Scadenza Superbonus per condomini al 30 giugno: quando non si applica
Com'è cambiato il superbonus condomini? è ancora attivo nel 2024 ma con modalità differenti.
Sofia Barbera
Dottoressa in economia
Il Superbonus, l’agevolazione fiscale introdotta per incentivare interventi di riqualificazione energetica negli edifici, continua a rappresentare un’opportunità per i condomini anche nel 2024, sebbene con alcune modifiche. L’aliquota della detrazione è stata ridotta al 70% per le spese sostenute in quest’anno.
Per i condomini che hanno avviato i lavori nel 2023, è importante sapere che non ci sono scadenze specifiche per il completamento degli interventi nel 2024. Tuttavia, per beneficiare dell’aliquota del 70%, le spese devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Un’eccezione riguarda i condomini misti, composti da una parte di edilizia popolare. Se entro il 30 giugno 2023 sono stati completati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, questi condomini possono ancora beneficiare dell’aliquota del 110% per le spese sostenute nel 2024.
Affrontiamo tutto nel dettaglio nei prossimi paragrafi!
Condomini misti e Superbonus nel 2024
I condomini misti, composti sia da unità immobiliari di proprietà privata che da unità di edilizia residenziale pubblica (ERP), beneficiano di una disciplina particolare per il Superbonus.
Per questi condomini, l’aliquota del 110% è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023, a condizione che entro il 30 giugno 2023 sia stato completato almeno il 60% dei lavori complessivi.
Per le spese sostenute nel 2024, l’aliquota del Superbonus si riduce al 70% per tutti i condomini, compresi quelli misti. Non sono più rilevanti le scadenze relative alle delibere assembleari e alla presentazione della CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) menzionate nel testo originale, in quanto si riferivano alle condizioni per beneficiare dell’aliquota maggiorata del 110% nel 2023.
Condomini e Superbonus: come cambierà l’agevolazione?
Nel 2024, il Superbonus per i condomini è ancora attivo, ma con un’aliquota ridotta al 70%. Questo significa che le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica saranno detraibili dalle tasse nella misura del 70%.
La riduzione dell’aliquota rispetto agli anni precedenti (110% nel 2021 e 2022, 90% nel 2023) è dovuta alla volontà del governo di contenere la spesa pubblica e affrontare alcune problematiche legate alla gestione del bonus, come frodi e accumulo di crediti.
Nonostante la riduzione dell’aliquota, il Superbonus rimane un’opportunità interessante per i condomini che desiderano migliorare l’efficienza energetica dei propri edifici e ridurre i costi in bolletta.
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