Ristrutturazione villa: come risparmiare
Ristrutturare una villa è il tuo sogno ma vuoi spendere poco? Scopri come fare: dalle agevolazioni ai migliori lavori e materiali da usare
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
- Ristrutturare villa: come risparmiare con i bonus casa
- Come ristrutturare una villa senza spendere troppo: valutare bene i lavori da fare
- Ristrutturazione villa: quali materiali usare per risparmiare?
- Come risparmiare sulla ristrutturazione: scegliere una ditta professionale
- Ristrutturare villa: come risparmiare con i bonus casa
- Come ristrutturare una villa senza spendere troppo: valutare bene i lavori da fare
- Ristrutturazione villa: quali materiali usare per risparmiare?
- Come risparmiare sulla ristrutturazione: scegliere una ditta professionale
Il tuo sogno è ristrutturare una villa ma ti frena il pensiero di avere poco budget a disposizione? In realtà si possono effettuare lavori di ristrutturazione low cost. Esistono, infatti, diverse soluzioni per mantenere intatto il valore dell’edificio e, allo stesso tempo, gestire al meglio l’investimento. Ci sono diversi aspetti da considerare davanti a un progetto di questo tipo. Per esempio, è fondamentale tenere in considerazione gli incentivi disponibili per le ristrutturazioni, che con la Legge di Bilancio 2024 sono diversi a seconda dei lavori e degli obiettivi. Vediamo quindi cosa valutare per risparmiare sulla ristrutturazione di una villa.
Ristrutturare villa: come risparmiare con i bonus casa
Innanzitutto, chiariamo che servono diversi permessi e documenti per ristrutturare casa, ma se si vuole risparmiare il primo passo è sicuramente quello di informarsi circa i numerosi Bonus Casa 2024 a disposizione. Lo Stato, infatti, offre diverse agevolazioni per gli immobili. Tra queste ci sono:
- Superbonus mirato a lavori di efficientamento energetico, da effettuare su lavori trainanti e trainati.
- Bonus Ristrutturazione è incentrato proprio su lavori di rifacimento di carattere straordinario e ordinario. Permette di risparmiare il 50% grazie all’agevolazione. Inoltre, è cumulabile col Bonus Mobili ed Elettrodomestici.
- Ecobonus da 50% o 65% rispetto all’importo ammissibile permette di risparmiare soprattutto se si fanno lavori capaci di rendere la casa sostenibile.
Come si può notare le agevolazioni si possono dividere in due grandi categorie: quelle mirate proprio alla ristrutturazione e quelle pensate per l’efficientamento e il risparmio energetico. Questi aiuti si possono richiedere sia per ville singole, sia per i condomini.
Come ristrutturare una villa senza spendere troppo: valutare bene i lavori da fare
Risparmiare spesso significa investire per un beneficio a lungo termine: ed è proprio con questo obiettivo che occorre dividere i lavori su cui spendere un po’ di più e quelli su cui invece si possono contenere i costi.
Per esempio, l’impianto idrico ed elettrico della casa devono essere gestiti con la massima attenzione senza badare a spese. Rimandare lavori così importanti significa vivere col rischio che una perdita o un malfunzionamento possano rovinare un lavoro di mesi. Inoltre, sarà molto più difficile aggiustarli o sostituirli dopo la ristrutturazione.
Tra le spese da evitare, almeno inizialmente, compaiono quelle relative a mattonelle e piastrelle pregiate e costose. Per risparmiare si può puntare su resine, pitture a smalto o altri rivestimenti economici da d’effetto. Oggi le soluzioni sul mercato sono tante e pensate per ogni budget ed esigenza. Le mattonelle, invece, sono più costose.
Inoltre, per evitare che i lavori si protraggano per troppo tempo è possibile risparmiare effettuando più interventi contemporaneamente.
Ristrutturazione villa: quali materiali usare per risparmiare?
Un altro elemento da considerare quando si ristruttura una casa è rappresentato dai materiali. Ne esistono di particolarmente pregiati, come il parquet per il pavimento, la pietra e anche il marmo. Naturalmente hanno un prezzo maggiore rispetto ad altri. Per esempio, un’ottima soluzione è il gres porcellanato, perché riproduce l’effetto legno in modo esemplare, ma allo stesso tempo consente di risparmiare.
Un discorso simile deve essere fatto per gli infissi: naturalmente in una ristrutturazione devono essere sostituiti, ma quali sono le soluzioni con un ottimo rapporto qualità/prezzo? Sicuramente il PVC dovrebbe rientrare tra le tue scelte. Permette di isolare termicamente l’abitazione, offre un ottimo impatto estetico e consente anche di spendere meno. Oltretutto, esiste anche la possibilità di sostituire gli infissi usufruendo dell’ecobonus o del bonus ristrutturazione che permette di tagliare al 50% le spese sostenute, mentre se l’installazione contribuisce all’efficientamento energetico dell’abitazione e quindi rientra tra i lavori del Superbonus si può arrivare a cambiare gli infissi e ristrutturare risparmiando il 70%. Le agevolazioni nel 2024 si possono avere solo sotto forma di detrazione.
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