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Consigli per acquistare una pompa di calore

Installare una pompa di calore consente di riscaldare e raffreddare le case in modo efficiente, con un significativo risparmio in termini di spesa per l'energia elettrica: ecco una semplice guida all'acquisto.

Ultimo aggiornamento 16-07-2024

Ugo Sollazzo

Idraulico termotecnico

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Le pompe di calore hanno raggiunto una notevole diffusione e popolarità negli ultimi anni, in quanto sono in grado di riscaldare e raffreddare efficacemente gli ambienti, consentendo nel contempo un importante risparmio energetico.

Le pompe di calore hanno raggiunto una notevole diffusione e popolarità negli ultimi anni, in quanto sono in grado di riscaldare e raffreddare efficacemente gli ambienti, consentendo nel contempo un importante risparmio energetico.

Simile a un condizionatore d’aria, una pompa di calore utilizza i principi di refrigerazione piuttosto che la combustione del carburante sia per il riscaldamento che per il raffreddamento.

Il funzionamento di una pompa di calore è molto semplice: utilizza il calore di una fonte naturale (aria, acqua, terra) e lo trasporta all’interno dell’edificio. Tramite il passaggio di stato, da vapore a liquido e viceversa, di uno speciale refrigerante contenuto all’interno della pompa, viene rilasciato il calore necessario per riscaldare la casa.

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Il condizionatore a pompa di calore potrà essere utilizzata anche come sistema di raffrescamento, dal momento che funziona anche grazie ad una discreta quantità di energia elettrica.

Per questo motivo, se si vuole abbattere completamente il costo in bolletta, l’ideale sarebbe abbinare una pompa di calore ad un impianto fotovoltaico, per la cui installazione è opportuno rivolgersi ad un professionista.

Quale fonte di energia scegliere

Come detto, esistono 3 tipi di pompa di calore: aria-aria, acqua-aria e terra-acqua, in base alla fonte di calore sfruttata.

Se si ha un orto o un piccolo giardino, si può optare per l’installazione di un collettore geotermico, cioè un sistema in grado di sfruttare il sottosuolo come sorgente di calore, oppure di un impianto per il pozzo, se si vuole sfruttare l’acqua come sorgente termica.

Occorre tuttavia analizzare attentamente la qualità della sorgente di calore e le condizioni d’installazione, così da valutare anche la fattibilità economica.

Nella maggior parte dei casi, quindi, potrà essere installata una pompa di calore che sfrutta l’aria, per cui non è necessaria alcuna autorizzazione e che comporta costi di installazione più contenuti.

Vantaggi e svantaggi di una pompa di calore

L’installazione di una pompa di calore consente innanzitutto di beneficiare dell’ecobonus 2018, ossia della detrazione fiscale del 65% dei costi sostenuti.

Inoltre, consente un risparmio in bolletta pari a circa il 30%, rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento.

In più, i modelli più recenti sono in grado di produrre acqua calda sanitaria, così da poter sostituire integralmente le tradizionali caldaie.

I costi di manutenzione e di gestione, oltretutto, sono più ridotti rispetto a quelli legati alla gestione di una caldaia tradizionale.

Oltre a ciò, una moderna pompa di calore riduce il livello di umidità dell’ambiente e aumenta il valore di mercato dell’immobile.

Per contro, le pompe di calore presentano anche degli svantaggi.

Il principale è che non funzionano in maniera ottimale se sono esposte continuativamente a temperature al di sotto dello zero, che causano la formazione di ghiaccio nell’unità esterna.

Ovviare a questo inconveniente è tuttavia piuttosto semplice. Si può infatti installare l’unità esterna in locali di servizio che non sono esposti alle basse temperature, previa adeguata valutazione da parte dell’installatore, oppure si possono inserire varie resistenze che evitino la formazione del ghiaccio

Calcolare la potenza termica necessaria

Per scegliere la pompa di calore più adatta ad ogni ambiente è fondamentale conoscere la potenza termica necessaria a riscaldarlo, espressa in Kw.

Il calcolo del fabbisogno termico necessario a riscaldare l’ambiente domestico non è affatto semplice perché dovrebbe tenere conto di fattori come la coibentazione, la presenza di isolanti nelle parete, la quantità e il tipo di infissi, l’esposizione al sole.

Semplificando, si possono trascurare si può calcolare la potenza termica tenendo conto esclusivamente delle dimensioni della stanza, che vanno moltiplicate pe un coefficiente “standard” di coibentazione, che può variare da 0,04 (buona coibentazione) a 0,06 (scarsa coibentazione).

Ad esempio, per un appartamento di 100 mq con soffitti alti 3 m e un coefficiente di coibentazione medio, la pompa di calore migliore dovrà avere una potenza termica di 15 Kw (100 x 3 x 0,05).

Altro fattore da tenere in debita considerazione è il coefficiente di prestazione (COP), ovvero il rapporto fra l’energia termica fornita all’ambiente da climatizzare e l’energia elettrica impiegata in entrata: più il COP è alto e più la macchina è efficiente, il che significa un basso consumo.

Quanto costa una pompa di calore?

Le pompe di calore aria-aria sono le più economiche e semplici da installare, mentre le aria-acqua e le acqua-acqua costano di più perché bisogna aggiungere i costi di integrazione con l’impianto di riscaldamento, con un boiler e, per le seconde, il pozzo.

In linea di massima, una pompa di calore aria-aria può costare da 250 euro a kW, fino a 700 euro a Kw nelle installazioni più problematiche.

Le pompe di calore aria-acqua, invece, hanno un costo compreso tra 300 e 900 euro a kW, mentre le pompe di calore geotermiche vanno da 800 a 1700 euro a kW.

Per fare un esempio, una pompa di calore aria-acqua da 10 kW, una taglia adatta ad una villetta, può costare circa 5-6 mila euro.

Consigli finali

Le pompe di calore più efficienti dispongono di controlli a capacità variabile, che coordinano il compressore e il ventilatore per adattarsi alle esigenze di carico di riscaldamento e raffreddamento della casa in qualsiasi momento, riducendo anche l’usura del compressore.

Poiché raramente funzionano a piena velocità, queste pompe di calore sono più silenziose, senza contare che fanno risparmiare denaro nel lungo periodo

Le pompe di calore ad alta efficienza vengono fornite con un “desurriscaldatore” che utilizza il calore di scarto dalla modalità di raffreddamento della pompa per riscaldare l’acqua ad una velocità superiore rispetto a un normale scaldacqua.

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