Caro-energia, boom di legna e stufe a pellet: dove comprarlo e come risparmiare
Stufe a pellet e camini a legna saranno i principali metodi per scaldare casa nel 2022: ecco perchè e come risparmiare sulla stufa a pellet
- Boom di stufe a pellet e legna: dati aggiornati
- Come risparmiare sulla stufa a pellet coi bonus
- Preventivi per la stufa a pellet: come richiederli
- Boom di stufe a pellet e legna: dati aggiornati
- Come risparmiare sulla stufa a pellet coi bonus
- Preventivi per la stufa a pellet: come richiederli
Con la fine di agosto e l’arrivo delle prime giornate fredde, molti italiani pensano già al riscaldamento. Quest’anno le soluzioni più gettonate sono quelle che si alimentano con la legna e col pellet, mentre il riscaldamento a gas, ma anche quello che funziona tramite energia elettrica verrà usato con parsimonia. Il motivo naturalmente è riconducibile ai prezzi esorbitanti raggiunti dall’ elettricità e dal metano negli ultimi mesi: si parla di 2,5 euro al metro cubo per il gas, cioè il quadruplo rispetto al 2021.
In questo contesto, la stufa a pellet è la soluzione più ambita dagli italiani, oltre a essere la scelta più sostenibile per l’ambiente. Purtroppo, anche le biomasse scarseggiano e costano di più rispetto all’anno scorso. Ma ci sono delle soluzioni per risparmiare.
Boom di stufe a pellet e legna: dati aggiornati
Aiel, Associazione Italiana Energie Agroforestali, ha scattato una fotografia della situazione italiana: secondo l’analisi, la vendita di stufe e caminetti alimentati a biomasse è aumentata del 28% rispetto al 2021.
Secondo Rinaldo Grosso, presidente di Assocosma, attualmente le stufe sono più ricercate delle caldaie perchè sono più economiche ma anche più facili da installare. Quindi si possono usare subito e permettono di riscaldare casa senza bisogno di complicate installazioni. Inoltre, consentono di risparmiare in modo importante rispetto a impianti di riscaldamento a metano, come le classiche caldaie a gas.
Purtroppo, oggi stufe e camini a legna o in pellet costano circa il 20% in più rispetto a un anno fa e bisogna ordinare i prodotti con anticipo per poterli avere sicuramente per l’inverno. Un sacco di pellet oggi costa attorno ai 12 euro, contro una media di 6 euro dello scorso anno. Tutto ciò perchè le materie prime non arrivano (le scorte italiane dipendono dall’export di Paesi stranieri) e la domanda ha avuto un boom imprevisto. Infatti, il caro-prezzi ha colpito anche questo settore. Ci sono diversi modi per risparmiare. Il primo è rappresentato dai Bonus.
Come risparmiare sulla stufa a pellet coi bonus
Esistono principalmente due agevolazioni che consentono di risparmiare sull’acquisto di una stufa a pellet:
- Ecobonus, la detrazione pari al 65% per una spesa massima di 30 mila euro
- Bonus Ristrutturazione, la detrazione del 50% con una spesa massima di 96 mila euro
Per entrambe rientra anche la spesa per la stufa da effettuare entro il 2022.
Per saperne di più: Bonus Stufa a Pellet, come chiederli e come funzionano
Preventivi per la stufa a pellet: come richiederli
Un altro modo per risparmiare sulla stufa a pellet è quello di chiedere quanti più preventivi possibile ai professionisti della propria zona. Contattare ogni ditta individualmente può però essere faticoso. Ecco perchè nasce Pagine Gialle Casa: per permettere a tutti di trovare la migliore soluzione per le proprie esigenze.
Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a installazione stufa a pellet
CHIEDI ORA