa orditura e la piccola orditura.
La grossa orditura rappresenta la struttura portante del tetto stesso e comprende i punti di appoggio e le capriate, ovvero le strutture triangolari che sorreggono la base della copertura. La struttura di un tetto è frequentemente realizzata in acciaio, legno o calcestruzzo, materiali resistenti e durevoli nel tempo.
La piccola orditura è, invece, la struttura di base che comprende tutti le travi e le correnti verticali e orizzontali su cui poi la copertura del tetto poggia. C’è da capire su quale zona bisogna agire per il rifacimento del tetto, constatando le condizioni della struttura e pianificando l’intervento. Ma questo non è tutto. Quando si progetta il rifacimento, infatti, bisogna anche tenere conto del suo grado di isolamento necessario per evitare dispersione di calore e quindi ridurre i consumi. La coibentazione del tetto è certamente la soluzione più indicata per risparmiare sulla bolletta.
Meglio tegole o coppi? Tipologie e differenze
Quando si parla di rifacimento del tetto, il primo dubbio riguarda proprio la copertura: sono meglio le tegole o i coppi e soprattutto quali sono le differenze tra le due soluzioni?
Volendo semplificare potremmo dire che il rifacimento di un tetto utilizzando dei coppi risulta più costoso rispetto alle tegole. I coppi, inoltre, sono più adatti a chi desidera un rifacimento tradizionale, dal sapore anche un po’ vintage visto che si tratta di strutture molto antiche e robuste.
Il tetto con le tegole portoghesi, al contrario, è una soluzione meno costosa e sicuramente più contemporanea, adatta soprattutto alle abitazioni dallo stile moderno. Le tegole, d’altra parte, possono essere di differenti tipi e in diversi materiali. Tra le più utilizzate troviamo:
- tegole canadesi: sono considerate perfette soprattutto per resistere ai temporali in quanto piuttosto bitumose e impermeabili.
- tegole marsigliesi: leggere ed economiche, si caratterizzano per una posa in opera molto rapida e per le diverse varianti di colore, dalla marsigliese rossa alla fumé fino alla marsigliese versatile.
- tegole portoghesi: sono le più vendute ed economiche, dalla tipica forma simile al coppo con l’aggiunta di una parte piana e per lo più realizzate in laterizio, una sorta di argilla cotta al forno molto porosa.
Le tegole poi possono essere in cemento, in gres porcellanato, in pvc e in plastica. Quelle in pvc sono perfette soprattutto per resistere al vento.
Quanto costa il rifacimento del tetto
Ora che è più chiaro il lavoro dal punto di vista strutturale, occorre capire quale potrebbe essere la spesa da mettere in conto. Impossibile fare una stima precisa se non si ha un quadro completo dei lavori da eseguire.
Quanto costa il rifacimento di un tetto? Dipende da alcuni fattori come lo stato del tetto, la sua grandezza, lo stato di salute delle strutture, la tipologia di isolamento che si vuole ottenere (ne esistono di diversi tipi, quello in sughero è il più economico, quello in poliuretano espanso il più efficace) e soprattutto dalla scelta di coppi o tegole e dai materiali delle tegole stesse.
Indicativamente un coppo può avere un prezzo medio di 60 centesimi e una tegola può attestarsi sui 70 centesimi, ma dipende anche dalla tipologia. Le tegole marsigliesi ad esempio hanno un prezzo di circa 1 euro e 10, le tegole canadesi hanno un prezzo più alto, fino a 40 euro cadauno, mentre le tegole portoghesi hanno un prezzo di 0.45 centesimi l’una.
Il rifacimento di un tetto dunque ha un costo variabile che può oscillare dai 130-180 euro al mq per un tetto ventilato o i 150 euro al metro quadro per un tetto in legno oppure scendere a 10-16 euro per una copertura in laterizio.
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