Vuoi fare la pulizia del camino e della canna fumaria? Ecco come fare
La pulizia del camino e della canna fumaria è un’operazione che si può fare in autonomia o con l'aiuto di un professionista: ecco le regole da seguire
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
- Come pulire il camino: alcuni consigli fai da te
- Pulizia della canna fumaria del camino: alcuni trucchi
- Pulizia del camino e della canna fumaria: tutti i consigli dello spazzacamino
- Come pulire il camino: alcuni consigli fai da te
- Pulizia della canna fumaria del camino: alcuni trucchi
- Pulizia del camino e della canna fumaria: tutti i consigli dello spazzacamino
La pulizia del camino è una pratica di manutenzione necessaria per evitare di inondare la propria casa di fumo, che oltre ad essere fastidioso può diventare tossico. Oltre a regalare un’atmosfera romantica e accogliente, il fuoco domestico rappresenta una fonte di calore alternativa e come tale viene molto sfruttato durante i mesi invernali.
Per questo motivo è importante essere certi di effettuare la pulizia del camino con regolarità. Inoltre, alla fine di ogni primavera quando non si accende più il fuoco è opportuno pulire la canna fumaria. La manutenzione è essenziale per il buon funzionamento ma anche per un ottimo riscaldamento e nello stesso tempo pure per la salute di chi abita la casa.
Come fare allora? Ecco quali sono i segreti e le tecniche per una manutenzione corretta ed efficace con alcune soluzioni fai-da-te e le specifiche su quando è necessario rivolgersi ad un addetto specializzato.
Come pulire il camino: alcuni consigli fai da te
Le diverse parti che compongono il camino con l’usura tendono a macchiarsi e ad imbrattarsi di fuliggine e fumo, perciò quando pulisci il camino è necessario intervenire con regolarità e nel modo appropriato a seconda di ogni materiale che lo compone: per esempio, per rendere più facile la rimozione della cenere è utile spargere una manciata di sale grosso sulla legna che sta bruciando. Questa tecnica permette di ridurre il volume della fuliggine (e quindi il fumo) e di pulire più facilmente il caminetto una volta spento.
Dopo aver rimosso il grosso della cenere con scopa e paletta, può essere davvero utile spargere fondi di caffè umidi sulla base del camino di casa, attendere che agiscano per poi raccogliere tutto: l’umidità impedirà infatti che si alzi la fastidiosa polvere di cenere con cui spesso bisogna scontrarsi. La cenere rimasta può essere rimossa attraverso l’uso della aspirapolvere.
Se non si hanno dei fondi di caffè a disposizione, si può spruzzare con un dosatore spray dell’acqua sulla cenere. Una volta umida eviterà di sollevarsi rendendo il lavoro più facile e veloce.
Basta distribuire una piccola quantità di cenere, ancora umida, nel focolare dove disporrai la legna da bruciare.
Pulizia della canna fumaria del camino: alcuni trucchi
Per quanto riguarda, invece, la pulizia della canna fumaria del camino, c’è da specificare che si tratta di un’operazione che si deve effettuare con meno frequenza rispetto alla precedente ma che comunque va eseguita periodicamente.
È consigliabile, per chi non è esperto, di procedere dal basso operando preferibilmente al mattino. Si inizia indossando dei guanti di gomma, dato che c’è la possibilità di venire a contatto con sostanze potenzialmente tossiche: anche i complementi d’arredo nella stanza vanno coperti con dei teli di plastica o dei fogli di giornale.
Per procedere poi alla raschiatura della canna fumaria, è necessario munirsi di una spazzola circolare di metallo del diametro di circa 25 centimetri, acquistabile in un qualsiasi negozio di ferramenta. Per evitare di creare molto sporco in casa si può bagnare la spazzola con acqua e aceto, uno sgrassatore naturale che aiuta a rimuovere in modo più veloce la fuliggine sulle superfici. In alternativa si può usate anche il bicarbonato di sodio unito al detersivo per i piatti.
Con l’ausilio di apposite prolunghe si deve poi spingere lo scovolo lungo tutta la canna fumaria fino a quando non si sarà eliminata la maggior parte dei residui di catrame. Infine si può procedere con un risciacquo con sola acqua e via.
Come ci si rende conto di aver ultimato il lavoro? Bisogna ispezionare la canna fumaria con l’ausilio di una torcia elettrica: se le sue pareti risulteranno perfettamente lisce e regolari, allora la pulizia sarà stata ultimata alla perfezione.
Pulizia del camino e della canna fumaria: tutti i consigli dello spazzacamino
A volte le persone non capiscono quando sia necessario intervenire con una pulizia del camino e non essendo molto pratici si chiedono anche come pulire la canna fumaria. Secondo chi svolge questa professione, cioè lo spazzacamino, le avvisaglie che spingono a comprendere quando è necessario intervenire sono:
- la presenza di fuliggine sul pavimento;
- la presenza di fumo all’interno degli ambienti;
- il ristagno di odore di fumo sul pavimento delle stanze;
- le macchie di fumo sule pareti;
- la caduta di fuliggine ogni volta che viene chiusa la serranda che serve alla regolazione della canna fumaria.
Dopo aver provveduto con la pulizia del camino e della canna fumaria non bisogna dimenticare di pulire anche tutti gli attrezzi come i ferri, la griglia para scintille e gli alari in ferro battuto. La ruggine accumulata può essere eliminata con la spugnetta d’acciaio o con una spazzola di ferro. I ferri del caminetto invece possono essere strofinati con del lucido da scarpe nero, prima con una spazzolina e poi un panno morbido di cotone per eliminare eventuali residui. In questo modo non solo il camino e la canna fumaria, ma anche l’attrezzatura di uso quotidiano sarà pronta per essere riutilizzata.
Come vedi, pulire la canna fumaria può essere fatto anche da soli, ma è un lavoro che richiede tempo e una certa manualità. Per far tornare puliti camino e canna fumaria in men che non si dica puoi affidarti a Pagine Gialle Casa.
Scegli uno dei nostri migliori professionisti! Richiedi un preventivo gratis a pulizia camini
CHIEDI ORA