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Come funziona la caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione è ormai molto diffusa e desta curiosità in tanti cittadini: l’esperto spiega come funziona, quanto costa e quando è consigliata

18-12-2024
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La caldaia è la perfetta alleata della casa durante l’inverno, permette di riscaldare gli ambienti e scaldare l’acqua sanitaria.

Il mercato delle caldaie, negli ultimi anni, si è evoluto, complice anche la necessità di avere sistemi a basso consumo e più sostenibili delle tradizionali caldaie a gas. Senza contare che, l’installazione di questi dispositivi, dal 2040 sarà proibita in tutta Europa, e dal 2025 non ci saranno più gli incentivi per il loro acquisto.

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Tra le varie opportunità offerte dal mercato spicca la caldaia a condensazione, una soluzione sempre più diffusa anche nel nostro Paese, che sta pian piano sostituendo i tradizionali sistemi di riscaldamento. Ma come funziona la caldaia a condensazione? E perché è un’ottima scelta per scaldare casa e renderla più efficiente a livello energetico? Facciamo chiarezza.

Come funziona una caldaia a condensazione

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La caldaia a condensazione è un sistema ecologico, che funziona in modo molto simile a una normale caldaia a gas, ovvero brucia il gas per produrre calore. Tuttavia, contrariamente a una caldaia tradizionale, che elimina subito i fumi di scarico, quella a condensazione li rimette in circolo. In questo modo, i fumi di scarico della caldaia non vengono eliminati ma riciclati. Ecco perché è considerata un’alternativa ecologica.

Prima di essere espulsi, infatti, i fumi vengono raffreddati, facendo condensare il vapore acqueo al loro interno. Questo processo libera ulteriore calore, usato per riscaldare l’acqua o gli ambienti a seconda delle singole necessità.

Con un rendimento superiore al 90%, le caldaie a condensazione consumano meno gas e producono meno emissioni rispetto ai modelli tradizionali, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.

Qual è la differenza tra caldaia a condensazione e caldaia tradizionale

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La differenza principale tra una caldaia a condensazione e una tradizionale è legata all’utilizzo dei fumi di scarico e, di conseguenza, all’efficienza energetica.

La caldaia tradizionale brucia i gas per produrre calore ed elimina all’esterno i fumi di scarico contenuti nel vapore acqueo prodotto. Questo procedimento causa la dispersione del calore latente e una bassa efficienza.

La caldaia a condensazione riusa i fumi di scarico, producendo ulteriore calore che viene usato per l’acqua e per l’ambiente.

Quando conviene installare una caldaia a condensazione

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Installare una caldaia a condensazione è conveniente in diversi casi:

Inoltre, la caldaia a condensazione lavora meglio se associata a sistemi di riscaldamento che lavorano a basse temperature, come il riscaldamento a pavimento, un sistema altamente efficiente che distribuisce il calore in modo uniforme e lavora a temperature tra i 30° e i 40° C. Anche i termosifoni progettati per lavorare a basse temperature, quindi tra i 45° e 50° C sono ottimi con la caldaia e, se vengono dimensionati correttamente, migliorano l’efficienza della casa.

Ci sono anche delle occasioni in cui la caldaia a condensazione risulta meno conveniente, per esempio insieme ai termosifoni ad alte temperature (circa 70°C).

Per quanto riguarda la convenienza, la tipologia di abitazione non ha un impatto importante, purché si parta da una classe energetica buona, come A o B, o comunque si abbia un buon isolamento termico, quindi una casa dotata di cappotto termico e infissi isolanti. Inoltre, la caldaia a condensazione è un’ottima scelta in contesti condominiali che hanno adeguato il riscaldamento a basse temperature. Infine, la caldaia a condensazione non è particolarmente consigliata in zone clima mite, dove una pompa di calore potrebbe, al contrario, risultare più vantaggiosa.

In ogni caso, è cruciale affidarsi a un consulente esperto che possa analizzare il contesto, la struttura e i bisogni del committente per offrire la migliore soluzione.

Quanto costa una caldaia a condensazione con installazione

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Il prezzo della caldaia a condensazione dipende dalla potenza: si parte da circa 500 euro per una caldaia da 24 kW a 2.000 euro per una caldaia da 32 kW. Esistono anche dispositivi più costosi in base alle tecnologie e funzionalità integrate.

La caldaia a condensazione da 24 kW è tra le più diffuse e si rivela ideale per un appartamento da massimo 70 mq ed è l’ideale per una famiglia di tre persone. Il prezzo totale, incluso di installazione, potrebbe arrivare a 1500 euro.
Tuttavia, per famiglie più numerose si consiglia una caldaia più potente, tra i 28 e i 32 kW, dove il prezzo inclusivo di installazione potrebbe arrivare a 2.500 euro.

Ma sono anche altri fattori ad influire sui costi totali di una caldaia, oltre ai metri quadri dell’abitazione e al bisogno di acqua calda, occorre considerare anche l’isolamento termico della struttura, il tipo di riscaldamento da alimentare, il clima e così via.

Solo un esperto del settore, dopo un’analisi accurata, può offrire la caldaia a condensazione migliore per le proprie esigenze.

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