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Certificato di abitabilità, quanto costa e a chi richiederlo

A chi rivolgersi per il certificato di abitabilità? In questo articolo troverai tutte le informazioni utili per ottenere questo documento obbligatorio per legge

Ultimo aggiornamento 29-04-2024

Domenico Ielo

Ingegnere Civile

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In questo articolo troverai tutte le informazioni utili per ottenere questo documento obbligatorio per legge. Nel momento in cui si acquista o si fa realizzare un immobile per fini abitativi è assolutamente necessario entrare in possesso del cosiddetto certificato di agibilità.

In questo articolo troverai tutte le informazioni utili per ottenere questo documento obbligatorio per legge. Nel momento in cui si acquista o si fa realizzare un immobile per fini abitativi è assolutamente necessario entrare in possesso del cosiddetto certificato di agibilità.

Cos’è e quando deve essere richiesto?

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Il certificato di agibilità è un documento obbligatorio, in passato rilasciato dal Comune in cui è ubicato l’immobile stesso e ad oggi, dopo l’entrata in vigore del DLgs 222 del 2016, è rilasciato in forma di autocertificazione di un tecnico abilitato , la cd. segnalazione certificata di agibilità SCA, e serve a certificare che il suddetto presenti tutte le caratteristiche idonee ad accogliere al suo interno delle persone, dal punto di vista delle vigenti normative urbanistiche, catastali, di sicurezza e di igiene.

Come ottenere il certificato di agibilità?

Ai fini dell’agibilità, entro quindici giorni dall’ultimazione dei lavori di finitura dell’intervento, il soggetto titolare del permesso di costruire, o il soggetto che ha presentato la segnalazione certificata di inizio di attività, o i loro successori o aventi causa, presenta allo sportello unico per l’edilizia la segnalazione certificata corredata dalla seguente documentazione:

Sanzioni previste La mancata presentazione della segnalazione, nei casi di nuove costruzioni, ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali, interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di sicurezza e igiene, comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 77 a euro 464.

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