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Perché scegliere una canna fumaria coibentata

In questa guida troverai tutte le indicazioni necessarie sulla canna fumaria coibentata: dai materiali alle normative

Ultimo aggiornamento 23-02-2024

Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

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La canna fumaria coibentata è un condotto, che passa attraverso dei locali da non riscaldare, e che ha il compito di far defluire all’esterno i fumi. Il compito della coibentazione è infatti quello di isolare la canna fumaria, in modo da evitare la dispersione di calore. Per creare canne fumarie di questo tipo è necessario utilizzare materiale adatto, certificato dalla marcatura CE, come indica il D.P.R. 246/03.

La canna fumaria coibentata è un condotto, che passa attraverso dei locali da non riscaldare, e che ha il compito di far defluire all’esterno i fumi. Il compito della coibentazione è infatti quello di isolare la canna fumaria, in modo da evitare la dispersione di calore. Per creare canne fumarie di questo tipo è necessario utilizzare materiale adatto, certificato dalla marcatura CE, come indica il D.P.R. 246/03.

Per la coibentazione termica possono essere utilizzati l’acciaio, la lana di roccia, la fibro ceramica, il fonoglass e il foam glass.

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A cosa serve la canna fumaria coibentata?

La canna fumaria coibentata è un tubo per l’evacuazione dei fumi esausti in grado di resistere agli shock termici. Esse vengono installate all’esterno, ma anche all’interno nel caso vi sia richiesta di determinati parametri di sicurezza.

Nella canna fumaria a doppia parete, la struttura è composta da una parete interna, un’intercapedine foderata di materiale coibente che garantisce isolamento e da una parete esterna, dall’aspetto estetico più gradevole, pensata per poter essere installata anche in casa con risultati estetici gradevoli.

Canne fumarie per caminetti e stufe

Per l’istallazione di una canna fumaria coibentata per stufa a legna va fatta particolare attenzione ai materiali utilizzati e al montaggio. Questi vengono prodotti da ditte diverse e poi assemblati insieme, motivo per cui è importantissimo che tutti i singoli pezzi siano certificati, evidenziandone caratteristiche come la resistenza termica e al calore. Questo ultimo aspetto è fondamentale proprio per le canne fumarie da usare con stufe e caminetti, molto soggette al fuoco e alla fuliggine, che raggiunge facilmente temperature di 1000 gradi.

Canne fumarie per tetti in legno

Particolari sono le canne fumarie coibentate per tetti in legno. Questo materiale è infatti facilmente infiammabile e proprio per questo la canna va isolata con cura. Uno dei materiali utilizzati per realizzare una canna fumaria coibentata di questo tipo è la fibro ceramica, che permette di far passare i tubi anche vicinissimi alla struttura in legno, azzerando il rischio di incendi. Prodotti di questo genere hanno anche il vantaggio di essere modulari, quindi facilmente assemblabili e adattabili anche alle situazioni più estreme.

Si può coibentare una canna fumaria già esistente?

Le canne fumarie, per essere messe in sicurezza devono essere coibentate. Come abbiamo visto sopra, ogni situazione ha bisogno di soluzioni diverse e così anche per coibentare nel modo migliore una canna fumaria, si deve partire dalla sua tipologia. Si può infatti parlare di:

Coibentazione di una canna fumaria esterna

In caso di canne fumarie in acciaio va prestata attenzione al mantenimento della temperatura, infatti un raffreddamento troppo brusco comporta una diminuzione del tiraggio, reso ancora più probabile dal fatto che il condotto esterno è sottoposto anche alle intemperie. Le soluzioni migliori sono o la sostituzione dei tubi monoparete, con nuovi a parete doppia, oppure coibentare la canna direttamente, usando dei rotoli di lana di roccia, che abbiano uno spessore di almeno 2 cm.

Coibentazione di una canna fumaria interna

La combustione nell’impianto di riscaldamento provoca inevitabilmente la presenza di fumi roventi che possono superare i 200° C. Se esiste l’eventualità, anche improbabile, per cui un membro della famiglia o un ospite possa entrarvi in contatto, anche accidentalmente, è necessario realizzare una canna fumaria a doppia parente, ovvero coibentata in modo da garantire alla parete a contatto con la canna fumaria di non superare mai una certa temperatura.

La coibentazione a doppia parete è inoltre particolarmente indicata nel caso in cui si voglia ottenere una canna fumaria con migliori qualità di tiraggio e che ha bisogno di manutenzione ridotta. Anche la durata della canna fumaria è più duratura nel tempo.

La canna fumaria coibentata interna può essere realizzata usando lana di roccia. Per ottenere i risultati migliori è importante che il condotto abbia un percorso lineare, dalla sua origine fino alla sua uscita. Per facilitare il defluire dei fumi va creata una sorta di camera d’aria, che permette di migliorare anche il tiraggio. Oltre alla lana di roccia per la coibentazione, le canne fumarie interne migliori sono quelle realizzate con conglomerato edilizio o refrattario.

Canne fumarie coibentate e bonus ristrutturazione

In base alle normative dell’anno vigente, è possibile che la canna fumaria coibentata sia passibile di detrazioni fiscali in sede di dichiarazione dei redditi. Potrebbe trovarsi passibile di bonus per la ristrutturazione, o magari per l’efficientamento energetico dei sistemi di riscaldamento di casa. In alcuni anni, la canna fumaria coibentata è stata passibile del superbonus 110%.

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