Superbonus 110%: tutte le fasi della procedura
La pratica del Superbonus 110% è molto articolata ma è importante conoscere gli step per non sbagliare e ottenere l'agevolazione. Ecco come fare
Alessandro Speziali
Dottore in Economia
- Superbonus 110%: verifica dei requisiti preliminari
- Superbonus 110%: decisione degli interventi trainanti e trainati
- Realizzazione degli interventi
- Termine degli interventi
- Superbonus 110%: verifica dei requisiti preliminari
- Superbonus 110%: decisione degli interventi trainanti e trainati
- Realizzazione degli interventi
- Termine degli interventi
Il Superbonus 110% è la più importante agevolazione destinata al settore edilizio, consente di ristrutturare una casa e renderla più efficiente a livello energetico. La pratica per richiedere e ottenere il bonus è piuttosto complessa, coinvolge diverse figure professionali e necessita di un’ampia documentazione, ma comprenderla è cruciale. Infatti, l’aiuto economico è stato prorogato anche per i successivi anni e potrà essere richiesto da più contribuenti. Per rendere più accessibile la procedura è molto utile suddividerla per fasi e chiarire i dubbi su ogni passo da fare. Ecco quali sono e chi coinvolgono.
Superbonus 110%: verifica dei requisiti preliminari
Il primo passo per avviare le pratiche del Superbonus 110% è comprendere se si hanno i requisiti soggettivi e oggettivi, ovvero quelli dell’immobile in cui si dovranno fare gli interventi. Questi ultimi riguardano la classificazione energetica dell’immobile, la classe catastale, quando è stato costruito, la sua legittimità attuale, gli impianti di riscaldamento e le parti riscaldate della casa, l’appartenenza o meno a un condominio. Insomma, in questa fase preliminare si analizza il punto di partenza e si mettono nero su bianco tutte le caratteristiche del contribuente che richiede il bonus e quelle della casa.
In questa fase, i professionisti a cui fare affidamento sono:
- progettista, geometra, ingegnere o altro tecnico abilitato si occupa della documentazione tecnica sull’immobile
- il tecnico del catasto si occupa del rilascio della classe catastale dell’immobile
- l’amministratore di condominio si occupa di autorizzare i lavori e rilasciare la documentazione sull’immobile, nel caso appartenga a un condominio
- commercialista o caf si occupa della documentazione soggettiva
Dopo essersi accertati che sia il contribuente che l’immobile abbiano tutti i requisiti di partenza, si possono decidere i lavori necessari per:
- ristrutturare casa
- migliorare l’immobile di due classi energetiche
Le due condizioni sono necessarie per ottenere il Superbonus 110%.
Superbonus 110%: decisione degli interventi trainanti e trainati
Il secondo step riguarda l’individuazione degli interventi necessari per la ristrutturazione. Insieme al tecnico e la ditta edilizia si decidono i lavori trainanti, quelli obbligatori per avere il Superbonus 110% ed eventualmente quelli trainati, ovvero tutti gli interventi che si possono aggiungere per aumentare il valore dell’agevolazione. L’insieme dei lavori deve garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, obbligatorio per ottenere il bonus.
Per calcolare il miglioramento bisogna partire dall’Ape, Attestazione di Prestazione Energetica, che deve essere eseguita prima dei lavori da un tecnico abilitato. Questa deve contenere anche la previsione del miglioramento in seguito ai lavori trainanti e trainati eseguiti. Infine, è fondamentale che i materiali e gli impianti usati nella ristrutturazione abbiano tutti i requisiti indicati nel Decreto. In questa fase occorre rivolgersi prettamente a due figure: il progettista architettonico e quello termo-tecnico.
Realizzazione degli interventi
Dopo aver individuato gli interventi necessari, arriva il momento di realizzarli con l’aiuto dell’impresa di ristrutturazioni. Anche in questa fase occorre presentare specifica documentazione agli enti competenti, soprattutto quella riguardante il doppio salto della classe energetica. I documenti necessari sono:
- computo metrico
- CILA-S da presentare allo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune in cui è ubicato l’immobile
- tariffa degli interventi stimata dall’impresa
- congruità delle spese
- nomina delle imprese che eseguono i lavori
- elenco degli interventi previsti e fine dei lavori
Si può decidere di compilare un unico SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori) alla fine oppure anche uno da presentare a lavori avviati, utile quando occorre terminare una percentuale di lavori entro una specifica data di scadenza. Oltre ai progettisti, in questa fase ha un ruolo importante il direttore dei lavori che coordina gli interventi e la loro esecuzione.
Termine degli interventi
Alla fine dei lavori, un tecnico abilitato rilascia l’asseverazione e la invia all’ENEA. Inoltre, il contribuente deve richiedere anche il visto di conformità per ottenere l’agevolazione. Se prima questo documento era necessario solo per chi scegliere cessione del credito o sconto in fattura, a partire dal Decreto Antifrode bisogna richiederlo anche se si sceglie la detrazione. Asseverazione e visto di conformità rappresentano i due documenti più importanti per ottenere il bonus e devono essere eseguiti per finalizzare la pratica.
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