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Superbonus: le scadenze di marzo per le ville unifamiliari

Non perdere l'opportunità di accedere al Superbonus 2023: ecco tutte le scadenze per ristrutturare le ville unifamiliari e ottenere la cessione del credito

Ultimo aggiornamento 19-02-2024

Alessandro Speziali

Dottore in Economia

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Il Superbonus rappresenta una grande opportunità per tutti coloro che intendono effettuare lavori di riqualificazione energetica e sismica sulla propria abitazione. Tuttavia, per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale, è fondamentale rispettare le scadenze previste dalla normativa.

In particolare, per le ville unifamiliari, la scadenza del mese di marzo riveste un’importanza cruciale, poiché entro il 31 marzo 2023 è necessario presentare i documenti richiesti per ottenere e completare la procedura del Superbonus. In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio le scadenze previste per le ville unifamiliari, fornendo tutte le informazioni utili per non incorrere in sanzioni o perdere l’opportunità di accedere all’agevolazione fiscale.

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Superbonus 2023: novità e scadenze

L’arrivo del nuovo anno ha portato con sé numerose novità per chi si accinge a pianificare una ristrutturazione edilizia. Le modifiche più sostanziose riguardano il Superbonus, che passa dalla detrazione del 110% a quella del 90%.

Questa detrazione ridotta sarà riconosciuta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, ma solo se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale e se il reddito di riferimento del contribuente non supera i 15.000 euro. Questi vincoli stringenti hanno reso complesso l’utilizzo dell’agevolazione anche prima dello “stop” alla cessione del credito e allo sconto in fattura dell’ultima misura approvata dal Governo.

Tuttavia, i proprietari di villette unifamiliari che abbiano completato almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022 potranno ancora beneficiare della detrazione del 110% e avranno tempo fino alla scadenza del 31 marzo 2023 per terminare i lavori. La scadenza del 31 marzo, prorogata dal Decreto Milleproroghe, riguarda anche la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei crediti che si riferiscono alle spese sostenute nel 2022.

Scadenza Superbonus: ecco l’elenco dei documenti per le unifamiliari

Per ottenere il Superbonus del 110% per i lavori su unità immobiliari unifamiliari, è necessario presentare una serie di documenti entro il 31 marzo 2023. In particolare, è richiesta un’asseverazione sui requisiti tecnici degli interventi, una seconda asseverazione sulla congruità delle spese sostenute e l’attestato di prestazione energetica finale per verificare il miglioramento di almeno due classi energetiche rispetto all’Ape iniziale. Inoltre, è necessaria la comunicazione all’Enea con i relativi allegati.

È importante sottolineare che i documenti devono essere presentati entro la scadenza del 31 marzo 2023 solo nel caso in cui si intenda beneficiare della detrazione fiscale tramite bonifico parlante. Per quanto riguarda la cessione del credito e lo sconto in fattura, invece, è obbligatorio aver già completato e pagato i lavori entro la stessa data. Infine, per coloro che intendono effettuare i lavori su unità immobiliari unifamiliari, sarà possibile mantenere il diritto alla detrazione del 110% se si è completato almeno il 30% dell’intervento complessivo entro il 30 settembre 2022.

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